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cap.18 "Gorbacev, la riforma impossibile e la fine dell'URSS"…
cap.18 "Gorbacev, la riforma impossibile e la fine dell'URSS"
Asia
CINA
potere politico totalitario
+
liberalizzazione economica
= sopravvivenza del comunismo cinese
1997 : recupera la sovranità su Hong Kong
diventa la seconda economia mondiale dopo gli USA
mantiene il controllo di industrie strategiche
flusso migratorio verso le zone economiche speciali
VIETNAM
dopo la guerra cominciò la ricostruzione sotto il Partito comunista
1986 : lanciata la politica del "rinnovamento economico"
= liberalizzazione del mercato
le fattorie familiari rilanciano l'agricoltura
incoraggia l'industria esportatrice
COREA DEL NORD
in condizioni di quasi totale isolamento
marxismo-leninismo soppiantato dall'ideologia
Juche
("autosufficienza")
i redditi medi rimangono molto bassi
stato dinastico
CAMBOGIA
coinvolta nella guerra del Vietnam soprattutto con bombardamenti statunitensi
1975 : cade nelle mani di una fazione filocinese
contrari alla modernità
e alla civiltà urbana
isolarono la Cambogia e istaurarono un regime rurale
finì per essere un autogenocidio
intervenne l'esercito vietnamita istaurando un nuovo governo
tuttavia non riconosciuto dagli Stati Uniti
(interessati ai buoni rapporti con la Cina)
la Cina ovviamente appoggiava la fazione filocinese
= portò ad attività di guerriglia fino ad anni '90
nel 1991 il Vietnam si ritira
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URSS
Gorbacev
voleva tornare alle origini della rivoluzione
si definiva "neo-leninista"
avviare profonde rifome
venivano profonde resistenze dalla
nomenklatura
perestrojka
= ristrutturazione
rivitalizzare l'economia
maggior
autonomia
responsabilità
a dirigenti e diversi settori
libertà per creare un nuovo mercato
finì per alimentare la corruzione
i contadini non rispondevano agli appelli alla loro imprenditoria familiare e personale
preferivano la protezione offerta dalle strutture del regime
questa fu la differenza che portò a funzionare il modello cinese e non quello russo
= stagnazione della capacità produttiva
glasnot
= trasparenza
per interrompere la spirale di menzogne e sfiducia instaurata fra società-potere
democratizzando l'informazione
più aumentano spazi di libertà maggiori sono le resistenze
soprattutto di chi aveva beneficiato della nomenklatura
molti paesi dell'Est Europa chiedono l'indipendenza
Moldavia
Ucraina
...
1988-89 : le elezioni libere nei
paesi baltici
diedero la maggioranza alle forze separatiste
anche riguardo questa crisi, Gorbacev manifesta indecisione
nel 1990 cede alle richieste delle repubbliche baltiche promulgando una legge sul diritto di secessione
1989 : prime elezioni libere
a candidatura multipla :
entrarono nelle istituzioni rappresentanti indipendenti della società civile
1990 : Gorbacev Presidente dell'URSS
(votato a maggioranza)
1991 : un "Comitato per lo stato d'emergenza"
composto dagli 8 uomini più potenti nominati da Gorbacev
tenta un colpo di stato
chiedendo a Gorbacev di prendere la guida del governo
le truppe esitarono a sparare sulla folla e il colpo di stato fallì
i presidenti di
Russia
Ucraina
Bielorussia
si riuniscono per decretare la fine dell'URSS
danno vita ad una Comunità di stati indipendenti
CSI
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il pluralismo politico portò fazioni nazionaliste secessioniste
all'estero acquisiva pregio e fiducia
all'interno non riusciva ad avere un appoggio attivo dei cittadini
voleva diminuire le spese militari
gli risultò difficile dopo il bluff di Reagan
l'economia non risultava pronta ad una terziarizzazione
1970-80 : indebitamento estero era duplicato
rifiutava la violenza come mezzo di repressione
Gorbacev sostenne prima il
Programma dei 500 giorni
"transizione verso il mercato"
apriva alla liberalizzazione dei prezzi
preoccupato per le ripercussioni sociali come :
inflazione
malcontento
ritira il piano
= suscitando l'opposizione di alcuni collaboratori
tra cui
El'cin
che diventa presidente della repubblica russa nel 1991
(votazione a suffragio universale)
intanto nell'Est Europa
moto rivoluzionario non violento si abbatte sui regimi comunisti
POLONIA
1987 : referendum apre la strada alla democrazia
si democratizza la vita pubblica
riforma economica fondata sul mercato
Gorbacev si reca a Varsavia nell'1989
ristabilisce il pluralismo sindacale
riforme economiche
riforma del Parlamento
riforma dei poteri dello Stato
1989 : prime elezioni libere
partito comunista si scioglie e si trasforma in un partito socialdemocratico
UNGHERIA
riformatori interni al Partito
libere candidature alle elezioni
1989 : il governo decide per
accordo economico con la CEE
sistema multipartitico
revisione costituzionale
1990 : prime libere elezioni
CECOSLOVACCHIA
1987 : visita di Gorbacev
ebbe un buon riscontro popolare che portarono manifestazioni d'opposizione
1989 : sciopero generale per opporsi al regime
si forma un governo di unità nazionale a maggioranza non comunista
scioglie la polizia politica
ROMANIA
solo qui la fuoruscita del comunismo comportò uno spargimento di sangue
proposte di massa in Transilvania
guidati da uomini della vecchia nomenklatura e forze armate
libere elezioni nel 1990
per opporsi al regime di Ceausescu
arrestato nel 1989 e fucilato con la moglie in diretta tv
già all'inizio del 1989 Gorbacev aveva liberalizzato i passaggi di frontiera con l'Austria per i cittadini ungheresi
i tedeschi dell'est ne approfittarono per raggiungere l'Occidente
GERMANIA
dichiarazione incerta in diretta tv
riguardo l'apertura
convoca i berlinesi di est e ovest alle porte di Brandeburgo
le forze armate senza ordini si ritirarono lasciando la frontiera
= CROLLO DEL MURO DI BERLINO
7-9 novembre 1989
introdotto il multipartitismo
sciolta la STASI
(polizia politica)
1990 : elezioni libere
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JUGOSLAVIA
transizione molto più drammatica a causa dei nazionalismi
il carisma di Tito aveva tenuto insieme più di 24 gruppi etnici
la sua morte nell'80
aprì una crisi economica
aggravò le distanze fra Croazia e Slovenia
1991 diventano indipendenti
il collasso dell'URSS poi favorì questi autonomismi
= sciolta anche la Jugoslavia
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