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ARTE GOTICA, I CROCIFISSI DI CIMABUE, le cose che hanno in comune sono la…
ARTE GOTICA
cimabue, attivo nella seconda metà del duecento iniziò la rivoluzione pittorica che portò all'abbandono della tradizione bizantina e della scoperta della realtà
due dei tanti crocifissi è il crocifisso di San Domenico che sta ad Arezzo e il crocifisso di Santa croce che sta a Firenze
Giotto dipinge le storie di San Francesco lungo la porzione inferiore delle pereti della Basilica Superiore di Assisi
Iniziata nel 1228, l’anno in cui
Giotto nato intorno al 1267 attivo a Firenze e altre città italiane fino alla morte nel 1337 è il più grande artista del medioevo Giotto è l'iniziatore della pittura moderna
nella sua croce la testa è piegata e le braccia si estendono in base al peso del corpo il corpo ha un'anatomia realistica e sembra staccato dalla croce i piedi inchiodati insieme fanno un'effetto tridimensionale la croce si innalza su una roccia simbolo del monte calvario dove cristo fu crocifisso il sangue esce con un fiotto del torace e il crocifisso è di santa maria novella 1288 1290
Giotto affresca la Cappella degli Scrovegni di Padova
con le Storie della vita della Vergine e di Cristo
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le cose che hanno in comune sono la testa inclinata i piedi inchiodati e il corpo fortemente arcuato
nel crocifisso di San Domenico si può notare che il reticolo lineare dei muscoli e le linee dorate che formano il perizoma sono bizantine invece nel crocifisso di Santa Croce l'anatomia è più morbida e sfumata e il perizoma è un sottile velo trasparente
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Francesco fu proclamato santo,
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a due livelli, con aula unica
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dramma, che è il corpo senza vita di Cristo