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*Fonti storiche della Prima Guerra Mondiale La paura dei soldati in…
*Fonti storiche della Prima Guerra Mondiale
La paura dei soldati in trincea*
Contesto Storico del 1915-1918, cosa succede nelle trincee?
Vita molto difficile in trincea con numerose malattie, continui spari e bombardamenti. I soldati sono costretti a vivere in una fossa e a dormire in uno spazio ristretto con a fianco i cadaveri dei compagni caduti.
I generali ordinano l'attacco e puniscono ogni soldato che non rispetta gli ordini.
Numerosi morti e feriti
Documenti numero 4: Dopo Caporetto
Saggio di Giuseppe Prezzolini.
Nelle trincee i generali con la testa d'asino erano nelle retrovie e ordinavano l'attacco e l'uccisione di soldati con la testa di leone, corraggiosi e geniali. "L'eroismo del basso si mescolava con l'imbecillità dell'alto". Non si curava mai l'aspetto morale e non si attribiurono mai premi per i soldati sopravvissuti.
Eroi in basso, imbecilli in alto
1917
Citazione della fonte: "L'eroismo del basso si mescolava all'imbecillità dell'alto"
Documento numero 3:
comunicato del Generale Cadorna agli ufficiali del Regio esercito.
Per risolvere i reati collettivi bisogna fucilare i maggiori colpevoli oppure, se non si conoscono i colpevoli, i comandanti devono estrarre a sorte.
Fucilare immediatamente
1916
Un reato collettivo è un reato compiuto da più persone
Citazione della fonte: "Ricordo che non vi è un altro mezzo idoneo per reprimere i reati collettivi che quello di fucilare immediatamente i maggiori colpevoli"
Documento numero 1:
lettera di un soldato inglese alla famiglia.
Stiamo tutto il giorno in trincea, una buca coperta da rami, ad aspettare l'attacco tedesco.
Ci annoiamo e vorremmo combattere ma pensiamo che il nemico abbia paura di noi.
Citazione della fonte: "Questa vita da cavernicoli non è di nostro gusto"
Noia per l'attesa dell'attacco
Agosto 1914
Documento numero 2:
racconto vero di un soldato colpito da shock e fucilato per comportamento vile.
Durante la notte ci sono gli assordanti spari di sbarramento che ci costringono a nasconderci per vivere. Un solo sparo o una sola granata ti uccidono.
Lo shock era una malattia comune che colpiva i soldati.
Un soldato si paralizzava e non eseguiva più gli ordini a causa degli assordanti spari e dallo spavento dei morti
il comportamento vile era un comportamento non corretto che veniva punito dai generali durante la guerra.
Settembre 1914
Costante paura di morire
Citazione della fonte: "Ti infilavi di testa il più profondamente possibile in qualsiasi affranto nel terreno, potevi trovare una granata oppure no ma dovevi appiattirti sul terreno"