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Life - Coggle Diagram
Life
AZIONI NATURA e Biodiversità - contribuire alla base di conoscenza e all'applicazione delle migliori pratiche. Per "buone pratiche" si intendono soluzioni, tecniche, metodi e approcci che sono appropriate, convenienti e all'avanguardia (a livello di Stato membro e di settore) e che sono attuate su scala operativa e che consentano il raggiungimento degli impatti previsti dal criterio 'Impatto'
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Restuccia "bruciare le stoppie" e arature successive in tarda primavera per pratica della "Solarizzazione della terra": tenere i terreni quanto piu possibili esposti al sole per prevenire la crescita delle infestanti
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Cattiva gestione delle acque piovane, con drenaggio esasperato di zone a vocazione umida se si allagano
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Impoverimento suolo
Se i canali sono ostruiti c’è il rischio di esondazioni, straripamenti
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Sfruttamento di ogni spazio che causa disboscamento, anche a discapito di macchia mediterranea messa a dimora da finanziamenti ormai scaduti
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Intervention Area: Space for nature - Migliorare la condizione delle specie o degli habitat attraverso misure di conservazione o ripristino basate sull'area rientra nell'ambito di applicazione ammissibile dell'area di intervento “Spazio per la Natura”. Ciò può includere, ad esempio, progetti per ripristinare o migliorare habitat naturali o seminaturali, o habitat di specie
Obiettivo 1 Specie: incrementare le popolazioni di 5 specie target connesse negli agro-sistemi della Piana di Gela e che attualmente risentono di un forte impatto di alcune pratiche agricole scorrette
KPI
Specie
Barbagianni:
Breve: % maggiore di esemplari in caccia (da posatoio o voli espolrativi) sulle aree focus del progetto rispetto ad area controllo (stesso metodo grillaio e cicogna, tramite transetti in auto o playback)
Medio: analisi qualitativa delle borre trovate sotto i posatoi dell’area campione. (N resti insettivori / n resti mammiferi totali, come valutatore ambientale. Più aumenta la % di toporagni e crocidure e diminuisce la % di roditori come ratto e arvicola, più l’ambiente è in ripresa)
Lungo: Aumento successo riproduttivo delle coppie nidificanti all’interno o limitrofe alle aree focus del progetto (vedi cicogna, sempre juv involati x coppia)
Grillaio:
breve: % maggiore di esemplari in caccia (da posatoio / in hovering) sulle aree focus del progetto rispetto ad area controllo (facile, tramite transetti lineari o punti di osservazione)
medio: % cassette nido installate occupate nelle aree focus del progetto (troppo rischioso metterlo come obiettivo a breve termine, a volte il primo anno è un fiasco e ci mettono anni ad occupare le cassette)
lungo: aumento successo riproduttivo in coppie che nidificano o foraggiano all’interno delle aree focus del progetto rispetto ad aree controllo (possiamo mettere 5-10 tag GPS-UHF trappolando gli esemplari che vengono a foraggiare o nidificano nei terreni che trasformiamo in 5 anni. Io ed Enrico sappiamo trappolarli, montare i gps e seguirne i dati. Con 4-5 anni di dati potremmo fare tante belle riflessioni. Altrimenti solo supervisione dei nidi nell’area del progetto vs nidificanti molto lontani dall’area. Sempre n juv. involati/ n coppie)
Cicogna bianca:
breve: % maggiore di esemplari in caccia sulle aree focus del progetto rispetto ad area controllo (vedi grillaio, con le aree di controllo che possono essere le discariche. Così da ottenere due obiettivi con un unico monitoraggio).
medio: Incremento % individui in foraggiamento nelle aree focus durante il ciclo circannuale (cosi si tiene conto degli individui svernanti)
lungo: Aumento successo riproduttivo delle coppie nidificanti all’interno o limitrofe alle aree focus del progetto (num. juv. involati/coppie)
Calandrella:
breve: Censimento al canto. Aumento del 10% rispetto ai territori limitrofi durante il periodo riproduttivo
Medio: Censimento al canto. Aumento del 20% rispetto ai territori limitrofi durante il periodo riproduttivo
Lungo: Censimento al canto. Aumento del 30% rispetto ai territori limitrofi durante il periodo riproduttivo
Ghiandaia marina
Breve: % maggiore di esemplari in caccia (da posatoio o voli espolrativi) sulle aree focus del progetto rispetto ad area controllo (stesso metodo grillaio e cicogna, tramite transetti o punti di osservazione)
Medio: % coppie o juv. che utilizzano troficamente le aree soggette a riforestazione, in particolare i bordi vegetati e le siepi polifite (rispetto ad un’area controllo)
Lungo: Aumento successo riproduttivo delle coppie nidificanti all’interno o limitrofe alle aree focus del progetto (vedi cicogna, sempre juv involati x coppia)
Obiettivo 2: Habitat: miglioramento e ripristino di due habitat: zone umide e ambienti steppico-cerealicoli in cui vivono specie di interesse comunitario in forte declino.
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