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NARRATIVA DEL SECONDO OTTOCENTO - Coggle Diagram

- - - - nasce con la pubblicazione di "Germinie Lacerteux", in cui si sottolinea il legame tra scienza medica e arte letteraria
      - il termine è comparso per la prima volta in un saggio del 1858
      - Francia, 1865-1870 = a Parigi si riuniscono i maggiori esponenti del naturalismo
      - prefazione di "La fortuna dei Rougon" è il manifesto naturalista
    - - nuovo concetto di bello che non corrisponde più alla canonica bellezza ma al vero, qualunque esso sia
      - impostazione scientifica (influenza del positivismo)
      - impersonalità = l'autore non interviene nel romanzo come accadeva nel romanzo manzoniano e romantico in generale
      - primato del romanzo
      - antiromanticismo = contro la soggettività e l'idealismo
  - - - nel Verismo, la storia è ambientata in un contesto contadino (in Sicilia)
      - l'ideale scientifico è in secondo piano nel Verismo, non è l'ideale supremo
    - - nel Naturalismo, la storia è ambientata in un contesto operaio
      - l’ideale supremo è la scienza, non l’Arte = i veristi sono come scienziati che immaginano lo sviluppo realistico del proprio esperimento
- - - - antiromantico
      - tecnica narrativa dell’impersonalità, il narratore non è più onnisciente
      - descrizione oggettiva dal punto di vista dei personaggi
      - non vi è più introspezione psicologica, i personaggi si autodeterminano in base alle proprie azioni
      - contenuto oggettivo, elemento emotivo e passionale mai in primo piano
      - indiretta critica alla società (classi borghesi in particolare)
      - ricerca della perfezione stilistica, motivo per cui le opere venivano scritte in diversi anni
    - - riprende la linea realista di Balzac e Stendhal
      - rifiuta l’ideologia romantica
      - nasce in Francia dopo il 1848
      - Flaubert è il più grande esponente del realismo
        
        OPERE PRINCIPALI
        
        Madame Bovary
        
        Per scappare dalla propria vita monotona e insoddisfacente, Emma Bovary spera di trovare la gioia nell'amore prima di Léon e poi di Rodolphe. Dopo varie delusioni, torna con il giovane Léon e passa un periodo di "gioia" (una felicità materialistica fatta di vestiti sfarzosi e mobili costosi). Dopo essersi indebitata al punto da non poter saldare i propri debiti, Emma sceglie la via del suicidio, che ormai sembra l'unica possibile. Dopo la sua morte, la vita continua a scorrere senza increspature.
        
        Educazione Sentimentale
        
        il giovane Frédéric Moreau si trasferisce a Parigi e trascorre la vita nell'illusione che l'amore potrà portarlo alla felicità. Alla fine realizza di aver sprecato il proprio tempo nell'attesa di quell'amore e si perde nei propri ricordi , l'unica cosa che gli rimane tra mille occasioni perdute.
        
        <<Non abbiamo mai avuto niente di meglio, dopo>>, disse Federico
        <<Già, forse hai proprio ragione: non abbiamo avuto di meglio>>, disse Deslauriers.
- - - - CAUSA
        
        nuovo contesto socio-culturale in cui la società ha nuovi valori e strutture,
        
        crisi storica anche il ruolo dello scrittore non è più lo stesso, poichè l'artista è ormai emarginato, deve adattarsi alla domanda della società per sopravvivere e diventa dunque un lavoratore come un altro
      - CONSEGUENZA
        
        materialismo = convinzione in Verga secondo cui l'uomo è guidato da istinti, egoismo individuale, bisogni materiali ed economici
        
        antiromanticismo = nella convinzione che l'uomo è mosso da istinti conservativi, i personaggi non sono più mossi da valori e ideali come nel Romanticismo
        
        disillusione = l'autore non è più al centro del romanzo e non fornisce più opinioni e giudizi perché sente di non poter cambiare la storia e di non avere più la posizione protagonistica che aveva l'autore romantico
    - - temi
        
        protesta e denuncia (influenza della Scapigliatura) = Verga critica la nuova società nella prefazione di Eva
        
        delusione amorosa = sebbene Verga presenti ancora l'amore in termini romantici come una forza inarrestabile e passionale, approda infine a una prospettiva realistica e cinica dell'amore (Eva, Eros, Tigre reale)
        
        contrapposizione mondo arcaico-rurale e mondo moderno = contraddizione in Verga che, pur pessimista, vede ancora l'autenticità e dei valori nella Sicilia rurale (Tigre reale, Eva)
    - - OPERE VERISTE
        
        Vita nei Campi (1880)
        
        temi ricorrenti
        
        materialismo economico = in diverse vicende, il denaro vince anche l'amore (in "Cavalleria Rusticana" e "Jeli il pastore", la protagonista lascia l' "amato" per un uomo più ricco)
        
        esclusione e diversità = rappresentazione di persone diverse dalla società e per questo escluse, come Rosso Malpelo e Jeli il pastore (il primo ha il coraggio di dichiarare la crudeltà degli uomini e delle leggi, il secondo si limita a ritirarsi in solitudine)
        
        amore e passione (ancora influenza romantica) = evidente soprattutto nel racconto "La Lupa". Vi sono tradimenti, amanti, persone spinte dalla passione erotica
        
        Novella Rusticane (1883)
        
        esempio di come il Verismo abbia come soggetti anche eventi reali = raccontata la vicenda di una rivolta contadina a Bronte nel 1860
        
        evidente il legame tra il Verismo e il "darwinismo sociale", la convinzione che la vita sociale sia caratterizzata dalla lotta fra uomini mossa da interessi egoistici
        
        vicenda raccontata con distacco e oggettività, sembra un documento di tribunale
        
        lingua verosimile anche se non dialettale, Verga ha usato la cadenza siciliana e il parlato per rendere realistici i dialoghi
        
        Ciclo dei Vinti (prima "Marea")
        
        analisi sociale con metodo scientifico = analizzati tutti i contesti sociali, dal più semplice (quello contadino nei Malavoglia) al più complesso (quello complesso e vario degli scrittori e degli artisti dell'Uomo di lusso)
        
        La duchessa di Leyra
        
        L'onorevole Scipioni
        
        Mastro Don-Gesualdo
        
        L'ascesa sociale di Mastro Don-Gesualdo viene usata da Verga per mettere in evidenza la contrapposizione tra la vita modesta e familiare delle campagne siciliane e la nuova dimensione in cui l'uomo si deve far strada per avere successo (è evidente che Verga muove una critica al nuovo contesto sociale così materialistico).
        
        Metafora della vita reale, in cui l'uomo non può realizzarsi nonostante il mito della roba e del successo borghese. L'uomo che ha inseguito il successo, rimane solo anche in punto di morte.
        
        L'uomo di lusso
        
        I Malavoglia (padron 'Ntoni)
        
        elemento romantico = Verga vede ancora nella Sicilia rurale la proiezione di quei valori morali che nel mondo moderno sono ormai perduti
        
        contesto creato "in laboratorio" tramite studi di sociologia ed etnologia = ricreato un "paese" teorico con le dinamiche e i caratteri del contesto rurale siciliano, viene poi calato nella realtà siciliana con il nome di Aci Trezza
        
        temi
        
        contrapposizione valori morali della Sicilia rurale e materialismo del mondo moderno
        
        condizione di emarginazione dell'uomo moderno
        
        "religione" della famiglia e valori morali ('Ntoni si allontana perchè non si sente più degno di vivere in quella famiglia dopo aver violato la legge morale
  - - - <<Di questo che ti narro oggi, ti dirò soltanto il punto di partenza e quello d'arrivo, e per te basterà, - e un giorno forse basterà per tutti.>>
      - <<[...] l'opera sembrerà essersi fatta da sè, aver maturato ed esser sorta spontanea come un fatto naturale, senza serbare alcun punto di contatto col suo autore, alcuna macchia del peccato d'origine.>>
- - - - ribellismo giovanile
      - il lettore è visto come un nemico
      - protesta antiborghese e anticapitalista
      - antiromanticismo
      - interartisticità = coniugazione di più arti
    - - la folla cittadina e la corruzione della vita moderna
      - lavoro nei campi
      - orrido, macabro, mistero, ignoto
    - - nasce a Milano e Torino dopo l'Unità d'Italia
      - risposta negativa alla nuova società materialistica e capitalista
      - il nome deriva da un romanzo di Cletto Arrighi