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Fine XIX secolo e il XX secolo, Il Primitivismo:, picasso Pablo Picasso,…

- - - - Storia:
        
        Questo pittore, in opposizione alle disposizioni accademiche, anche fa - a innamorare - Pablo Picasso, che colleziona alcuni dei suoi quadri.
      - Vediamo problemi di correttezza prospettica, formale e anatomica; dal poggiare dei piedi, la piattezza della figura, da come le piante sono disegnate, non c’è atmosfera.
      - Rousseau sembra non saper fare niente dal punto di vista pittorico, in realtà sappiamo nei disegni preparatori è tutto messo in prospettiva, quindi nella resa appiattisce tutto, fingendo di non saper dipingere.
  - - - Esposta al Salon des Indépendants del 1894 e ispirata al conflitto franco-prussiano.
  - - - Durante la ferma in fanteria Rousseau, aveva conosciuto alcuni reduci della campagna francese in Messico.
      - Forse dai loro racconti sviluppò una passione per le ambientazioni in giungle, descritte in numerose tele, tipo questa.
- - - - Storia:
        
        Segna la svolta di Picasso verso una nuova figurazione e il distacco dai simbolismi ottocenteschi.
        Gertrude posò per Picasso, tutto l’inverno ottanta volte, però cancellò poi la testa e il ritratto rimase in sospeso, partendo per la Spagna.
      - Durante l'estate trascorsa a Gosol, nei Pirenei, studia la scultura iberica arcaica e al suo ritorno dipinge di nuovo il volto della Stein, inaugurando un nuovo tipo di ritratto, non interessato alla fisionomia, tipo la grandezza dei due occhi e poi le palpebre che risentono della scultura iberica.
  - - - Picasso mette alla prova queste suggestioni, e dipinge questa tela nel 1907, prima di conoscere Braque.
        E’ recepita dalla critica come inizio di una visione che sconvolge le regole della pittura.
- - - - Vediamo l’intera composizione di colori a larghe pennellate non appiattisce l’immagine, anzi la rende dinamica, travolgente, musicale, all’interno di un’atmosfera rarefatta e incantata (questo vale anche per “La musica”).
      - Le 5 danzatrici si muovono secondo uno schema compositivo ovale: le due in primo piano non si toccano, quasi a chiudere il cerchio del girotondo.
    - - I 5 musicisti guardano immobili verso lo spettatore, privi di relazioni reciproche e messi in sintonia dall’esercizio della propria arte.
- - - - Realizzato tra 1897-1898 su progetto dell’architetto Joseph Maria Olbrich, anche se la concezione dell’edificio risaliva probabilmente a un abbozzo di Gustav Klimt.
- - - - Klimt si orientò verso un linearismo raffinato e decorativismo, sostenuto da preziosi cromatismi.
        Questa realizzazione è preceduta da un’incisione apparsa su “Ver Sacrum” (rivista), nel marzo del 1898.
  - - - Un simbolismo meno esplicito, espresso da un uso elegante del colore e degli elementi decorativi.
      - Ispirato al racconto biblico, in cui l’eroina salva il suo popolo, seducendo e poi decapitando Oloferne, comandante dell’esercito Assiro nemico.
  - - - Realizzato in occasione della mostra in onore di Beethoven, nella primavera del 1902, organizzata dai secessionisti.
    - - Le figure incarnazione dell’umanità debole e sottomessa, che inducono con le preghiere un guerriero armato (ritrae Gustav Mahler), a farsi redentore dell’umanità; alle spalle del guerriero c’è Compassione e Orgoglio, sotto la cui egida l’eroe si accinge nell’impresa.
    - - Inizia il cammino verso la felicità; vi si incontrano prima la Poesia, simboleggiata da una figura femminile che suona la lira, poi da un coro angelico librato misticamente a mezz’aria, e termina con l’abbraccio tra Arte e Amore, cioè la gioia accessibile agli umani.
      - Convinto che l’installazione fosse rimossa o distrutta dopo la mostra, adottò materiali poveri riservati alle arti minori, come colori alla caseina, vetri colorati, schegge di specchio, pietre dure e bottoni, combinando tecniche varie: smalti, mosaici, graffiti, dorature.
    - - Le forze oscure ostacolano il cammino alla felicità, prendono le sembianze di un mostruoso gorilla dagli occhi madreperla Tifeo, alla sua destra stanno le tre Gorgoni,sue diaboliche figlie, insieme ad altre figure tra cui Malattia, Follia, Morte.
      - Alla sua sinistra di Tifeo, entro linee ondulate e fluttuanti; Incontinenza, Voluttà, Lussuria, più lontano Angoscia, figura livida e solitaria stagliata contro uno sfondo decorato a spire di serpente.