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Gabriele d'Annunzio (1863 - 1938) - Coggle Diagram
Gabriele d'Annunzio
(1863 - 1938)
Fasi della poetica
Fase estetizzante
(circa 18 anni)
Il piacere (prosa)
Fase superomistica
dopo lettura di Nietzsche
Le Laudi (poesia)
grande importanza alla forma più che al contenuto
Le vergini delle rocce (romanzo)
Fase della bontà
(psicologica)
dopo lettura dei romanzi russi
L'innocente (prosa)
Poema paradisiaco (poesia)
Fase "notturna"
dopo esperienza in guerra viene ferito e scrive al buio
Notturno (prosa)
brevi proposizioni spesso in forma nominale (tipo annotazioni casuali)
auscultazione della propria interiorità
Periodo giovanile
(- di 18 anni)
influenzato da autori studiati a scuola (Dante, Carducci, Verga...)
Primo vere
Da chi è stato influenzato
Estetismo francese e inglese (Oscar Wilde)
fase del Piacere
Arte = valore supremo
il Verso è tutto
fare della propria vita un'opera d'arte
Realismo russo (Tolstoj e Dostoevskij)
fase della "bontà"
l'estetismo entra in crisi (molto ripetitivo)
Classici (soprattutto Carducci e Verga)
fase giovanile
Decadentismo
fase del superomismo (dopo la lettura di Nietzsche)
Chi ha ispirato
Ermetismo
Neologismi
Futurismo
Svevo
Pensiero
estetismo
culto dell'arte
superuomo
poeta vate
evoluzione dell'esteta
attivo nella società: ha una missione politica (schiacciare le masse)
superuomo si nasce
≠ Nietzsche: superuomo si diventa (oltreuomo)
attivismo politico
avventura di Fiume
gusto decadente