Per quanto il Romanticismo sia un movimento culturale di origini tedesche, esso si sviluppa anche in Francia, come reazione all'Illuminismo, cioè alla razionalità e al culto della bellezza classica, il Romanticismo contrappone la spiritualità, l'emotività, la fantasia, l'immaginazione, e soprattutto l'affermazione dei caratteri individuali d'ogni artista.
Temi principali del romanticismo
Negazione della ragione illuminista: gli autori romantici rifiutano l'idea illuministica della ragione, poiché questa non si è rivelata in grado di spiegare la totalità del mondo e la realtà nella loro complessità.
Concetto di popolo e nazione: all'universalismo livellatore dell'illuminismo si sostituisce una rivalutazione delle specificità dell'individuo,
Esotismo: è una fuga dalla realtà, che può essere sia temporale che spaziale e perciò rivolge la propria attenzione verso mete esotiche o comunque lontane dai luoghi di appartenenza, oppure ad un'epoca diversa da quella attuale.
Ritorno alla religiosità e alla spiritualità: oltrepassando i limiti della ragione stabiliti dagli illuministi, l'uomo romantico cerca stabili supporti nella fede
Soggettivismo e individualismo: con l'abbandono della ragione illuministica, tutto ciò che circonda l'uomo, la natura, non ha più una sola, univoca, razionale chiave di lettura, e si approda così alla concezione per cui ogni uomo riflette i propri turbamenti
Studio della Storia: mentre nel Settecento illuminista l'uomo veniva considerato quale essere razionale sempre dotato di dignità a prescindere dal suo particolare contesto storico, in età romantica si recupera una visione dell'uomo in fieri, cioè in costante cambiamento. Si sviluppano così nuove discipline come la numismatica, l'epigrafia, l'archeologia.