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DSA - Coggle Diagram
DSA
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I Disturbi Specifici dell'Apprendimento sono un insieme eterogeneo di disordini che si manifestano con significative difficoltà nell'acquisizione e nell'uso di abilità quali: lettura, scrittura e calcolo.
il termine "specifici" sta ad indicare il fatto che questi disordini non sono dovuti a fattori esterni o a condizioni di disabilità intellettiva/sensoriale/psichica, ma sono intrinsechi all'individuo e derivano da fattori neurobiologici.
spesso questi disturbi si presentano in comorbidità fra loro: cioè in un soggetto potrebbero essere presenti due o più disturbi di natura diversa; oppure i DSA possono essere in comorbidità con altri disturbi di sviluppo (del linguaggio, di coordinazione motoria, dell'attenzione..)
ciò che permette di classificare un bambino con DSA è la discrepanza che sussiste tra la sua intelligenza (nella norma e spesso superiore) e le sue capacità nei compiti scolastici. :books:
questi disturbi hanno un impatto significativo a livello sociale e funzionale: spesso infatti si presentano associati a disturbi emotivi e comportamentali. Sono disturbi cronici e molto frequenti (2,5% degli italiani)
è altresì frequente la mancanza di autostima, di motivazione e la tendenza ad evitare la socializzazione: è dunque fondamentale il dialogo e il supporto della famiglia.
DISLESSIA
:question: si manifesta come una lettura ad alta voce lenta ed imprecisa (con scambi o omissioni di suoni e sillabe, salti di riga, aggiunta di fonemi) ed una lentezza nella decodifica.
:red_cross:il soggetto dislessico presenta una particolare difficoltà nel riconoscere e discriminare i segni alfabetici contenuti nelle parole, ad analizzarli in sequenza e ad orientarsi tra le righe del testo scritto.
:eyes: lo screening, effettuato un modo individuale, non può esser fatto prima della fine della 2a primaria, ai fini di ridurre la variabilità inter-individuale dovuta ai diversi ritmi d'apprendimento e ai metodi d'insegnamento.
DISGRAFIA
:question: difficoltà specifica nella riproduzione dei segni alfabetici e numerici, il cui tracciato appare incerto ed irregolare sia nella forma che nelle dimensioni
:red_cross: la mano del soggetto disgrafico scorre con fatica sul foglio, spesso l'impugnatura della penna è scorretta e la scrittura risulta incomprensibile, anche al soggetto stesso. Vi sono difficoltà nella gestione dello spazio sul foglio e la pressione su questo con la penna o la matita è eccessiva oppure in difetto.
:eyes: la diagnosi per la disgrafia non richiede prove standardizzate ma si basa semplicemente sul parametro della leggibilità: non solo per il lettore, ma spesso anche per il bambino interessato.
DISORTOGRAFIA
:question: è la difficoltà di tradurre in forma grafica i suoni che compongono le parole e quindi interferisce con il contenuto, a differenza della disgrafia.
:red_cross: il soggetto disortografico confonde fonemi simili, grafemi simili, omette suoni o sillabe, inverte suoni o sillabe nelle parole.
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Percorso diagnostico
parte dalla scuola: a metà del 1° anno bisogna individuare possibili difficoltà negli alunni, quindi è necessario imparare a riconoscere eventuali campanelli d'allarme.
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