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SISTEMA ENDOCRINO - Coggle Diagram

- - - - CONTROLLO ROMONALE CONTRAZIONI UTERINE NEL PARTO
        
        RILASCIO DI OSSITOCINA CHE CONTRAE PARETI UTERINE
        
        ULTERIORE STIRAMENTO DOVUTO A PRESSIONE TESTA DEL FETO
        
        FETO FA PRESSIONE SULLA CERVICE PER APERTURA UTERO
        
        PIU' LA CERVICE E' STIRATA, PIU' OSSITOCINA E' PRODOTTA (FEEDBACK POSITIVO)
  - - - IL TASSO DI ORMONE AUMENTA E RISPOSTA CELLULE BERSAGLIO
      - AUMENTO CONCENTRAZIONE EMATICA ORMONE INIBISCE GHIANDOLA E SI ARRESTA SECREZIONE ORMONE
        
        L'ATTIVITA' DELLA GHIANDOLA NON SI ARRESTA DEFINITIVAMENTE
        
        QUANDO LA CONCENTRAZIONE ORMONE VA SOTTO CERTO VALORE, SI RIATTIVA IL SEGNALE CHE STIMOLA LA GHIANDOLA
        
        PRODUZIONE CICLICA ORMONALE E GHIANDOLA ALTERNA ATTIVITA' E RIPOSO
      - LO STIMOLO ATTIVA LA GHIANDOLA CHE RILASCIA L'ORMONE
- - - - PRODUCONO ORMONI IMMESSI NEI LIQUIDI EXTRACELL E DIFFUSI NEI DISTRETTI ORGANISMO
        
        L'ORMONE AGISVE IN ZONE SPECIFICHE CONTROLLANDO ACCRESCIMENTO E FUNZIONAMENTO
        
        AL SEGNALE ORMONALE RISPONDONO LE CELLULE BERSAGLIO CON I RECETTORI
  - - - SECERNONO PRODOTTI NEL FLUIDO INTERSTIZIALE (INTORNO A CELLULE TESSUTI) E DIFFUSI NEL CORPO CON CAPILLARI SANGUIGNI
- - - - L'EFFETTO DIPENDE DALL'ORMONE E DALLA CELLULA BERSAGLIO
  - - - AGISCONO SU CELLULE VICINE A SECREZIONE PERCHE' NON SUFFICIENTI NEL CIRCOLO SANGUIGNO
        
        CATTURATI IN MODO EFFICIENTE DA CELLULE VICINE
        
        USATI IN COAGULAZIONE SANGUE
        
        INATTIVATI IN TEMPI BREVI
    - - AGISCONO SULLA STESSA CELLULA CHE LI HA RILASCIATI
        
        CASO ESTREMO DI AZIONE LOCALE
        
        QUELLI CHE AGISCONO SU CELLULE SISTEMA IMMUNITARIO
    - - AGISCONO SU CELLULE DISTANTI E TRASPORTATI DAL CIRCOLO SANGUIGNO
  - - - LIPOSOLUBILI
        
        DIFFONDONO NELLA CELLULA LA MEMBRANA PLASMATICA
        
        SI LEGANO A RECETTORI SPECIFICI PRESENTI NEL CITOPLASMA O NUCLEO CELLULA BERSAGLIO
        
        LEGATI A SPECIFICHE PROTEINE DI TRASPORTO
        
        ORMONI STEROIDEI
        
        ATTRAVERSANO FACILMENTE MEMBRANE, NON SONO SOLUBILI (NATURA LIPIDICA) E SI LEGANO CON PROTEINE DI TRASPORTO; NON SONO IN VESCICOLE
        
        ORMONI PEPTIDICI/ PROTEICI
        
        IDROSOLUBILI (DIFFICILE TRANSITO MEMBRANE PLASMATICHE), RILASCIATE IN PACCHETTI DI VESCICOLE ED ESOCITOSI
        
        DERIVATI DA AMMINOACIDI
        
        MOLECOLE CON SINGOLI AMMINOACIDI MODIFICATI E LEGATI AD ALTRI GRUPPI
      - IDROSOLUBILI
        
        MECCANISMO D'AZIONE
        
        LE PROTEINE ATTIVATE DALL'AMP CICLICO INNESCANO UNA CASCATA DI REAZIONI
        
        LA CASCATA PUO' GENERARE SEGNALI CHIMICI CHE RAGGIUNGONO NUCLEO CELLULA E MODIFICANO ESPRESSIONE GENETICA
        
        SI AVVIA NELLA CELLULA UNA REAZIONE (SECONDO MESSAGGERO)
        
        ATP CONVERTITO IN AMP-CICLICO
        
        L'cAMP VIENE INATTIVATO DOP POCO TEMPO E SI INTERROMPE RISPOSTA CELLULA BERSAGLIO
        
        IL PRIMO MESSAGGERO SI DIFONDE NEL SANGUE E SI LEGA A RECETTORE CELLULA BERSAGLIO
        
        COSTITUITI DA CATENE DI AMMINOACIDI CHE SI LEGANO A RECETTORI SPECIFICI SU MEMBRANA CELLULE BERSAGLIO
        
        LA PARTE DEI RECETTORI RIVOLTA AL CITOPLASMA E' DETTA DOMINIO CITOPLASMATICO
        
        IL DOMINIO PROVOCA UNA CASCATA DI REAZIONI CON MODIFICA ATTIVITA' CELLULA