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GIACOMO LEOPARDI - Coggle Diagram
GIACOMO LEOPARDI
CHI E'
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1825 viaggia per l'Italia, poi ritorna a casa per ragioni di salute
OPERE
Canti
Raccolta di poesie, le più importante e famose di Leopardi.
Ci sono 3 fasi: piccoli idilli, grandi idilli, e il ciclo di Aspasia
piccoli idilli: sono poesie che prendono spunto dalla realtà esterna per esplorare poi la realtà interna del poeta
Ciclo di Aspasia: Leopardi riflette sull'amore, sulla morte e sul senso della vita.
Grandi idilli: sono poesie più filosofiche che parlano della condizione dell'uomo e del suo rapporto con la natura.
Zibaldone di pensieri
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Narra il dramma dell'uomo moderno: vittima della regina che, smascherando le illusioni, lo condanna all'infelicità
Invia le sue prime poesie all’illustre letterato Pietro Giordani, che lo incoraggia.
Dopo una visita di Giordani, Giacomo prova a scappare di casa, avventurosamente, nel 1819, ma viene scoperto e fermato dal padre. Sentendosi prigioniero, cade in uno stato depressivo.
TEMI
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SE Stesso (la propria infelicità, l'amore per Silva.)
POETICA
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Il punto di avvio della poetica leopardiana è la “teoria del piacere”. La teoria del piacere è fondamentale nel pensiero leopardiano: è il nucleo della sua filosofia pessimistica e della sua poetica. Se nella realtà il piacere infinito è irraggiungibile, l’uomo può figurarsi i piaceri infiniti mediante l’immaginazione in tal modo la realtà immaginata costituisce l'alternativa ad una realtà vissuta che non è che infelicità e noia..
PESSIMISMO
INDIVIDUALE
La convinzione di essere destinato all'angoscia e all'infelicità, e l'unica sua forma di consolazione era la contemplazione della Natura (INFINITO)
COSMICO
Rappresenta l'approdo definitivo del pensiero di Leopardi. La causa dell'infelicità umana, non è la ragione, ma la natura stessa, che instilla nell'uomo il desiderio di felicità, per poi negargliela costantemente. La natura è maligna. La vita appare a Leopardi come sofferenza e dolore, la gioia è momentanea.