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LA DITTATURA FASCISTA IN ITALIA, DI CONSEGUENZA, CONSEGUENZA: CONSENSI TRA…
LA DITTATURA FASCISTA IN ITALIA
Intento di Mussolini:
fascistizzare il Paese
, ovvero creare un
regime totalitario
intero potere
nelle sue mani
attività esecutiva
affidata al governo = partito fascista
attività giudiziaria
affidata al
Tribunale speciale
con l'introduzione
della pena di morte
dell'invio al confino (segregazione) per coloro che non si allineano al fascismo
attività legislativa
affidata direttamente a Mussolini
MUSSOLINI ERA IL DUCE
, dal latino dux=condottiero
come?
abolizione
sindacati
sostituiti da
corporazioni
che riunivano
datori di lavoro
lavoratori
sindaci
sostituiti dal
podestà
che veniva nominato dal governo (ovvero da Mussolini)
tutto era posto sotto controllo
i parlamentari indossavano la camicia nera
tutti dovevano fare il saluto romano
mezzi di comunicazione usati per condizionare l'opinione pubblica
altoparlanti
installati in piazze, scuole, uffici, fabbriche, caserme,
affinché la voce di Mussolini arrivasse dappertutto
Nella scuola in particolar modo veniva inculcato il pensiero fascista
ECONOMIA
Dapprima
liberista
Poi
protezionista
furono istituiti
IMI
IRI
in campo agricolo
battaglia del grano
OBIETTIVO:
autarchia
= autosufficienza produttiva e alimentare
RISVOLTI SOLO APPARENTEMENTE POSITIVI
bonifica integrale
salari
bassissimi per i lavoratori
alti per gli enti pubblici che servivano al fascismo per ottenere consensi
Tramite i
PATTI LATERANENSI
dell'11 Febbraio 1929
lo Stato italiano
riconosce la sovranità papale sullo Stato vaticano
paga un risarcimento alla Chiesa per i beni espropriati nel 1870
riconosce la religione cattolica come religione di Stato (lo Stato non è più laico) e estende il suo insegnamento alle scuole medie
riconosce il matrimonio in chiesa come matrimonio civile
elimina le tasse dalle proprietà ecclesiastiche
la Santa Sede
riconosce ufficialmente il Regno d'Italia con Roma capitale
DI CONSEGUENZA
garanzie solo per
i grandi gruppi industriali e agrari
(non per i lavoratori)
CONSEGUENZA: CONSENSI TRA I CATTOLICI
