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6-DISABILITA' INTELLETTIVA - Coggle Diagram
6-DISABILITA' INTELLETTIVA
La disabilità intellettiva è un
disturbo con esordio nel periodo dello sviluppo
(non si può fare diagnosi di disab intell a 20 anni ma nell'infanzia) che comprende
deficit
nel
funzionamento sia intellettivo che adattivo negli ambiti concettuali, sociali e pratici
La valutazione comprende:
La valutazione delle
funzioni cognitive
La valutazione del
comportamento adattivo
La valutazione delle
capacità scolastiche
La valutazione delle
abilità lavorative
La valutazione non consiste solo nella somministrazione di test
(non si può fare diagnosi solo guardando i risultati dei test)
La diagnosi non è deducibile da un test
, che non deve mai avere il fascino del “dato di fatto"
Un’etichetta diagnostica ci aiuta ad “inquadrare il problema”, ci consente interpretazioni e analogie
Ma… OGNI BAMBINO PRESENTA UN’IRRIDUCIBILE ORIGINALITA’ DI SINTOMI, DI
DECORSO E DI ESITO
Funzionamento cognitivo nella norma: 85-115 Funzionamento intellettivo limite 70-85
Parte bianca=norma;
50-70 in giù--> si fa diagnosi disabilità intellettiva
Nei casi di compromissione dello sviluppo intellettivo e del funzionamento adattivo, la valutazione neuropsicologica fornisce un profilo dei punti di forza e di debolezza e cioè, a parità di QI quelle che sono le abilità meno compromesse ---------->Due ragazzi con lo stesso punteggio al test di intelligenza e con la stessa diagnosi sono tra loro estremamente diversi non solo come persone, come interessi, carattere e motivazione MA sono MOLTO DIVERSE anche le loro competenze
DISABILITA' INTELLETTIVA E FE
B/i e ragazzi con disabilità intellettiva presentano nella loro sintomatologia tutte le caratteristiche dei soggetti con gravi deficit delle FE.
Mostrano gravi deficit attentivi che vanno dall’iperattività all’estrema distraibilità, ai comportamenti perseverativi e alle stereotipie.
Se richieste precise-->non c'è pianificazione del comportamento che serve a portare a termine il compito proposto
Non guardano e manipolano in modo caotico gli oggetti presenti nel loro campo visivo
Attività manipolativa fine a sé stessa
Spesso non comprendono la natura del compito da affrontare
Utilizzano strategie povere e inefficienti per risolvere un problema e non tengono conto delle esperienze precedenti per migliorare le loro prestazioni
Utilizzano comportamenti infantili e regressivi caratterizzati da ansia da prestazione dovuta alle pregresse esperienze di fallimento
Difficoltà di prendere decisioni nuove o pianificare strategie
Sindrome di Down--->carenze molto consistenti a livello della memoria di lavoro