territorio e partecipazione politica

paesaggi greci

la viabilità

le dimensioni della città: l'ipotesi geografica

la scelta di favorire la partecipazione

penisola di piccole dimensioni

80% montagne

non molto alte

olimpo 3000 m

Parnaso 2500 m

monti più alti del Peloponneso 1500 m

sede degli dei

sede delle muse (custodi della conoscenza)

montagne

strade strette e dissestate da terremoti

rendevano
difficoltosi i viaggi via terra

zona sismica

clima asciutto e arido con piogge improvvise che provocano inondazioni

fiumi non navigabili e durante l'estate asciutti

preferiti i viaggi marittimi

navigazione costiera diffusa

egeo = mare insidioso

però vi erano molte isole come approdo d'emergenza

città medie e piccole

alcune eccezioni (Atene, Sparta)

poche centinaia di km2,
alcune volte quasi mille

territorio greco

=

frammentazione politica

solcato da montagne, con piccole pianure, coste frastagliate

NO la geografia non ne fu il fattore determinante

lo capiamo grazie al confronto tra territori simili come:

attica

boezia

una sola vera città

più città

per far funzionare la polis essa doveva avere

pochi cittadini

poco terreno

pensatori: 10000 o 5000

concreto

atene +30000

sparta poche migliaia (2000 nel 371)

altre neanche 10000

la cittadinanza era privilegio al quale non potevano accedere tutti gli abitanti della città

le discussioni politiche e il voto avevano un senso fin quando tutti (teoricamente) potevano intervenire e votare

cosa non possibile con troppi cittadini