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Polis - Coggle Diagram
Polis
La tirannide
Nel corso VII a.C.nelle poleis emersero forti contrasti sociali e politici.
Il potere aristocratico non corrispondeva più agli interessi della città.
I contadini chidevano che le terre venissero distribuite equamente, mentre il ceto che si era arricchito tramite le attività artigianali e mercantili voleva avere un ruolo politico adeguato al peso che avevano nella vita economica della città.
In alcune città (soprattutto costiere), emersero nobili che conquistarono il potere illegalmente e lo esercitarono a vantaggio delle classi popolari. Ciò portò i tiranni ad avere una folta schiera di nemici aristocratici, che si sentivano minacciati.
Il tiranno era una figura che aveva conquistato il potere in modo non legale, e lo deteneva spesso con l'uso di forze armate, tuttavia non era un epiteto per forza negativo.
Il limite della tirannide fu che era un governo senza una forma di controllo. I risultati, positivi o negativi, dipendevano esclusivamente dalle capacità personali del tiranno e dalla sua equanimità.
La tirannide contenne lo strapotere aristocratico e pose un freno ai turbolenti conflitti di natura politica.
VII secolo a.C.
E' il frutto della ripresa culturale (scrittura) che si ha sul finire del Medioevo ellenico:
- Ricompare la scrittura
- Stratificazione sociale complessa
- Città-Stato (nascita)
Il passaggio alla città-stato avvenne in ritardo rispetto alle altre parti del mondo, e con caratteri unici che la resero il simbolo della civilità ellenica.
Parti principali
Acropoli: parte alta e fortificata, conteneva i templi, e gli edifici sedi degli organi dello Stato.
Era anche rifugio dei cittadini nelle situazioni di pericolo.
Agorà: Tra l'acropoli e il contado, era il luogo dove si svolgevano le assemblee, sede del mercato e delle zone commerciali. Era anche il luogo dove abitavano i cittadini che potevano permettersi una casa all'interno delle mura.
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"gli uomini, non le mura, sono la città" -> gli individui, i cittadini, erano il cuore pulsante della città, caratterizzati da un senso di appartenenza alla comunità e da una particolare attaccatura alla propria indipendenza
si riunivano in assemblee per discutere della sicurezza, dell'autosufficenza economica e stabilivano le leggi
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I limiti delle poleis
- Tendenza al frazionamento che portava a rivalità, gelosie e lotte.
- L'assemblea era accessibile solo ad una parte ristretta di cittadini: quelli maschi.
- Le cariche potevano esssere ricoperte solo da chi era disposto a trascurare il lavoro per ricoprirle (non erano salariate)