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LA VALUTAZIONE IN ITINERE - Coggle Diagram

- - - - STUDENTE come agente di connessione tra apprendimento e valutazione stessa
        
        Ruolo attivo nel dare senso alle info ricevute e nell'utilizzarle nel processo di apprendimento
      - La valutazione può essere usata per incoraggiare gli alunni a riflettere sul proprio apprendimento e analizzarlo in modo critico
        
        Ampia gamma di strumenti per la rilevazione delle informazioni che i bambini forniscono quando si cimentano nella costruzione di apprendimento
        
        Importanza dell'osservazione continua e sistematica praticata dal docente, ma anche della raccolta di campioni di lavoro diversificati di quello che i bambini imparano e sperimentano in classe.
        
        Il criterio fondamentale che dovrebbe presiedere la scelta dello strumento più adeguato alla situazione è dato dalla funzione valutativa che si intende assolvere.
- - - - Strumenti di osservazione: forniscono info su preconoscenze, ipotesi, teorie, concettualizzazioni spontanee e percorsi mentali
        
        Classificati in base al grado di strutturazione (minima, lieve o elevata)
        
        Il docente può :
        
        Utilizzare una check-list per valutare la presenza o meno di un comportamento
        
        Adottare modalità più aperta e flessibile: annotare informazioni su tempo e luogo degli avvenimenti riferiti e sugli effetti generati sul soggetto e sul contesto, oppure adozione di tecniche descrittive focalizzate su comportamenti che si è deciso di osservare in fase di programmazione
        
        Episodi critici: registrazione in forma narrativa, precisa e dettagliata di eventi ritenuti significativi dell'osservatore per ciò che si vuole approfondire
      - Le trascrizioni delle parole dei bambini
        
        Conversazioni e discussioni sono tracce significative del pensiero dei bambini, delle loro credenze e preconoscenze rispetto all'argomento affrontato.
        
        Se registrati sistematicamente forniscono informazioni su come gli alunni cercano di acquisire gradualmente le concettualizzazioni formali.
        
        Strumento in grado di restituire info sia sul processo di apprendimento del singolo, che su come il singolo si relaziona con e nel gruppo.
      - Raccolta e analisi dei prodotti
        
        Consente di cogliere tracce sull'apprendimento nel suo evolversi
        
        Gli elaborati originali sono utili ai fini della valutazione diagnostica, della progettazione dell'insegnante e per l'accertamento degli obiettivi e traguardi di competenze
        
        Consente di avere info metacognitive tramite racconto del bambino circa il suo approccio al compito.
      - Prove di verifica: situazioni predisposte intenzionalmente allo scopo di ottenere informazioni su abilità cognitive di base e abilità scolastiche
        
        Possono fornire informazioni interessanti se confrontate e integrate con elementi ricavati da altri strumenti
      - L'autovalutazione: processo finalizzato a rendere l'allievo protagonista consapevole dei propri apprendimenti.
        
        Implica una ricerca di informazioni sul proprio agire prima, dopo e durante l'avvenimento dell'azione, affinché si interroghino rispetto all'efficacia e al valore delle proprie attività in relazione agli obiettivi
        
        Permette di rilevare info lungo un'asse temporale
        
        Per favorire l'autovalutazione può essere sperimentare attività che consentano anticipazione, monitoraggio e revisione delle azioni necessarie per lo svolgimento di un compito
        
        Costruendo insieme alla classe liste di domande, criteri in grado di orientare processi cognitivi, utilizzando strumenti di autocorrezione e canovacci di controllo, favorendo valutazione tra pari e co-valutazione tra insegnanti e alunni.
- - - - Alimentata da osservazioni quotidiane
        
        Grado di consapevolezza
        
        Atteggiamento
      - Hadji: necessità di trovare consegne in grado di rivelare nel miglior modo possibile ciò che si era ritenuto di aver diritto di aspettarsi
        
        L'insegnante si impegna nell'individuare gli strumenti più idonei per rilevare le competenze di ciascun bambino, per facilitarne lo sviluppo e l'acquisizione degli apprendimenti attesi, per dare la possibilità di mostrare come ciascuno abbia raggiunto gli obiettivi prefissati, percorrendo sentieri diversi e, a volte, inesplorati
        
        L'insegnante orienta e calibra la sua azione per lavorare al successo formativo di tutti e di ciascuno
        
        Dispositivi efficaci nel potenziare il processo e non solo per certificare gli esiti dell'apprendimento degli allievi. In base alla loro funzione valutativa ci sono 3 categorie di dispositivi:
        
        STRUMENTI PER PROMUOVERE GLI APPRENDIMENTI DESIDERATI: finalizzati a innescare o creare le condizioni affinché si verifichi un comportamento osservabile che potrebbe fornire elementi utili per apprezzare la realizzazione di apprendimenti o competenze, situazioni di apprendimento in contesti naturali (gioco, discussione in classe, produzioni spontanee, compiti e consegne per il singolo, esercizi, attività esperienziali, prove valutative e compiti autentici)
        
        DISPOSITIVI CHE PERMETTONO UNA LETTURA ANALITICA DI PROCESSI, PRESTAZIONI O PRODOTTI: le griglie con le diverse dimensioni, le check-list, i focus di osservazione
        
        DOCUMENTI PER LA COMUNICAZIONE FORMALE AGLI STUDENTI E ALLE FAMIGLIE DEI GIUDIZI VALUTATIVI RELATIVI A UN PERIODO DI LAVORO SCOLASTICO valutazione degli apprendimenti relativi a una prova, scheda di valutazione, descrizione apprendimenti sui registri.
- - - - Compiti routinari
        
        Hanno carattere prescrittivo e presentano una sola risposta esatta o modalità risolutiva prevista
        
        Richiedono un basso impegno cognitivo
        
        Implicano ripetizione di procedure o memorizzazione di nozioni
        
        Devono essere svolti seguendo in modo preciso indicazioni del docente e utilizzando le risorse fornite dall'insegnante.
        
        Situazioni note (procedure già conosciute, senza possibilità di scelte, movimenti, sperimentazioni autonome dell'allievo, si ripetono ogni volta nello stesso modo)
      - Compiti concettuali
        
        Hanno più di una risposta o più di un percorso di soluzioni possibile
        
        Richiedono una varietà di abilità e comportamenti
        
        Richiedono impegno alto a tutti i livelli
        
        Implicano impiego di processi complessi come il problem-solving, individuazione di inferenze, coinvolgono sia corpo che mente.
        
        Implicano utilizzo di varietà di codici (verbali, iconici, musicali) e di strumenti diversi
        
        Situazioni non note (compiti aperti, complessi che richiedono la mobilitazione di risorse personali del bambino, il quale, autonomamente si muove e valuta la complessità del problema, ne prende in esame le componenti, sperimenta e mette in relazione conoscenze, competenze e abilità).
- - - - Si possono dimostrare efficaci quelli che Rey definisce COMPITI PRATICI
        
        Hanno un senso per il bambino, sono realmente legati alla sua esperienza e non corrispondono a esercizi artificialmente scolastici che richiedono abilità di semplice applicazione
        
        Risultano molto motivanti per i bambini, sostenendone il coinvolgimento dall'inizio alla fine e contribuendo a sviluppare in loro la capacità di monitoraggio delle proprie strategie
        
        Permettono di innescare e sviluppare percorsi di apprendimento diversificati
        
        Consentono all'insegnante di avere a disposizione osservatori differenziati per raccogliere info
        
        5 caratteristiche:
        
        possibilità di perseguire doversi obiettivi di apprendimento
        
        realizzazione dell'attività da svolgere in un periodo disteso e in più tappe
        
        esaustività del modo in cui sono trattate le tematiche
        
        trattamento differenziato informazioni
        
        realizzazione di prodotti e artefatti