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Il Romanzo Sperimentale (Zolà), I MALAVOGLIA, LA ROBA, ROSSO MALPELO,…
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I MALAVOGLIA
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Lui descrive tutte le sue figure: parte dai Malavoglia, poi parla di Mastro-Don Gesualdo, poi parla della Duchessa di Leyra e infine arriva all'Onorevole Scipioni e poi all'Uomo di lusso.
Verga racconta la storia di una famiglia chiamata "Malavoglia", è una famiglia umile e inoltre vengono travolti dalla fumano del progresso.
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Infine viene detto che chi osserva non deve giudicare, perché chi osserva è già tanto che riesce a tirarsi fuori da questa fumano del progresso
LA ROBA
Il narratore descrive un viandante che passa e nell'osservare descrive ed elenca tutte le cose di Mazzarò
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Mazzarò per arrivare ad avere così tanta roba, ha lavorato molto, quando vinte ricco tutti lo chiamarono eccellenza
l'unica donna in cui è andato a contatto è stata sua madre, e si lamenta che ha dovuto spendere soldi per il suo funerale
Lui non voleva la carta sudicia, ma lui voleva roba
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Quando la sua vita stava per terminare, gli è stato detto di abbandonare la roba, lui impazzisce. Iniziò ad uccidere tutti gli animali che aveva. lui si comporta così perché era geloso della sua roba e non voleva lasciarla a nessuno.
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ROSSO MALPELO
Malpelo è un ragazzino di cui tutti si sono dimenticati il nome di battesimo. E' stato chiamato così perché aveva i capelli rossi ed era un ragazzo cattivo e malizioso e tutti lo bullizavano, lo predevano in giro.
L'unica persona che si prende cura di lui è suo padre (Misciu), che però muore in una cava di rena. Una volta morta, il ragazzo cerca di fare di tutto per liberarlo, LOTTA CON LE MANI, con le unghie e si ferisce.
Incontra Ranocchio: gli voleva molto bene, gli cede parte del suo pranzo e cerca di svolgere le sue mansioni più dure di lavoro
Malpelo insegna a Ranocchio a lotta per la vita, il rafano si prende sempre le colpe anche esse lui non centrava nulla.
Ranocchio inizia a stare male, quelli ella cava dicono che non fa per suo mestiere. Ranocchio non va più a lavoro, la madre iniziò a piangere.
Malpelo dice che lei piange per paura di perderlo, ma mia madre non ha pianto quando il padre è morto. Ranocchio muore.
Infine il ragazzo va a svolgere un lavoro ancora più pericoloso, fino a quando diventa una specie di leggenda.
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novella, pubblicata nel 1878 e fa parte della raccolta "Vita dei campi":
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