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LA VALUTAZIONE FORMATIVA (per una didattica inclusiva), Ordinanza…

- - - - ZSP (Vygotskij)
      - Scaffolding (Bruner)
  - - - Predisporre piani di mediazione didattica, in cui l'insegnante sostiene e partecipa alla costruzione del sapere.
      - Forme di apprendimento situato (in contesto)
- - - - 5 strategie:
        
        Chiarire e condividere gli obiettivi di apprendimento e i criteri di souccesso
        
        Ideare discussioni e altri compiti di apprendimento che facciano emergere evidenze delle competenze degli studenti
        
        Incoraggiare gli studenti a considerarsi padroni del proprio apprendimento
        
        Attivare gli studenti affinché diventino risorsa gli uni per gli altri
        
        Fornire feedback che aiutino i discenti a progredire
- - - - 4 fasi:
        
        MODELING (modellamento): l'esperto esegue mentre l'alunno osserva
        
        COACHING (allenamento): l'alunno esegue guidato dall'esperto, che gli fornisce feedback
        
        SCAFFOLDING (assistenza): l'alunno impara a eseguire sotto la guida dell'esperto
        
        FADING (allontanamento): l'esperto permette all'alunno di agire in modo sempre più autonomo, fornendo supporto solo quando strettamente necessario
    - - fa capire all'allievo a che punto si trova
      - Ricorda all'allievo l'obiettivo da raggiungere
      - Fornisce l'indicazione per progredire verso l'obiettivo
    - - L'errore entra in un processo di correzione (conquista provvisoria)
      - Una buona didattica degli errori prevede una prima fase di autoanalisi da parte dell'insegnante e analisi dell'atteggiamento dello studente
        
        Necessari ma non sufficienti senza una mediazione didattica
        
        La mediazione didattica fornisce un intervento correttivo con stimolo adeguato
        
        Interazione costante in un clima di fiducia positivo
    - - La prospettiva della valutazione formativa deve arricchire la professionalità del docente
        
        Necessario fornire una fase di modeling in un ambiente di fiducia e collaborazione. Il primo esperto deve essere l'insegnante, quindi successivamente un pari della classe, che si pone in discussione si auto valuta.
        
        Passaggio successivo: valutazione collegiale e condivisa
        
        Possibilità di avere diversi riscontri valutativi permette di non considerare l'insegnante come giudice unico e la valutazione come forma di controllo esteriore.
        
        Dar valore e incrociare 3 diversi punti di vista
        
        Docente
        
        Classe
        
        Studente
- - - - Formazione professionale volta a:
        
        Attivare processi quanti-qualitativi di rilevazione e valutazione degli stili di apprendimento degli allievi
        
        Regolare la propria didattica nelle fasi progettazione, ri-progettazione e documentazione alla luce della valutazione formativa per "dare forma" alla didattica e per personalizzarla quanto più possibile.
      - La valutazione di processo è una competenza strategica per il docente, che altrimenti rimane prigioniero di una didattica centrata solo sull'insegnamento.
      - La pista formativa di una professionalità docente è una strada da percorrere a più tappe e lungo l'intera carriera lavorativa, per promuovere funzionale adattamento alla varietà dei contesti e bisogni educativi nel tempo.