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DA DIOCLEZIANO ALLA FINE DELL’IMPERO D’OCCIDENTE, RIORDINA L’ESERCITO,…
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RIORDINA L’ESERCITO
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Aumenta il numero dei soldati e divide l’esercito in due parti:
-truppe di frontiera (limitanei) e -truppe da combattimento (comitatus).
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COSTANTINO II
COSTANTE
COSTANZO
Sceglie come successore il cugino Giuliano, che si rivela un abile generale.
Egli è un’ intellettuale di formazione filosofica e imita, anche nell’atteggiamento, l’esempio di Marco Aurelio.
Giuliano cerca di restaurare il paganesimo e prova a risollevare il prestigio dell’impero romano, attraverso una guerra che lo porterà alla morte.
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Teodosio e Graziano pubblicano l’editto di Tassalonica; il cristianesimo diventa l’unica religione ammessa nell’impero.
Dopo la morte di Graziano (383 d.D.) e di Teodosio (395 d.C.), l’impero viene diviso tra i due figli di quest’ultimo, cioè Arcadio e Onorio, che non dimostreranno mai capacità politiche.
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Gli Unni, popolo nomade di origine asiatica, si scontrano con i romani, comandati da Ezio.
Attila viene sconfitto, ma gli viene evitata la completa distruzione, e decide così di ritirarsi. Morirà solo qualche anno dopo.
L’ultimo rappresentante della dinastia di Teodosio è Valentiniano III, che, durante un litigio, ucciderà Ezio.
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Alla morte di Costantino, salgono al potere i figli:
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