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la vista - Coggle Diagram

- - - - attraverso pupilla e cristallino, l'immagine arriva alla retina
        
        la retina è composta da uno strato di cellule nervose che si trovano sul retro del bulbo oculare
        
        vi sono due tipi di fotorecettori sulla retina: coni e bastoncelli
        
        bastoncelli: cellule sottili sensibili alla luce importanti per la visione periferica
        
        abbiamo 100-125 milioni di bastoncelli
        
        I fotorecettori (coni, bastoncelli)
        trasformano l’energia luminosa in segnale
        neurale.
        
        coni: cellule ricettive responsabili della messa a fuoco e della percezione del colore
        
        la più alta concentrazione di coni si trova nella fovea
        
        abbiamo 5-7 milioni di coni
        
        sia bastoncelli che coni sono coivolti nell'adattamento al buio e alla luce
        
        Le cellule bipolari raccolgono i segnali dei
        fotorecettori (coni e bastoncelli) attivati dalla luce e li trasmettono alle cellule gangliari retiniche interne
        
        La retina contiene circa 120 milioni di
        recettori.
        
        La retina deve quindi comprimere e
        riorganizzare l’informazione dai fotorecettori
  - - - al fine di focalizzare adeguatamente i raggi di luce nella parte posteriore dell'occhio
  - - - per i daltonici questa capacità è limitata
        
        nella forma di daltonismo più diffusa, tutto ciò che è rosso o verde appare giallo
        
        sono coinvolti due processi:
        
        teoria tricromatica della visione
        
        esistono tre tipi di coni nella retina, ciascuno risponde a una specifica varietà di lunghezza d'onda
        
        teoria dei processi opponenti di colore
        
        le cellule ricettive sono legate a coppie e lavorano in opposizione l'una all'altra
- - - - analogia macchina fotografica-occhio
        
        decade quando l'immagine raggiunge i recettori neurali, poiché si attivano processi di elaborazione complessi, più similia quelli di un computer che di una macchina fotografica
- - - - i bastoncelli contengono la rodospina
        
        l'impulso neurale generato viene recepito dalle cellule bipolari e dalle cellule del ganglion
        
        il nervo ottico connette l'informazione visiva dalle cellule del ganglion al cervello
        
        l'immagine che arriva è una versione migliorata ed elaborata dello stimolo visivo
        
        prima elaborazione: cellule del ganglion che raccolgono le info dai fotorecettori
        
        elaborazione finale: corteccia visiva.
        
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        alcune di esse sono attivate dalla luce, altre dal buio
        
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      - i coni contengono la iodospina
    - - i nervi ottici di ciascun occhio si incontrano nel chiasma ottico