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POPPER (1902-1994) "LA SOCIETA' APERTA E I SUOI NEMICI …

- - - - colpire personalmente gli errori
        CRITICA MOSSA DEVE ESSERE FATTA DALL'INTERNO per cui deve capire le ragioni per le quali i filosofi hanno elaborato teorie totalitarie
- - - - QUATTRO IDEE DI SCIENZA riconducibile all'idea scorretta e infondata di scienza indicata dal punto di vista storico e metodologico
        
        1) OSSERVATIVISMO**
        2) FILOSOFIA SPERIMENTALE
        3) SAPERE BASATO SUL METODO INDUTTIVO
        4)POSITIVISMO
        
        1) OSSERVATIVISMO
        (empirismo, tutta la conoscenza che si basa su osservazioni a cui assistiamo incomincia dalla scuola di LOCKE, l'osservazione è GARANZIA PER NON USARE IPOTESI, non hanno aderenza sul piano empirico e quindi non possono essere vere
        
        ILLUSIONE DELL OSSERVATIVISMO
        due obiezioni:
        non esiste l'osservazione pura è sempre contaminata da elementi che sono quindi IPOTESI
        la nostra esperienza è influenzata dalla nostra conoscenza a pregiudicare le nostre osservazioni sono teorie concetti punti di vista, aspettative, atteggiamenti, anticipazioni emotive. es: alba
        SECONDA OBIEZIONE: non esiste l'osservazione pura e nemmeno la percezione es: TOOT Ludwing Wittgenstein
        il significato dei termini non nasce dal fatto che i termini raffigurano sempre quella realtà ma il s. nasce da tutte le regole sociale che per convenzione disciplinano l'uso dei nostri termini
        SOCRATE E PLATONE dicevano che i termini hanno un significato, ma sbagliavano, non c'è un concetto universale di un significato lo stesso termine può avere usi differenti.
        attraverso l'uso del linguaggio utilizziamo termini che sono sempre gli stessi per indicare attività e realtà differenti. Nel percepire qualcosa siamo condizionati da concetti, attese, aspettative, punti di vista. L'esperienza percettiva viene influenzata dalla nostra anteriore conoscenza
        NON SONO I PURI DATI EMPIRICI CHE IMPONGONO LA PERCEZIONE MA è L'OSSERVATORE CHE PROIETTA LE PROPRIE ATTESE
        NON ESISTE PERCEZIONE OGGETTIVA
        ci si può rendere conto dell'errore di percezione (es. linee di Muller e alcuni soggetti rendendosi conto correggono l'errore. è possibile controllare le nostre percezioni mentre esse avvengono)
        
        2)LA FILOSOFIA SPERIMENTALE NEWTONIA
        non c'era nel 1600 distinzione tra filosofia e scienza a decidere tra differenza di impostazione metodologica e idea di filosofia era la filosofia sperimentale, era una
        DISTINZIONE TRA DUE METODOLOGIE
        scuola francese: che usava ipotesi
        scuola britannica: non le usava, e radica la sua metodologia sul rifiuto delle ipotesi ISAAC NEWTON
        radica la sua indagine sull'uso degli esperimenti
        
        ANALISI: si introducono causa che erano indispensabili per spigare gli effetti rilevati durante gli esperimenti senza altre aggiunte , ragionamenti o considerazioni teoriche e poi si passava a spiegare le cause generali, quando non si riusciva più a risalire alla catena di cause naturali ci si fermava.
        PROCEDIMENTO:
        esperimenti, osservazioni, ->
        si individua fatto per fatto e la sua -> causa che si rilevava osservando ->
        si guardava a presenza di relazioni tra fatti --> se si individuava correlazione tra EVENTO e FATTO si indicava la causa PARTICOLARE DEL FATTO e si pensava fosse vera perchè non era costruzione teorica. PROCEDERE COSì ERA PROCEDERE PER SCOPRIRE CAUSE DI DETERMINATI EVENTI ----> MOMENTO DELLA VERIFICA si sostiene che è la causa di altri fatti simili e per questo LA CAUSA GENERALE di tanti eventi particolari diversi con stessa causa.
        -> si va a vedere in altri fatti distinti un'altra causa generale che spiegasse fatti nuovi e vecchi
        --> variando i rapporti e le relazioni tra fatti ed eventi se si individuavano relazioni uniformi, si passava da causa generale a causa più generale che era in grado di spiegare fatti simili e non simili. SI RISALE ALLA CATENA DI CAUSE GENERALI quando non si poteva andare più in lò delle cause rintracciate ci si fermava perchè oltre C'è RAGIONAMENTO.
        PER VERIFICARE CHE NON CI FOSSERO IPOTESI SI USAVA LA SINTESI
        
        si parte dalle cause generali ottenuti che erano i principi da cui discendevano le spiegazione dei fenomeni si deducevano dai principi le conseguenze logiche che si potevano ricavare, se le conseguenze logiche erano verificabili si poteva dire di non avere usato ipotesi, se si riscontrava che una deduzione logica non era confermata in osservazione o laboratorio voleva dire che si era inserita una congettura.
        
        ELIMINARE TUTTE LE CONSEGUENZE RINTRACCIATE NEL PIANO LOGICO
        Per Popper non si può trasformare la correlazione fattuale tra evento prima e successivo in una relazione causale senza usare le ipotesi, cioè senza ipotizzare che il primo determini il secondo.
        AMBIGUITA' DEL MOTO HYPOTESES Popper dimostra che è un illusione e procede su due livelli
        "un vero filosofo introduce sì delle ipotesi ma non immaginarie e non introduce ipotesi poiché esse sono tutte frutto dell'immaginazione"
        ovvero: può essere che un filosofo usi delle ipotesi che non sono immaginarie, frutto della sua immaginazione o fantasia ma ipotesi che i fatti accertati a livello sperimentale consentivano di usare.
        Oppure il motto significa che i newtoniani non usavano ipotesi mai perchè consapevoli che queste fossero frutto della loro immaginazione. Questo è quello che per Popper poteva significare Hypotesses ma per Newton era quello che significava prima.
        SECONDA OBIEZIONE RIFLETTE SUL PROCEDIMENTO ANALITICO
        pretesa di aver scoperto cause vere solo perchè non si è ricorsi a ipotesi e ragionamento ma si constata solo la presenza di correlazioni univoche tra eventi.
        Non è mai possibile trasformare correlazioni uniformi tra fenomeni e fatti in connessioni causali. non è sufficiente constatare che A segue B o che A e insieme a B anche quando B scompare. Per poter dire che è uniforme la concatenazione dei fatti dobbiamo vedere la causa che produce B. Ma gli esperimenti ci permettono di constatare solo fenomeni che si sviluppano in ordine e oltre a quelli non possono andare.
        SE PASSIAMO DAL DIRE CHE C'è UNA RELAZIONE UNIFORMA A DIRE CHE QUELL'UNIFORMITA' CELA UN RAPPORTO CAUSALE è UNA SCORRETTEZZA LOGICA
        due ipotesi
        
        3) I LIMITI DEL METODO INDUTTIVO
        
        PRIMA CONVIZIONE (ERRONEA) SECONDO CUI SCIENZA è DIVERSA DA FILOSOFIA
        la convinzione di differenza tra scienza moderna e filosofia si radica nel successo guadagnato dal METODO INDUTTIVO
        
        ricavare dai principi ciò che è generale, ricava dall'alto conclusioni che si presentano sotto forma di teorie, tesi argomenti
        
        due forme del metodo induttivo
        
        GENERALIZZAZIONE EMPIRICA generalizza il risultato ottenuto da casi particolari (se ho osservato che tutti i cigni sono bianchi, possono dire che tutti i cigni che ho incontrato sono bianchi ma non posso sostenere che saranno bianchi anche in futuro, non posso arrivare a dare la proposizione universale per cui "tutti i cigni sono bianchi").
        Induzione non esiste come processo logico
        
        INDUZIONE ELIMINATORIA
        eliminando tutte le teorie false si arriva a quella vera
        
        PER POPPER NON ESISTE esiste solo DEDUTTIVO
        
        4) POSITIVISMO OTTOCENTESCO
        
        volevo ampliare i campi della scienza
        -usava il metodo delle scienze naturali
        -il soggetto deve scomparire
        -davide Hume esclude che il principio di causalità fosse razionalmente fondato, possiamo solo rimanere sul piano dell'esperienza
        -idealismo post-kantiano, per superare Hume si usa la via della dialettica - inizia la separazione tra filosofia e scienza
        
        è il movimento dialettico che determina i processi della realtà
        
        si identifica la filosofia con l'idealismo
        
        i positivisti con COMTE cerca di evitare la ricerca delle cause, usa solo le relazioni fattuali da trasformare in leggi che descrivevano le relazioni raccontate nei processi
        SCIENZA è CONOSCENZA DELLE RELAZIONI UNIFORMI
        ricerca scientifica= ricerca delle leggi che sono descrizioni delle relazioni antecedenti e conseguenti e se universali sono anche necessarie.
        se A precede B lo farà anche in futuro
        
        IL LINGUAGGIO DELLA DIALETTICO TRA 1700 e 1800 si sostituisce al linguaggio causale
        
        dialettica= spiegazione filosofica di ciò che avviene nella realtà, si parla di condizioni e condizionati e non più di cause -> disegna impostazione metodologica del positivismo
        
        se tutto si riduce a relazioni che sono scientifiche quelle universali e necessarie possiamo basare su quelle relazioni le previsioni e essere certi della loro obiettività.
        non si indaga più su cause ma si prende atto delle relazioni fattuali. e non è una costruzione mentale
        
        ILLUSIONE DI ESSERE OBIETTIVI
        CARATTERISITCA DELLE LEGGI ERA OBIETTIVITA'
        Per popper nel trasformare una legge in un complesso di relazioni uniformi si cade nell'errore anche se non viene esplicitato. Perchè trasformiamo le relazioni in semplice causa ed effetto.
        L'idea di universalità è solo un'ipotesi, si eliminano solo i limiti di tempo
        Un conto è parlare di oggettività nel senso di un resoconto e un altro conto è dire che quell'oggettività prescinde del tutto e da ogni riferimento al soggetto che sviluppa il discorso scientifico.
        non è vero che lo scienziato stabilisce sul piano oggettivo e costruisce su questo piano le sue teorie, e non è vero che l'oggettività è frutto di una capacità dello scienziato.
        si può parlare di obiettività della scienza se parliamo di corpo di conoscenze che risulta obiettivo per il perfetto modo in cui si costruisce il sapere scientifico vale a dire costruendo teorie che poi vengono rese pubbliche e sottoposte alla critica.
        PER POPPER è LA RAGIONE CRITICA, una forma di cultura che parte dal presupposto che qualsiasi risultato sia sempre modificabile.
        
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        SECONDA CONVINZIONE (ERRONEA) CHE DISTINGUE FILOSOFIA DA SCIENZA
        IDEA CHE SOLO LA SCIENZA FORNISCE CERTEZZE
        
        POPPER muove due obiezioni a questa idea e sostiene, arriva al convincimento che:
        -perfino le teorie consolidate tipo quella di newton possono essere trovate false un giorno
        -basta un solo esempio probante contro una teoria per dire che è falsa ma non bastano infiniti esempi a suo favore per dire che è vera
        
        la verità è solo un concetto regolativo, non è condizione ne necessaria né sufficiente
        
        anche le teorie non scientifiche possono essere trovate vere, se per verità intendiamo adeguatezza sul piano della realtà, quindi non è sufficiente dire che una teoria è vera perchè riflette il piano della realtà e differenziarla da ciò che non è scientifico, non è nemmeno necessario questo criterio perchè molte teorie che erano considerate scientifiche e vere sono state ad un certo punto abbandonate perchè si è scoperto che erano false
        MA
        SE UNA TEORIA SCIENTIFICA ANCHE LO è ANCHE SE è STATA TROVATA FALSA, perchè è possibile che una teoria costruita con criteri scientifici e accettata per un certo arco di tempo venga trovata su base di nuove metodologie erronea, ma metodi che prima non erano stati svolti o trovati.
        DOBBIAMO TRATTARE LE TEORIE SCIENTIFICHE COME TALI PER ALTRI RAGIONI RISPETTO ALLA CONQUISTA DELLA VERITà -> la verità è solo regolativa e ci deve dare la direzione da prendere ma non è esito della ricerca, se no ci fosse convinzione di arrivare alla verità nessuno si porrebbe alla sua ricerca.
        
        TERZA CARATTERISTICA DELLE CONCEZIONI ERRONEE DI SCIENZA
        
        IL RUOLO ESORBITANTE DELLA VERIFICA
        LA SCIENZA è COSTRUITA SU BASE DI PROCESSI ADEGUATI DI VERIFICA
        CONTESTA IL RUOLO DELLA VERIFICA ALL'INTERNO DELLA METODOLOGIA SCIENTIFICA
        è importante per Popper la verifica ma nelle concezioni precedenti di scienza è estremizzata. Non è accettabile dire che il valore della conoscenza scientifica dipenda soltanto dall'uso diversifichi adeguate e dei processi che la scandiscono. -> verifica non è necessaria né sufficiente. è dal confronto di Popper con i membri del circolo di Vienna che nasce questa convinzione.
        PER CIRCOLO DI VIENNA
        SCIENZA= CONOSCENZA, Ciò CHE NON è VERIFICABILE NON è CONOSCENZA
        
        sono tutti neopositivisti e dunque il loro interesse è nel linguaggio attraverso cui presentiamo le relazioni che rappresentano la conoscenza
        
        oggetto: il linguaggio e il modo in cui questo riesce a raffigurare la realtà
        PRINCIPIO DI VERIFICAZIONE
        sanciva che: "il significato di una proposizione si risolve nel metodo della sua verifica"
        le parole dovevano avere significato cognitivo, ovvero trasmettere conoscenza e comunicare qualcosa di accertabile.
        possiamo distinguere in: PROPOSIZIONI SIGNIFICANTI E INSIGNIFICANTI
        PROPOSIZIONI SIGNIFICANTI
        sono DESCRITTIVE
        sono definite tali perchè sono descrittive e raffigurano una certa realtà a priori o posteriori, sono tutti i principi logici fondamentali, le proposizioni di tipo matematico, si descrive solo come sta la realtà non si prescrive. Descrive anche entità o relazioni nel campo della storia, ovvero riferimenti a personaggi realmente vissuti e eventi reali di cui i personaggi sono stati protagonisti
        
        SONO VERIFICABILI
        
        sono verificabili: ci deve essere conformità con realtà che rappresenta e coerenza tra linguaggio e realtà, possono anche essere verificate in futuro.
        
        IN BASE A QUESTO PRINCIPIO POSSIAMO DIRE CHE
        
        solo le preposizioni descrittive trasmettono conoscenze
        -per trasmettere conoscenze devono essere verificabili con strumenti di verifica accertati da una comunità
        
        se la verifica ha successo la descrizione acquista valore di verità, sennò risulta falsa
        
        anche se è falsa può trasmettere contenuti
        
        solo le proposizioni descrittive e verificabili, verificate e trovate vere rientrano nell'ambito della scienza
        
        la scienza diventa il deposito delle certezze, proposizioni che avendo superato le verifiche adottate risultano vere e confermate e sono certezza
        LE PROPOSIZIONI INSIGNIFICANTI SONO:
        1) PROPOSIZIONI DESCRITTIVE NON VERIFICABILI "Sant'Antonio mi ha fatto il miracolo"
        2) PROPOSIZIONI VALUTATIVE "Uccidere è male"
        se valutative e non descrittive, solo significato lessicale e non cognitivo "uccidere è male" "il cerchio è più bello del quadrato". Ci sono termini descrittivi con significato valutativo e termini valutativi privi di significato cognitivo. Da elementi significativi e non significativi nasce l'insignificanza di queste proposizioni a monte c'è la tesi di Hume per cui "i fatti sono fatti e i valori sono valori".
        Non si può ridurre le proposizioni valutative a proposizioni descrittive o di ricavare da proposizioni descrittive dei termini valutativi.
        Uccidere è decrittavo, male è valutativo, se fosse descrittivo significherebbe ricavare dall'atto di uccidere alcuni aspetti presenti in quell'atto che il termine male descrive. ma male non descrive nulla e quindi diventa possibile che la stessa descrizione sia oggetto di valutazioni contrarie di bene o male. i membri del circolo di Vienna sostengono che la preposizione valutativa è solo espressione di emozioni.
        3) PROPOSIZIONI PRESCRITTIVE "non devi mentire" non si può trasformare in descrizione e non è descrittiva anche se diciamo che dio esiste per concludere che l'uomo deve seguire la propria natura e obbedire alle prescrizioni implicite in essa contenute. Sono solo un modo per risolvere i nostri conflitti
- - - - SECONDA CARATTERISTICA DELLE SOCIETA' CHIUSE NATURALI
        Atteggiamenti magici delle società' tribali
        a) mancanza di distinzione tra regolarità consuetudinarie e regolarità della natura tutte e due imposte da volontà soprannaturale
        b) questo è dato dall'assunzione di atteggiamenti magici
        ricorso alla natura come criterio di valutazione
        -fiducia nella natura attribuita da tutto volontà soprannaturale e la giustifica, fare di ciò che è naturale la decisione dei costumi, regole del vivere sociale, leggi morali ecc.
        -no distinzione tra leggi positive o naturali
        -oltre la natura nessuno può spingersi
        -è tabù violare tutto ciò che è naturale
        -doveroso stare nei suoi limiti
        -natura è realtà divina
        mai violarla dipende da volontà soprannaturale di un dio
        popper spiega la differenza tra leggi naturali e normative
        legge naturale, descrive un'immutabile regolarità che ha luogo in natura ed è un enunciato vero; o non ha luogo e quindi è falso. Se la legge corrisponde alla realtà è vera altrimenti è falsa, se non sappiamo se è vera o falsa la chiamiamo ipotesi (popper si esprime in modo improprio, perchè sappiamo che avrebbe dovuto dire che la legge risulta vera fino a quel momento).
        in sostanza: le leggi naturali sono sempre vere e non devono essere accettate dagli uomini perchè descrivono ciò che accade, se viene smentita non era vera legge naturale ma ipotesi
        le leggi normative sempre modificabili e criticabili.
        leggi positive e leggi naturali vengono messe sullo stesso piano e in questo modo, si vivono le norme del vivere comune come leggi che si impongono e descrivono ciò che accade e vengono accettate passivamente. Questo perchè si da valore alla natura, un valore che nessun uomo può mettere in discussione e la natura è principio divino e volontà divina non va messo in discussione.
        I COMPORTAMENTI SONO DOVEROSI IN Sè STESSI
        Nessuno nella società tribale si è mai chiesto perchè debba o si debbano usare qui costumi, perchè viene spontaneo accettarli, mentre se qualcuno lo avesse chiesto in una fase avanzata la risposta che gli sarebbe stata avanzata sarebbe stata che i costumi sono naturali e perciò è necessario seguirli.
        
        LA RIGIDITA' DEI COSTUMI
        (terza caratteristica società chiuse naturali)
        accettati in modo necessario perchè concepiti come naturali, imposti e divini, non si mettono in discussione è tabù
        è tabù mettere in atto altri comportamenti non coerenti
        il criterio unico è la natura
        questa caratteristica è un altro aspetto dell'atteggiamento magico
        fede nel sovrannaturale forse solo razionalizzazione della paura di modificare la routine e la rigidità dei costumi è più primitiva. I primitivi hanno iniziato a credere nel sovrannaturale per paura di cambiare i costumi ereditati dagli antenati.
        NESSUNO COMUNQUE DUBITA DI COME DEVE COMPORTARSI
        la via giusta è sempre predeterminata, affrontare difficoltà per seguirla
        popper non esclude cambiamenti ma dice che piuttosto i cambiamenti sono conversioni o introduzione di nuovi tabù che mantengono la stessa rigidità dei costumi di prima è la nuova modificata rigorosità dei costumi.
        la rigidità dei costumi non impedisce alcune scelte e quelle che non vengono impedite sono le scelte personali (che persone frequentare, dove vivere). Distinguere problemi personali da problemi morali.
        Ci sono dei casi, molto pochi in cui dei problemi personali è possibile che sorgano in ottica o come un problema morale o in un ottica non morale e si possono risolvere adottando il costume o con il proprio arbitrio. Ma sono pochi casi.
        iL PROBLEMA MORALE SORGE QUANDO NON CI SI CHIEDE SE SIA GIUSTO ADOTTARE UN PROBLEMA MORALE O UN ALTRO PUNTO DI VISTA, NON CI SI INTERROGA SU COSA SIA DAVVERO IMPORTANTE, PERCHè è GIUSTO CHE Ciò CHE è SUPERIORE VENGA ACCOLTO E SACRIFICATO RISPETTO A Ciò CHE è MENO GIUSTO
        I COSTUMI permettono di affrontare le circostanze della vita senza difficoltà e in modo necessario si obbedisce e non si entra in crisi, anche se la decisione si prende come un atto di eroismo, es: miti antichi
        
        ASSENZA DI RESPONSABILITA' PERSONALE
        
        tabù costituiscono la responsabilità di gruppo e anticipano la responsabilità personale. non sono fondati su una responsabilità ragionevole ma su idee magiche, l'idea di placare la potenza del fato.
        (non c'è responsabilità personale in Agamennone che sacrifica sua figlia, non è stato lui a decidere era una decisione imposta dal ruolo e dal destino). Non si parla di responsabilità personale perchè sul piano morale non c'è scelta è tutto stabilito, nessuno sceglie su un proprio interesse ed è in questo senso che Popper parla di eroismo.
        
        RESPONSABILITA' COLLETTIVA
        coinvolge solo i saggi e gli anziani che prendono le decisioni quando il costume non decide (es: una pestilenza, nessuno s come comportarsi si sa solo che bisogna ingraziarsi gli dei e per decidere cosa fare ci si riunisce. E ognuno pone ciò che secondo la divinità vuole che sia fatto. La decisione è collettiva perchè nessuno decide in termini personali e la decisione viene presa quando tutti sono d'accordo.
        
        COLLETTIVISMO
        ogni membro della tribù è subordinato alla collettività, alla tribù intesa come intero che è il vero valore da rispettare.
        Si afferma la teoria organica dello stato che è l'esaltazione del valore della collettività nessun individuo prevale sugli altri ciò che conta è l'intero, i singoli sono solo molecole, on valgono perchè possono essere sostituite da altri ma permettono il funzionamento dell'intero.
        LA SOCIETA' CHIUSA NATURALE è la tribù che permea la vita degli individui.
      - SOCIETA' APERTA
        caratteristiche:
        1) UMANITARISMO
        senso di appartenenza:
        non si appartiene alla tribù ma al genere umano, si privilegia il valore della persona. L'uomo si sente appartiene al genere umano e tutti gli esseri umani appartengono alla società aperta secondo le caratteristiche che definiscono la specie umana. (si manifesta nell'imperialismo marittimo di Atene, nella tendenza politica di Pericle di rafforzare la flotta per commerciare con i paesi del mediterraneo e mantenere vivi i rapporti con le colonie greche ed entrare in contatto con altre culture e rompere l'illusione dei costumi della tradizione).
        Atene come società era bellicosa e fondava valori di lealtà sulle istituzioni ma voleva imporre il suo modello con l'uso della forza attraverso l'imperialismo marittimo ateniese con la quale si apre agli altri porti e incrementa i traffici marittimi.
        -imperialismo marittimo e commerciale
        -apertura alle colonie
        -conoscenza di altri modi di vivere
        Da questo concetto se ne sviluppa un altro:
        2) LA LIBERTA' PERSONALE
        
        L'UOMO della società aperta fa uso della libertà personale per decidere il comportamento da tenere, stabilire l'azione giusta da compiere, magari di carattere morale e si carica l'onere della scelta senza subordinarsi ai vincoli della natura o di dipendere da forze esterne estranee alla sua volontà. L'uomo è assoggettato alla generalità della legge.
        Il passaggio avviene quando è constatato che le leggi naturali non sono uguali alle leggi normative. Se altrove si pensava in modo diverso e le società erano popolate da esseri umani il modo di comportarsi in Atene aveva avuto un origine storica diversa da altri modi di comportarsi e quindi le consuetudini e i costumi non potevano essere qualcosa di naturale ma frutto di un'invenzione umana e qui cade l'atteggiamento magico delle società chiuse naturali. Si scopre che i costumi sono un prodotto storico un'esigenza umana per risolvere problemi delle vicende storiche se quindi le consuetudini non sono naturali non è necessario per gli esseri umani adeguarsi a ciò che gli avi avevano raccomandato di fare.
        Ogni essere umano è libero di scegliere come risolvere i suoi problemi, incomincia ad essere possibile in rapporto ai principi, alle regole della morale. Una scelta intorno alla distinzione comportamentale della morale, tra bene male ingiusto o giusto. Il bene o il male non è più dettato dalla natura ma è il frutto di un'operazione una scelta frutto dell'intelligenza e il concetto di libertà personale inizia ad invadere tutti i settori della vita in società. La libertà personale ha come unico limite il vincolo delle leggi.
        3) USO CRITICA
        i costumi non sono più ereditati e vi è uso della critica sia verso ciò che la cultura tribale considera tabù sia verso norme e istituzioni del sistema socio-politico, se le leggi sono frutto di decisioni umane è giusto che per ragioni serie e fondate si possa esercitare nei loro confronti una critica adeguata, nasce il diritto di critica, tutti sono liberi anche di dare delle critiche ed esprimere giudizi diversi. Esercizio della critica di controllare con altri le regole del vivere sociale che possono essere modificate e sono concepite come tali.
        4) RESP. PERSONALE > responsabilità di gruppo i capi non interpretano più la volontà dello spirito divino ma ognuno può portare il suo contributo alla soluzione dei problemi comuni e assumersi la responsabilità delle scelte che avanza
        
        5)INDIVIDUALISMO, ogni individuo ha un valore intrinseco nessuno va sacrificato per il bene comune da questo valore dipendono:
        -la sostituibilità di tutti rispetto ai meriti di ciascuno o per libera scelta
        -possibilità di scambio ruoli e ascesa sociale
        Popper a pag 215 dice che la società chiusa naturale rimane non è del tutto scomparsa ma è presente in molte vesti. Da questo si capisce un aspetto fondamentale delle società aperte in particolare della società ateniese che è la prima forma di esse.
        
        LA RESPONSABILITA' è DEGLI INDIVIDUI E DI PROPONE O AVANZA CERTE PROPOSTE, NON è Più COLLETTIVA OSSIA UNO SFROZO DEI SAGGI CHE DEICDONO LA VOLONTA' DEGLI DEI. IL CONCETTO DI RESPONSABILITA' è IMPLICATO NEL CONCETTO DI LIBERTA'
        DA QUI INIZIANO ANCHE I PROCESSI POLITICI nell' Atene democratica. PROCESSI VERSO comandanti o generali che avevano sbagliato nel proporre certe linee politiche e strategie militari. ECCO che la responsabilità cade su di loro e la perdita e a determinare quei fatti sono stati gli uomini che hanno governato non gli dei (pag 185)
        
        INDIVIDUALISMO
        il bene è il bene di ciascun individuo, il bene comune non può più essere perseguito sacrificando i singoli. Concezione individualistica che è diversa dall'egoismo individuale cioè tendenza di chi riconosciuto il suo valore pensa solo a se stessa. DIVERSO DA EGOCENTRISMO O EGOISMO. OGNUNO DEVE ESSERE RISPETTATO IN QUANTO SEMPLICEMENTE UOMO. Tutti diventano sostituibili perchè hanno lo stesso valore e si deve scegliere tra individui che hanno lo stesso valore e si sceglie in base al merito personale e si sceglie in base alla libertà di scelta. Diventa possibile un cambio di ruolo, non più il privilegio di nascita della società chiusa. possibilità di ascesa sociale e di essere riconosciuto per i propri meriti, diventa tutto lecito, pensabile seppur con difficoltà nella prima forma di società aperta ateniese.
        
        CONSIDERAZIONI SULL'INDIVIDUALISMO
        modo comune di sentire degli ateniesi del quinto secolo a.C, si oppone al collettivismo
        -uguaglianza e ascesa per merito sociale
        PERICLE nell'orazione funebre parla della democrazia ATENIESE da non confondere con la società aperta perchè la democrazia è solo un sistema costituzionale.
        Tucidide riporta l'orazione di Pericle nell'opera la Guerra del Peloponneso (dopo che alcuni ateniesi erano morti nell'assedio di Megara città alleata di Sparta che Atene aveva attaccato e aveva cercato di conquistare.
        -tutti possono accedere alle cariche pubbliche anche se poveri e non del partito, se non potevano lavorare mentre svolgevano cariche pubbliche veniva previsto per loro lo stipendio. Solo il merito decideva.
        -nessuno molesta l'altro solo perchè non è d'accordo con i suoi punti di vista.
        -non è importante essere d'accordo perchè ci deve essere libertà
        -anche in Atene i bambini vengono educati per essere coraggiosi e affrontare i pericoli e accettare la morte ma con un sistema diverso da quello di Sparta che puntava più alla cultura e la cultura del bello.
        -è un dovere sociale aiutare chi nasce povero e emerge se ha la voglia e meriti personali, si aiuta non si regala
        -l'esercizio della critica è l'humus della democrazia, perchè prima di agire senza cognizione di causa è giusto discutere e scambiarsi informazioni ed opinioni perchè solo in questo modo si può decidere in modo ponderato.
        -"portare aiuto agli altri" conquistare le altre città della Grecia per imporre la democrazia che per gli ateniesi è superiore
        -questi sono anche i principi della società aperta che Popper identifica con la democrazia ateniese
        NEL CONCETTO DI SOCIETA' APERTA C'E' UN MODELLO DI ANALISI non la descrizione di una società reale. Un modello che ci permetta di vedere in tutte le società come la nostra, dei punti di forza e dei punti deboli che quella società può avere nel confronto con il modello di analisi che adottiamo.
        E non tutte le democrazie corrispondono a ciò che è la società aperta di Popper e nessuna forma di democrazia precedente corrisponde alla società aperta di Popper.
        avere un modello di democrazia da utilizzare come analisi per evidenziare i difetti e i punti forti di una democrazia reale.
        
        SOCIETA' APERTA diverso da DEMOCRAZIA
        la democrazia è la forma di sistema politico che più si avvicina ai valori della società aperta ma è un sistema che regolamenta quei valori che devono essere realizzati
        non è escluso che si realizzi un giorno una forma di sistema sociale più coerente della democrazia
        abbiamo idee diverse su quello che è il concetto di democrazia e l'uso di quel termine è inconciliabile con alcuni o tutti i valori di una societa' realmente aperta
        DEMOCRAZIA
        tra tutti i sistemi costituzionali quello che è più coerente con il rispetto dei valori propri della società aperta (uguaglianza, tolleranza, libertà, responsabilità, individualismo) sono i valori che scandiscono il fluire di una società autenticamente aperta. Ed è il sistema che più rende possibile agli individui di rispettare quei valori e seguirli. è possibile che il sistema costituzionale democratico e la forma che assume in un contesto storico non siano coerenti con i valori di una società aperta o non siano coerenti a sufficienza. Possono nascere dei conflitti tra la democrazia in atto e i valori della società aperta o non riesce a difendere quei principi nei modi che gli esseri umani desiderano.
        
        SOCIETA' APERTA
        -descrive delle caratteristiche ma mai una totalità con quelle caratteristiche
        -non è un concetto che descrive delle realtà storiche
        -ma un modello di analisi delle caratteristiche che la società che consideriamo aperta presenta
        -distizione tra caratteristiche enucleate e come le vivono le persone che si trovano ad affrontare problemi
        -conflitto tra sistema della democrazia e i valori che quella democrazia vorrebbe difendere e non è sempre in grado di farlo
        
        è sempre possibile l'ipotesi che si potrà trovare un giorno un modello costituzionale, politico diverso dalla democrazia e più adatto per risolvere il problema di vedere le caratteristiche descrittive e i valori di fondo realmente vissuti dalla popolazione ma non è facile stabilire cosa sia una democrazia e quali siano le precise caratteristiche descrittive e quanto una democrazia possa ritenersi adeguata e rispettosa.
        
        SOCIETA' CHIUSA diversa da TOTALITARISMO
        
        DEMOCRAZIA LIBERALE
        -mix di principi del liberalismo, più sovranità popolare nei limit della costituzione, criterio maggioritario di rappresentanza, principi di divisione e equilibrio dei poteri
        Questo principio si applica alle forme contemporanee di democrazia ma il principio della sovranità popolare non si applica mai in toto perchè è in sé inapplicabile in una società numerosa e così lo si applica imponendo delle restrizioni ovvero imponendo il principio della rappresentanza. IL principio di sovranità popolare rimane un obiettivo a lungo corso. La sovranità viene così esercitata dai suoi rappresentanti. Altro criterio è quello della maggioranza, non è solo una parte della rappresentanza del popolo che decide cosa fare ma la maggioranza che di volta in volta viene eletta. I principi generali, morali, politici sono inapplicabili e bisogna limitare la loro portata. Quando una costituzione viene emanata essa si appella al principio della sovranità popolare ma mentre lo formula lo limita secondo modalità diverse che riflettono l'idea diversa di stato democratico che si vuole costruire.
        DEMOCRAZIA SI CONIUGA POI CON IL TERMINE LIBERALE
        liberalismo classico non è democrazia ma conteneva gli aspetti formali importanti per far nascere il concetto di democrazia liberale. Liberalismo base con Locke del 1690 era un'idea abbozzata dei dritti naturali che i cittadini possedevano e tutti erano legittimati ad esercitare in base alla disponibilità di mezzi economici. Si escludeva poi che una sola persona detenesse tutti i poteri perchè altrimenti non era possibile per nessuna persona far valere le proprie ragioni. I poteri devono essere distinti e in equilibrio. Se non sono distinti un potere può prevalere sugli altri. Perchè nasca la democrazia liberale la sovranità deve appartenere al popolo ma non la esercita direttamente e la esercitano solo i rappresentanti del popolo che devono rendere conto a chi li ha eletti del loro operato. è sempre possibile che qualcuno metta a repentaglio quell'equilibrio di poteri. l'IDEA DI QUESTA DEMOCRAZIA è stata criticata dalla fine dell 1800 fino ad oggi dai marxisti, socialisti ecc.
        
        DEMOCRAZIA FORMALE
        si esprime quando i sistemi presenti sopra non si realizzano perchè: il popolo viene svuotato del suo potere e la divisione e l'equilibrio dei poteri legislativo esecutivo e giudiziario garantiscono solo il funziona mento delle istituzioni e non l'esercizio delle libertà personali
        L'equilibrio tra quei poteri e l'esercizio di quei poteri non vede mai tutti collaborare insieme per l'esercizio della sovranità popolare ma c'è sempre qualcuno che tenta di forzare la situazione. Non è vero che in una democrazia liberale tutti hanno le stesse libertà politiche perchè non si è davvero liberi quando si è poveri o deboli e non si riesce a far valere le proprie ragioni. Si demarca quindi l'idea di democrazia sostanziale
        
        DEMOCRAZIA SOSTANZIALE
        -VERA LIBERTA' PRESUPPONE L'UGUAGLIANZA ECONOMICA quindi per realizzare forma di democrazia bisogna che la proprietà privata sia eliminata e che i mezzi di produzione diventino di proprietà pubblica e siano socializzati e così si rendono tutti uguali sul piano economico, perchè tutti sono proprietari di tutti i mezzi disponibili in un certo contesto storico-sociale e se c'è uguaglianza economica è possibile che tutti esercitino le libertà politiche
        -vera democrazia esige gestione unificata di tutti i poteri (sembra contraddire il primo) l'obiettivo è realizzare l'obiettivo di questa democrazia.
        Inoltre esige che il potere si concentri nelle mani di un unico organismo che per i comunisti è il partito comunista e i socialisti p. socialista, questo per evitare di avere un'opposizione all'azione popolare che con il suo partito di riferimento porterà avanti una battaglia per le conquiste vere.
        
        POPPER NON CONDIVIDE CRITICHE A DEMOCRAZIA LIBERALE Nè LA SUA RIDUZIONE AD UNA DEMOCRAZIA FORMALE ma non accetta nemmeno l'idea che il sistema di cui ha bisogno la società aperta si fondi semplicemente su
        -sovranità popolare troppo vago e non impedisce nefandezze
        -criterio delle decisioni prese a maggioranza
        non basta perchè una maggioranza può sempre imporre idee senza rispettare le libertà individuali
        che da soli non bastano per evitare
        -l'insorgere di conflitti tra sistema democratico e società aperta che deve garantire
        -situazioni paradossali nell'applicare i principi di una società aperta
        
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        SOCIETA' ASTRATTA
        caratterizzata da spersonalizzazione dei rapporti tra le persone, rende radicali alcune caratteristiche già presenti nella società aperta. Nessuno si incontra mai faccia a faccia e le attività sono svolte da individui isolati che comunicano per mezzo di lettere dattiloscritte o telegrammi e che girano con automobili chiuse. Es: fecondazione artificiale. Caratteristiche delle persone: solitudine e anonimato e infelicità, gli uomini nella società astratta hanno comunque gli stessi bisogni che devono essere soddisfatti ovvero: i bisogni sociali.
        Già la società aperta presenta delle forme economiche e commerciali che sono spersonalizzanti: divisione del lavoro=un'attività produttiva fondata sulla funzione che ciascun essere umano è chiamato a svolgere, quindi conta la funzione che egli deve svolgere. Quindi le persone diventano sostituibili perchè non conta la loro persona ma la funzione che svolgono e si implica una spersonalizzazione dei rapporti. Al centro dell'attenzione è la funzione e non la persona anche nello scambio di merci venditore-acquirente. Se la funzione è svolta bene il rapporto è ok se la funzione è svolta male il rapporto si incrina. La società aperta dunque tende sempre a contenere in sé elementi astratti verso i quali la società in ogni epoca tende. società astratta è l'approdo della società aperta. Popper scrive negli anni 40 del 900 e non aveva un'esperienza concreta di società astratta ma la crea per immaginazione.
        Oggi viviamo delle relazioni astratte (messaggi col cellulare, computer ecc.) lui immagina questo negli anni 40 e oggi è diventata attuale.
        La società astratta conduce ad una vita così alienante che rende tutti infelici, pochi contatti intimi, vivono nell'anonimato o isolamento l'uomo però mantiene sempre dei bisogni sociali.
        Dice anche che appartenente ad un'organizzazione sindacale alla fine è solo possederne la tessera e pagare la quota ad uno sconosciuto il riferimento è all'opera "La nausea" di Sartre. Sarte che sostiene che nessuno è indispensabile ad un altro uomo e che la vita è priva di senso, Popper riprendere questi concetti per dare un'esempio di come sarebbe vita in una società completamente astratta, in cui l'uomo stringe solo rapporti burocratici, e non sarebbe conosciuto da nessuno.
        Popper è consapevole di aver esagerato con questa caratterizzazione della società astratta perchè sa che comunque non si arriva mai a una società completamente astratta perchè gli uomini continuano a formare gruppi reali.
        ASPETTI POSITIVI SOCIETA' ASTRATTA
        
        il fatto che sa possibile allacciare relazioni astratte perchè si allentano i legami biologici e sentimentali e le relazioni diventano così personali anche se non rese possibili da elementi fisici o corporei. Sono le relazioni che si allacciano con il contatto mediato dei mass media, relazioni che si possono allacciare con persone di altre culture e permettono di arricchire il numero e le caratteristiche delle relazioni che ciascuno riesce ad instaurare e non si instaurano più solo quelle relazioni legate alla corporeità dell'uomo. Come un vincolo spirituale che diventa importante laddove i vincoli biologici o fisici sono indeboliti.
        Oggi la nostra società funziona in base a relazioni astratte come lo scambio o le cooperazioni.
        
        SOCIETA' CHIUSA perchè "BLOCCATA"
        CONFLITTI TRA SOCIETA' E TRA SOCIETA' E SISTEMI
        è una società chiusa ma non originaria perché si è creata con la forza per bloccare le aperture e tenta di tornare ad una forma rigida. è Caratterizzata dall'insicurezza perchè anche se si riesce a bloccare le aperture sociali e si restaura con la forza una società chiusa il fatto di aver usato la forza implica che le aperture possono sempre manifestarsi e nella società chiusa saranno sempre presenti sentimenti di incertezza relativi a quanto durerà quel blocco e la possibilità di mantenerlo a lungo, la paura che le forme di apertura si possano rimanifestare resta ed è costante. Coloro che ci vivono vivono nell'insicurezza e si pensa che solo con la forza si possa osservare la società nella sua chiusura. sentimenti: insoddisfazione, paura, incertezza.
        caratteristiche che si possono raccogliere e proprie di una qualsiasi società chiusa perchè bloccata indipendentemente dal modo in cui queste caratteristiche si potranno manifestare.
        
        IL PARTICOLARISMO SOCIALE
        al senso di appartenenza alla tribù si sostituisce l'appartenenza alla razza, sesso, genere, nazione. Si mantiene l'idea che ci sia un dentro e un fuori rispetto all'ambito a cui si appartiene. I suoi membri sono i membri della tribù, gli altri sono estranei. Diventa quindi una società particolare si basata su uno stesso principio discriminante come la tribù.Tutte le società che discriminano tra chi è dentro e chi è fuori sono società chiuse perchè bloccate. (es: appartenere a una certa Chiesa, partito, razza, tra chi è amico e chi no).
        -L'ATTEGGIAMENTO MAGICO
        nonostante sia superata la confusione tra leggi naturali e leggi positive abbiamo ancora confusione su alcuni aspetti, anzi alcuni aspetti tendono a perseverare e riproporsi e che denotano una certa confusione: che le proprietà naturali abbiano valore intrinseco, che ciò che è naturale nasce dall'azione di un principio divino e che la volontà di dio è divieto non rispettarla e che il valore può essere sempre risolto in proprietà di fatto e che si trasformano nell'unica base che vincola i comportamenti umani.
        
        l'idea che vi siano valori intrinseci a certe azioni, comportamenti, modi di pensare (es: atto di uccidere o rubare non è solo descrittivo ma implica un valore in sé, negativo e quindi è vietato compiere ciò che ha in sé un valore negativo. Fare la carità e aiutare chi ha bisogno è intrinsecamente buono e quindi comportarsi così è sinonimo di persona buona e giusta. Questa è la modalità di ragionare della società chiusa perchè bloccata. Si mescolano fatti e valori non considerando che tutto ciò ha una storia e che non sono i fatti a decidere i valori ma il senso che attribuiamo ai fatti che decide il valore che essi assumono.
        
        confusione tra fatti e valori quando i valori sono ridotti a mere caratteristiche fattuali. Dove il valore dell'azione sta nella piacevolezza o nella sua utilità e queste due caratteristiche costituiscono la base dei comportamenti umani, quindi sfuggire a ciò che è spiacevole e fare ciò che è piacevole. Quando dobbiamo decidere come agire descriviamo solo l'azione più utile. è pacifico per molti sapere che il valore è insito dentro le azioni.
        
        Improponibile sul piano logico dedurre i valori dai fatti e basare sui fatti le nostre prescrizioni, ossia obblighi e divieti. Impossibile ridurre il valore a dei fatti e le proposizioni valutative a proposizioni fattuali.
        LEGGE DI HUME
        Il valore è attribuito al fatto sulla base di scelte, decisioni, sentimenti, senso che noi decidiamo di dare a quei fatti, dipendono da noi in quanto individui di una cultura che danno senso alle azioni umane e danno valore a certe proprietà descrittive.
        non è dai fatti che si ricavano valori ma è da una scelta di valori verso i fatti che noi ricaviamo ciò che è alla base delle nostre prospettive etiche.
        è una legge prescritti
        impossibile sul piano logico dedurre il valore dai fatti e
        (120)
        
        IMPOSSIBILE RIDURRE AL PIANO DEI VALORI A CONSIDERAZIONE FATTUALE compiere questo significa essere dei naturalisti etici e pretendere ciò che è impossibile quindi assumere un atteggiamento magico.
        
        ULTERIORI CARATTERISTICHE DELLA SOCIETA' BLOCCATA
        -Molti credono che ci siano divieti o comandi che sono naturali, ovvero stabilite in conformità con leggi naturali e dicono che anche certe norme legali sono contrarie alla natura umana e non sono diverse dalle leggi naturali. Sostenendo ciò riducono le prescrizioni a certi valori e i valori a certe leggi naturali (leggi psicologiche). Prescizioni e valori sono ancorati ad aspetti che riguardano la natura umana, riducono i valori ai fatti e le prescrizioni che si basano su quei valori a dei fatti psicologici nell'illusione di ancorare qualcosa di oggettivo e fattuale e indiscutibile.
        -alcuni credono che le leggi naturali sono molto simili a leggi normative e sono stabilite dalla volontà o decisione del creatore dell'universo.
        POPPER non discute la fondatezza della duplice prospettiva di fatti/valori ma bisogna tener presente il duplice ancoraggio tra fatti e valori presente nelle società. Attegiamento magico è ogni volta che cerchiamo un ancoraggio per i nostri valori nei fatti o viceversa ricavare valori da considerazioni fattuali.
        TERZA CARATTERISTICA DELLA SOCIETA' CHIUSA perchè "BLOCCATA"
        -RIGIDITA' DEI COSTUMI
        rimane sempre anche se non è quella della società tribale, es: chi guarda tutto ciò che è nuovo con diffidenza e vede allontanamento dai valori tradizionali dove vi è invece qualcosa che rassicura. I costumi vanno obbediti perché sono naturali e sono naturali perché si è sempre fatto così e si è sempre fatto così perché è naturale comportarsi in certi modi, altrimenti non ci si sarebbe comportati così. è un residuo, non giustificato su nessun piano, né modalità, ne etico, né sociale ma si accompagna con forme culturali ereditate dal passato presenti come resistenze. Richiamano ad un'idea rassicurante perché se l'uomo segue la natura fa sempre bene e se si allontana dalla natura fa il suo male. Questo si accompagna o al particolarismo o all'atteggiamento magico.
        -secondo modo in cui si presenta la rigidità dei costumi: valori assoluti che si pongono davanti all'individuo che è costretto a sposarli e vivere sulla base di essi. Si rinuncia alla responsabilità e libertà personale e si diventa uomini da società chiusa. Inoltre non si accetta se altri la pensano in modo diverso perché si pensa che sia assoluti per tutti, valori accettati fin dalla nascita e non sono frutto di una scelta responsabile. Considerano portatori di un'immoralità di fondo tutti coloro che non possiedono gli stessi valori e non considerano che possa essere un'altra prospettiva morale.
        QUARTA CARATTERISTICA
        La responsabilità collettiva
        Sebbene la società chiusa bloccata sia compatibile con le libertà personali, nel momento in cui bisogna discutere di problemi davvero importanti es: quelli da cui dipende esistenza dell'individuo o famiglia, diventa imperativo rinunciare alle libertà personali e fare ciò che chi è responsabilmente competente indica, es: una ragazza islamica non può sposare un occidentale perché vuol dire andare contro tutti i valori fondamentali della religione islamica che non sono solo aspetto parziale ma riguardano tutti gli aspetti dell'esistenza.
        La società bloccata vuole il controllo su tutto ciò che è in rapporto con la procreazione mentre le società aperte vogliono per questi ambiti la massima libertà per cui i conflitti sono sempre possibili.
        COLLETTIVISMO
        la richiesta del singolo di sacrificarsi per la patria, il tutto da sacrificare rispetto al singolo è la famiglia la patria, lo stato, gli interessi sociali.
- - - - EQUIPARA RAGIONE E DEMOCRAZIA MA NON LA INTENDE COME SUA OPINIONE
        la battaglia che lui combatte contro storicismo non nasce da sue opinioni ma dall'INFONDATEZZA DEL METODO STORICISTICO e dall'unica idea di RAZIONALITA'
        RAZIONALITA'=DEMOCRAZIA E PROCESSI RAZIONALI e basa su questa NATURA DEMOCRATICA DELLA SCIENZA E IDEA POPPERIANA DI INGEGNERIA GRADUALISTICA
        è L'UNICA FORMA DI METODO RAZIONALE E QUINDI SCIENTIFICO L'UNICO METODO SU CUI PROCEDERE CON METODOLOGIA SOCIALE
- - - - LA DOTTRINA DEL POPOLO ELETTO NON è SCIENTIFICA
        -aspetti formali dell'attesa messianica: essa nn è una previsione ma una PROFEZIA a deciderlo sono:
        
        tempo storico indeterminato non ci sono limiti di tempo per realizzare la promessa
        -indeterminatezza della figura del Messia, troppo vago come ritratto può essere identificato con altri personaggi storici
        -impossibilità di falsificare la previsione la trasforma di fatto in una profezia perchè tutti coloro che si erano identificati come il messia, dopo aver deluso le attese sono sono stati considerati una prova sufficiente per sancire la falsità della previsione ma sono stati ritenuti sono degli impostori.
        
        ILLUSTRATE VAGAMENTE DA POPPER LE RAGIONI del perchè la dottrina non è scientifica e priva di fondamenti.
        quattro ragioni per cui la dottrina del popolo eletto è debole:
        1) il tempo storico è indeterminato non preciso, vago e si possono allontanare sempre le condizioni del mantenimento della terza promessa, inoltre si sono ingannati sul fatto che il messia che si è presentato fosse il vero messia e non sul fatto che dio avrebbe mantenuto la promessa.
        2) indeterminata anche la figura del messia il tempo storico è lontano ma non s sa quando e l'unica caratteristica che definisce il messia è il fatto che egli sia un re o un generale
        3) per queste due caratteristiche risulta impossibile falsificare la previsione perchè per falsificarla occorre che si determinata rispetto alle condizioni in cui si verificherà e i tempi e i luoghi in cui accadrà ma questi non sono precisati e nemmeno che tipo di figura è il messia questo a permesso agli ebrei di difendere la loro alleanza con dio e la fede nel mantenimento della 3 promessa, nonostante il fatto che la terza promessa non è stata mai mantenuta e ci si è ingannati spesso intorno al momento in cui lo sarebbe stata. La storia ebraica è stata un sorgere continuo di figure che potevano essere potenzialmente il messia ma che dopo una fase di successo iniziale sono stati sconfitti e coloro che credevano nel messia hanno dovuto scegliere tra:
        
        accettare che la 3 promessa non sarebbe mai stata mantenuta e quindi previsione messianica falsa
        -continuare a crede nella 3 promessa e dire solo che si erano sbagliati a credere nel messia che si era imposto e che quel messia era solo un impostore e questo non metteva in discussione la promessa ma diceva solo che non era giunto il momento. Ci sono stati due casi nella storia del popolo ebraico in cui un messia che ha avuto successo per un certo tempo è stato poi rivelato un impostore.
        
        è RISULTATO SEMPRE IMPOSSIBILE SCALFIRE LA VERITA' DELLA PREVISIONE MESSIANICA e scalfire la LEGGE DELLA STORIA che è alla base di quella previsione.
        Qual è a ragione dell'impossibilità di scalfire questa previsione?
        per come è formulata la legge risulterà sempre vera e per ragioni logiche è impossibile da trovare falsa viene sorretta da due tesi: tutto ciò che accade agli individui e ai popoli accade per volontà di Dio, a Dio tutto è possibile dall'abbinamento di queste due tesi nasce l'impossibilità sul piano epistemologico di trovare falsa la teoria presente come legge e base della dottrina religiosa del popolo eletto.
        Perchè una teoria del genere risulta inconfutabile e quindi mai falsificabile?
        se tutto dipende dalla volontà di Dio dipende sia ciò che accade sia ciò che non accadrà, quindi qualsiasi evento che si verifica nella storia conferma sempre la teoria. Se la terza promessa può essere interpretato come una conseguenza della volontà di Dio di non mantenere quella promessa per colpa del popolo ebraico perchè insoddisfatto della sua fede, quindi Dio vuole una fede più intensa e manterrà la promessa solo quando il popolo ebraico avrà maturato quella fede. Avere fede significa andare contro ciò che accade sul piano dei fatti, delle verifiche e constatazioni e può voler dire che ciò in cui si crede verrà realizzato un giorno. Una fede però che è irrazionale perchè mantiene
        
        una fede irrazionale perchè mantiene sé stessa nonostante tutte le prove contrarie addotte ed è una fede che nessuno riuscirà a scalfire , non paragonabile alla fede nella scienza perchè una teoria scientifica è tale perchè potrà sempre essere confutata e accetta di essere trovata falsa un giorno. L'impossibilità di trovare falsa una legge della storia la fede nella terza promessa e la fede che Dio potrebbe sia manterrà la promessa come non mantenerla è una fede irragionevole e non è una fede nella razionalità scientifica.
        cIò che è indicato nei punti 1-4 non riflette le condizioni necessarie perchè sia dichiarata scientifica una teoria perchè la dottrina del popolo eletto non lo è indipendentemente dall'argomento di cui tratta e per le ragioni di vaghezza, natura profetica, inconfutabili della previsione e della legge le teorie scientifiche infatti: sono formulate in modo da poter essere confutate, la loro contabilità dipende dalla loro precisione descrittiva, le leggi non falsificabili non sono vere leggi, le previsioni non falsificabili non sono autentiche previsioni. I quattro momenti ci permettono di demolire la scientificità e ragionevolezza della dottrina del popolo eletto e ci permettono di provare ciò di cui Popper è convinto. Il punto che rende la promessa messianica e la legge della storia su cui si basa una non previsione scientifica non è il fatto che sia una previsione religiosa perchè lo ha sempre ammesso ma dipende dal fatto che è inconfutabile ed è inconfutabile perchè è vaga rispetto al tempo in cui si verificherà e alla figura che la verificherà.
        Se quella dottrina che ha nelle sue componenti la legge della storia e la previsione messianica non è una dottrina di carattere scientifico non in base al suo oggetto o dal fatto che è basata su una legge della storia ma dal fatto che quella legge della storia è inconfutabile. Mentre le teorie scientifiche quando analizzano una legge e la propongono come base avanzano previsioni e mettono in termini chiari e precisi le condizioni su cui la legge si basa e le condizioni che dovranno essere rispettate quando le previsioni della legge andranno in sede di verifica.
        Previsione messianica non è scientifica perchè è una profezia religiosa, sia la legge che la previsione sono inconfutabili. La sua previsione non risulta confutabile perchè è fondata su condizioni che non hanno valenza di precisione e chiarezza