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LA RIVOLUZIONE FRANCESE (I), Tre Stati riuniti nell'Assemblea…

- - - - tentativi di riforme fiscali, di liberalizzazione del commercio interno e di limitazione delle spese pubbliche (ministri Turgot, Necker, Colonne)
        
        falliti a causa dell'opposizione dei ceti privilegiati
      - bilancio dello Stato sempre in deficit (entrate superiori alle uscite, a causa delle esenzioni dalle tasse di clero e nobiltà e delle spese per le guerre)
    - - Luigi XVI e Maria Antonietta bersaglio del malcontento della popolazione
    - - clero (Primo stato)
        
        alto clero
        
        basso clero
      - nobiltà (Secondo stato)
        
        nobiltà di spada
        
        nobiltà di toga
      - borghesia e popolo (Terzo stato)
        (98% della popolazione)
        
        ricca borghesia cittadina
        
        piccoli proprietari terrieri
        
        contadini, artigiani e operai
      - :warning: privilegi del clero e della nobiltà; disuguaglianza economica e giuridica e disagi del Terzo Stato
  - - - agosto 1789: l'assemblea nazionale promulga la legge per abolizione dei privilegi feudali del clero e della nobiltà
  - - - formazione della prima Comune parigina: il governo è affidato a un consiglio di cittadini (Municipalità); formazione della Guardia Nazionale parigina (milizia popolare) sotto il comando di La Fayette
  - - - elettori redigono cahiers de doléances (libro di reclami) da presentare all'assemblea
      - problema della rappresentanza e della procedura per le votazioni: Terzo Stato chiede raddoppio dei deputati (concessa) e voto per testa (questione irrisolta)
        
        Terzo Stato si autoproclama Assemblea Nazionale e poi presta Giuramento della Pallacorda (giugno 1789), con lo scopo di dare una COSTITUZIONE alla Francia