Gli alleati, videro la Russia come traditrice. Nel 1918 scoppiò la guerra civile in Russia, molto violenta con carestie, industrializzazione collassò, numero alto di morti. I Bolsceviki con Lenin imposero il comunismo di guerra. Quindi nazionalizzazione delle terre, abolizione del commercio e della moneta. Nel 1921, la produzione agricola calò molto. Riforme: NEP, nuova politica economica contadina. Spinta all'economia di mercato, nelle campagne e nelle piccole industrie. Le grandi industrie e banche erano sotto il controllo statale. Si risollevò l'economia e nacquero i contadini benestanti. Riguardo i partiti, Lenin si mise contro il partito socialista, nel 1919 fondò il partito comunista, che seguiva il modello bolscevico.