Edouard Manet nacque nel 1832, fu un famoso pittore francese e fu il primo pittore a dipingere la vita. Visse sempre nell'alta borghesia perché la sua famiglia era colta e benestante, inoltre, i suoi genitori avevano legami politici: il padre era un funzionario del ministro della giustizia mentre la madre era la figlia di un diplomatico; per questo motivo il padre voleva che Manet diventasse magistrato iscrivendolo perciò in un prestigioso collegio: rollins ma lui disinteressato passava le giornate scolastiche a disegnare sui suoi quaderni, il padre, nonostante avesse visto le capacità del figlio decise comunque di iscriverlo in una scuola di giurisprudenza ostacolando la sua passione per l'arte. Il padre notando che il figlio non era eccellente a scuola lo imbarcò su una nave diretta a Rio de Janeiro, Brasile nella speranza di farlo essere un giorno al comando di una nave mercantile ma, a Rio de Janeiro incontrò suo zio che lavorava all'interno del Louvre così lo aiutò a diventare un artista. Le sue opere non venivano viste di buon occhio perché rappresentavano un movimento tra il realismo e il pre-impressionismo. La sua opera più importante è "colazione sull'erba" 1862-63 che rappresenta due uomini borghesi seduti a terra a fare colazione e a discutere; seduta accanto a loro c'è una prostituta, a quel tempo psicologa-amica degli uomini.