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Decadentismo, i Fiori del Male (1857), Verlain: verso libero, musicalità,…
Decadentismo
poeta
1)vate, veggente guidato dai simboli e dalle analogie 2)emarginato e criticato osserva la massa 3)oscura forza che lo anima, non si conosce del tutto 4)pubblico selezionato 5)ambiguità linguaggio e componente fonico, grafica
simbolo identifica un concetto, analogia legami tra realtà apparentemente lontane, sinestesia confonde i sensi (strumenti conoscitivi)
privo di aureola, deve reindirizzare la letteratura e dare voce alle realtà marginali
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Baudelaire (1821 Parigi)
spleen=stato di insoddisfazione, tedio esistenziale, mancanza di speranza, desiderio e orrore nella trasgressione (scenari di pietra)
difficoltà economiche, vita disordinata, rapporto conflittuale con la madre
linguaggio allegorico per poter risalire ad un apparente senso di Unità (allegoria moderna di Baudelaire anche mistica, diversa da quella medievale facilmente interpretata)
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CRISI: storica, positivistica, dell'artista
ARTE E BELLEZZA: valore assoluto
nascita anche estetismo (spiritualità valori estetici +individualismo)
CITTA' EUROPEE ,ideale estetico urbanistico= nobilitare necessità tecniche, dare visibilità a valori e simboli borghesia
noia (non come passione ma come accidia), indolenza, languore : mali odierni
dandismo (simile al flaneur baudleriano): dandy ricerca eleganza stravagante, controcorrente ma in parte anche per rendersi visibile, rifiuto utilitarismo borghese (intellettuale ricerca nell'oggetto valore diverso) e esaltazione sensi
estetismo: sintomo e reazione morte dell'arte (critica poeta, mercificazione arte, produzione di massa), l'arte deve essere fine a se stessa e al culto della bellezza si fa coincidere l'assenza della vita (valore assoluto)
positivismo, fiducia nel progresso (deriva da analisi e sviluppo scientifico), mentre nel decadentismo la civiltà è in lenta decadenza morale (non come Verga sociale e storica). Di fronte alla modernità, le grandi gesta non hanno senso, mercificazione letteratura, classe borghese turbata.
i Fiori del Male (1857)
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senso di colpa e piacere del delinquere tratti da Edgar Allan Poe (racconti de terrore da lui tradotti)
uomo peccatore soggiogato dal diavolo, privo di volontà o comunque libero arbitrio
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Verlain: verso libero, musicalità, aspetto cromatico, parola allusiva e evocativa
Rimbaud: poesia per conoscere la propria interiorità, scrittura affidata ad un altro io (lacerazione e inconscio),poeta come intermediario tra ignoto e realtà, scoprire bellezza nel caos e negli inferi di noi stessi (sprofondare per poi riemergere)
Dorian Gray: arte come specchio morale (se sei corrotto riesci a scorgere solo corruzione), inutilità dell'arte libera l'uomo dalla schiavitù materiale, no legge morale solo estetica, opposizione ai critici (retaggio della tradizione), più un'opera è condannata più vale