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LA DISABILITA' - Coggle Diagram
LA DISABILITA'
L'EDUCAZIONE DEL SOGGETTO DIVERSABILE
FINO ALLA 2° ETA' DEL 900
L'ATTENZIONE AI BISOGNI EDUCATIVI DEL DISABILE
ERA AFFIDATA A INIZIATIVE INDIVIDUALI
X IL SOGGETTO DIVERSABILE
QUESTO DIRITTO ASSUME 2 SIGNIFICATI:
DA UN LATO COME POSSIBILITA' DI ACCEDERE ALLE OPPORTUNITA'
E DI FORMAZIONE CHE COMPETONO A OGNI UOMO E CITTADINO
DI CRESCITA
DALL'ALTRO LATO COME NECESSITA' DI RICEVERE SOSTEGNI E STRUMENTI + IDONEI
AI BISOGNI PECULIARI CHE
IN QUANTO DISABILE AVVERTE E ESPRIME.
NEL 1801
IL MEDICO
JEAN ITARD
INTRAPRESE UN PAZIENTE LAVORO DI RIEDUCAZIONE E RECUPERO SOCIALE,
CON UN RAGAZZO RITROVATO ALLO STATO SELVAGGIO
NEI BOSCHI DELL'AVEYRON
UNA DELLE + IMPORTANTI CONQUISTE
NELLA CIVILTA' CONTEMPORANEA
E' L'IDEA DELL'UNIVERSALE DIRITTO ALL'EDUCAZIONE E ALL'ISTRUZIONE,
INTESE COME OPPORTUNITA' DI SVILUPPARE LE PRPRIE POTENZIALITA'
UN'ALTRA IMPRESA E' QUELLA DI
ANNE SULLIVAN
,
UN'EDUCATRICE CHE SI PRESE CURA DI UNA BAMBINA SORDO-CIECA
INSEGNANDOLE IL LINGUAGGIO DEI SENSI E PORTANDOLA A CONSEGUIRE LA LAUREA
QUESTE SONO 2 STORIE CHE RAPPRESENTANO
UN TENTATIVO DELL'EDUCATORE DI CALARSI NELLA REALTA' DEL SOGGETTO DIVERSABILE
X COGLIERNE RISORSE,
SORRETTO DALLA CONVINZIONE PEDAGOGICA
CHE AL DI LA' DEI SUOI DEFICIT
IL SOGGETTO E' UNA PERSONA CON CUI CERCARE DI RELAZIONARSI
ALLA FINE DELLA 2° GUERRA MONDIALE
IN INGHILTERRA NASCE L'IDEA DI UN'EDUCAZIONE MOTORIA X I DISABILI
E IL NEUROLOGO
LUDWIG GUTTMANN
UTILIZZO' PRATICHE SPORTIVE COME
TIRO CON L'ARCO, GIOCO DELLE BOCCE, BASKET IN CARROZZINA
UNA NUOVA CONSAPEVOLEZZA
IN 2° LUOGO INVECE
SI AFFERMA IL SISTEMA FORMATIVO
IN GRADO DI OFFRIRE RISPOSTE DIVERSE
ALLE DIVERSE ESIGENZE DEI SUOI UTENTI
IL PROBLEMA DI BASE ERA
LA CAPACITA' DELLE ISTITUZIONI FORMATIVE DELLA SCUOLA
E NON L'EDUCAZIONE DEL DISABILE
QUINDI ILSOGGETTO DISABILE DIVENTA COLUI CHE
IN VIRTU' DI UNA DIVERSITA' + VISIBILE
PUO' METTERE MEGLIO IN LUCE I LIMITI DI OGNI SISTEMA SCOLASTICO
CHIUSO IN SE STESSO
INFATTI NELL'ARTICOLO 34
LA COSTITUZIONE ITALIANA AFFERMA CHE
LA SCUOLA E' APERTA A TUTTI
QUESTE INDICAZIONI
SONO STATE RECEPITE DALLA
DICHIARAZIONE DI SALAMANCA
CHE AFFRONTANDO LA QUESTIONE DEI "BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI",
AUSPICA CHE CHE LA RISOLUZIONE SIA AFFIDATA
A UNA POLITICA DELL'EDUCAZIONE INTEGRATA
DA REALIZZARSI CON L'INSERIMENTO DEI BAMBINI DISABILI NELLE SCUOLE NORMALI
ALLA BASE DEI BISOGNI EDUCATIVI DEL DIVERSABILE
CI SONO DIVERSI FATTORI:
IN 1° LUOGO
LA CONSAPEVOLEZZA DEL VALORE DELL'ISTRUZIONE COME STRUMENTO DI CRESCITA DELL'INDIVIDUO
E DI MIGLIORAMENTO DELL'INTERA SOCIETA'