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ETICHETTATURA E TRACCIABILITA' DEI PRODOTTI ALIMNENTARI - Coggle…
ETICHETTATURA E TRACCIABILITA' DEI PRODOTTI ALIMNENTARI
indicazioni obligatorie
denominazione di vendita
la denominazione
dell'alimento
non è sostituita
con una denominazione
protetta come
proprietà intellettuale
marchio di fabrica
o denominazione di fantasia
è il primo requisito
fondamentale
obbligatorio
da riportare
sulle etichette,
per l'identificazione
ed è
molto importante
su questi
la denominazione tipica,
1 more item...
la denominazione
dell'alimento
è la sua
denominazione legale
e in mancanza
di questa
la denominazione
1 more item...
denominazione legale
la denominazione
di un alimento
prescritta
dalle disposizione
dell'Unione
a esso applicabili
o in mancanza
di tali disposizioni
1 more item...
es)
oli extra
vergine di oliva,
quindi
legalmente riconosciuto
allegato 6, indicazioni obbligatorie
che devono accompagnare
la denominazione alimento
novità
acqua aggiunta
le preparazioni
2 more items...
la carne,
questo perche
il consumatore
1 more item...
ingrediente sostitutivo
altra cosa
da evidenziare
nel caso
di alimenti
2 more items...
e questi ingredienti
devono essere
1 more item...
denominazione usuale
es)
pesto alla genovese
macedonia di frutta
quindi
senza
denominazione legale
ed è
1 more item...
una denominazione
che è accettata,
quale nome
dell'alimento
dei consumatori
dello stato membro
1 more item...
denominazione descrittiva
una denominazione
che descrive
l'alimento
e se necessario
il suo uso
e che è
sufficientemente
chiara
affinchè
1 more item...
non su ha
nessuna
delle precedenti
e si usa
la descrittiva
e si fa un racconto
es)
merenda a base
di cereali
farcita
con crema
di cioccolato
novità
proteine aggiunte
anche se sono
idrolizzate
normalmente
in impasti
di salumi
1 more item...
carne ricomposta e pesce ricomposto
cioè
più pezzi per formare
1 unico pezzo
e va riportato
in etichetta
se prodotto è stato decongelato
alimenti congelati
prima della vendita
e venduti decongelati
a meno che
si tratti
1 more item...
TMC/ data di scadenza
allegato 3.6
obbligo data congelamento
(carne, prodotti a base
carne
e prodotti
non trasformati
a base pesce congelati)
quindi
2 more items...
allegato 10.2
obbligo apposizione
data di scadenza
su ogni singola porzione
preconfezionata
campo visivo principale, dell'imballaggio
cioè le informazioni
importanti
e obbligatorie
devono trovarsi
in un punto tale
che si riesca
ad individuare
facilmente
e velocemente
quindi
il campo visivo
d'imballaggio
è quello facilmente
esposto
alla vista
del consumatore
1 more item...
in alcuni casi
vi sono deroghe
per confezioni
per confezioni
strane per la forma,
e decide l'operatore
qual è il punto
1 more item...
peso netto
allegato 9.5
glassato(novità)
si intende
quando
un alimento solido
è presentato
in un liquido
1 more item...
e viene indicato
anche
1 more item...
quando l'alimento
è stato glassato
il peso netto indicato
dell'alimento
non include
1 more item...
ingredienti
allegato 3,4
caffeina
in alimenti
in cui è aggiunta
questo elemento
è da mettere
in evidenza
3 more items...
allegato 3
se contiene
acido glicirirzico
cioè che deriva
da liquirizia,
che può dare
problemi di
1 more item...
edulcoranti, aspartame, polioli
che danno
problemi gastrointestinali
confezionamento
in atmosfera protettiva
etichettatura nutrizionale
è la dichiarazione
obligatoria
e riguarda
il contenuto calorico
(energia9,
grassi saturi,
e il sale
espressi
come quantità
per 100g
o 100ml
carboidrati
con specifico
riferimento
agli zuccheri
e poi
altri indicatori
che possono essere
indicati volontariamente
acquisti on-line
qualora
il prodotto alimentare
sia venduto
a distanza,
la maggior parte
delle informazioni obligatorie
sull'etichetta
deve essere fornita
1 more item...
nanomateriali, preambolati, indicazioni di origine
nanomateriali
sono componenti
con dimensioni
tra 1 e 100 nanometri
e che
possono essere
aggiunti
per dare colore
sono componenti
a carattere enzimatico
che sonno aggiunti
in piccole quantità
e sono
di piccole dimensioni
perchè devono
andare a compensare
la matrice alimentare
e visto che
erano
di piccole dimensioni
venivano omessi
e non tanto
per le piccole dimensioni
ma perchè
non venivano
ritrovati
ma visto che
sono elementi
che possono dare
patologie,
forme problematiche
legate
alla salute
e sicurezza
del consumatore
1 more item...
prodotti alimentari non preimballati
anche per
i prodotti alimentari
venduti
nel commercio
al dettaglio
e nei punti
di ristoro collettivo,
occorre riportare
le indicazioni
2 more items...
es)
lasagne alla bolognese
le informazioni
su ingredienti
e allergeni
ed è necessario
indicare
nella lista
degli ingredienti
alcune cose
che prima
non si pensava
di inserire
1 more item...
indicazioni precise
per carni
o pesce
ricombinato
o o prodotto scongelato
come quelli ottenuti
da un mix
di prodotti
ottenuti
da altre lavorazioni
es)
salame wurstel
un esempio di
prosciutti ricombinati
è un'altra novità
introdotta con
la normativa
oli e grassi utilizzati
indicazione
oli vegetale
o grassi
vegetali
o animali
non può essere
utilizzata
in quanto
tra gli ingredienti
1 more item...
indicazioni di origine
è obbligatoria
dall'aprile 2015
per le carni fresche
suine
ovine
caprine
e di volatili
indicazioni obbligatorie
e sono
titolo alcolometrico
volumico effettivo
per le bevande
con più
dell' 1,2% vol
la dichiarazione nutrizionale
dichiarazione
contenuto
calorico
grassi
di grassi saturi
carboidrati
con specifico riferimento
agli zuccheri semplici
e del sale
espressi
1 more item...
istruzione per l'uso
per i casi in cui
la loro omissione
renderebbe difficile
un uso adeguato
dell'alimento
(da consumarsi previa cottura)
il tipo di
oli
e grassi
utilizzati
dovrà essere specificato
tra gli ingredienti
e non saranno
dunque più sufficienti
le indicazioni
1 more item...
il paese
d'origine
o luogo di provenienza
ove previsto
indicazione
di origine
per le carni fresche
caprine
e di volatili
ovine
suine
il nome
o ragione sociale
e l'indirizzo
dell'operatore
del settore alimentare
il termine minimo
di conservazione,
o la data
di scadenza,
le condizioni
particolari
di conservazione
1 more item...
quantità netta
dell'alimento
l'ingrediente o coadiuvante
in grado
di provocare allergie
deve figurare
nell'elenco
degli ingredienti
con un riferimento
1 more item...
l'elenco
degli ingredienti
denominazione
dell'alimento
sono quelle
che bisogna trovare
per forza
all'interno
della nostra
etichetta
modalità di conservazione
es)
vi sono
menzioni obligatorie
solo se è
necessaria l'adozione
di particolari
accorgimenti
in funzione
1 more item...
e quindi
devono
essere indicate
le condizioni
di conservazione
e/o il periodo
di consumo,
se del caso,
se un alimento
1 more item...
un altro elemento
introdotto
dal regolamento
è la modalità
di conservazione
o modalità
d'uso
dopo
che l'alimento
è stato aperto
1 more item...
ma il ragionamento
diciamo
che lo devono fare,
anche
le aziende
imprese
che devono
stare attente
nella produzione
e vi sono
varie etichette
a volte specifiche
che danno
le informazioni
e i tempi
di utilizzo
anche se lui
se è allergico
a qualcosa
lui sa
ed è il primo
a chiedere
ed ad evidenziare
una certa cosa
visto che
la norma 1169
nasceva
per informare
il consumatore
e per alimenti di uso
non comune
è indispensabile
specificarne
le modalità
di conservazione
e di utilizzo
modalità indicazione allergeni
altra novità del reg. 1169/2011
un allergene
è una sostanza
solitamente innocua
per la maggior parte
delle persone
ma che
in alcuni individui
1 more item...
sono possibili allergeni
cereali contenenti glutine
e prodotti derivanti
crostacei
e prodotti derivati
uova
e prodotti derivanti
pesce
latte
e prodotti derivanti
frutta a guscio
e le etichette
devono avere
queste informazioni.
e sono 14
gli allergeni riconosciuti
e quindi devono figurare
tutti gli
ingredienti
o coadiuvanti
che provochino
1 more item...
l'allergia
non è da confondore
con intolleranza
questi ingredienti
cioè qualsiasi
ingrediente
o coadiuvante
che provochi allergie
deve figurare
nella lista
degli ingredienti
e deve essere
evidenziato
in un certo modo,
1 more item...
e il nome
dell'allergene
deve essere ripetuto,
ogni volta
che si presenta
anche quando è
un ingrediente
1 more item...
allergeni: allegato 2
14 classi
soia
e prodotti
a base
di soia
latte
e prodotti
a base
di latte
(compreso lattosio)
arachidi
e prodott
a base
di arachidi
sedano
e prodotti
a base
di sedano
pesce
e prodotti
a base
di pesce
uova
e prodotti
a base
di uova
anidride solforosa
e solfiti
in concentrazioni
superiori
a 10mg/kg
o 10 mg/l
espressi come
SO2
senape
e prodotti
a base
di senape
crostacei
e prodotti
a base
di crostacei
frutta a guscio
noci di acagiù,
noci pecan,
noci comuni,
noci del brasile,
nocciole,
pistacchio,
mandorle,
noci macadamia
o noci del queensland
e prodotti derivati
semi di sesamo
e prodotti
a base
di semi di sesamo
cereali con glutine
grano,
camut,
farro,
frumento,
orzo,
ceppi ibridi
derivati
segale,
lupini
e prodotti
a base
di lupini
molluschi
e prodotti
a base
di molluschi
responsabilità
viene rafforzato
il concetto
di chi è
l'operatore
il produttore
che ha realizzato
l'alimento
e quindi
è responsabile
della presenza
e della correttezza
delle informazioni
sugli alimenti,
e cioè
l'operatore
con il cui nome
o ragione sociale
1 more item...
o se tale operatore
1 more item...
modalità di utilizzazione e istruzioni per l'uso
le istruzioni d'uso
devono figurare
in etichetta
qualora
vi sia l'effettiva
esigenza
che il consumatore
utilizzi l'alimento
1 more item...
aspetti normativi
Il Regolamento CE 1169/2011
il campo di applicazione
art 1,3
dice che
si applica
agli operatori
del settore alimentare
in tutte le fasi
1 more item...
si applica
a tutti
gli alimenti
destinati al
consumatore finale,
1 more item...
per esempio
vi è
il d. leg. 109/92
fatto molto tempo
prima
che stabiliva
le norme
1 more item...
e che richiama
anche il concetto
1 more item...
e vi sono
varie norme
precedenti
che sono state
sostituite
e abrogate
è il regolamento
principe
ancora in atto
è relativo alla fornitura
di informazioni
sugli alimneti
ai consumatori
modifica
i reg. CE n.1924/2006
e CE 1925/2006
del parlamento europeo
1 more item...
e abroga
la direttiva 87/250/ CEE
della commissione
la direttiva 90/496/CEE
del consiglio
la direttiva 1999/10/CE
della commissione
la direttiva 2000/13/CE
del parlamento europeo
1 more item...
le direttive
2002/67/CE
e 2008/5/CE
1 more item...
e il reg. CE n. 608/2004
della commissione
e ci da
tutte le linee guida
su come
deve essere
etichettato
un alimento
etichettatura alimenti
novità
viene stabilita
una dimensione
minima
dei caratteri
per le informazinoi
obbligatorie
fissate in 1,2mm
1 more item...
origine
allegato 21
luogo di provenienza
qualunque
luogo indicato
come quello
da cui proviene
l'alimento,
ma che non è
1 more item...
il nome
e ragione sociale
o l'indirizzo
dell'operatore
del settore alimentare
apposto
sull'etichetta
non costruisce
1 more item...
la differenza
tra luogo di origine
e produttore
deve essere
ben chiara
luogo d'origine
dove l'alimento
è prodotto
produttore, trasformatore
è differente,
e devono essere distinti,
anche se
in alcuni casi
possono coincidere
ma
ancora
più estremo
questo aspetto
riguarda
i prodotti biologici
in cui le etichette
devono colpire
1 more item...
e quindi
2 more items...
l'errore
che si può fare
nel sentir parlare
di etichettatura
è di metterci
dalla parte
del consumatore
ma diventa
invece importante
conoscere
1 more item...
quindi
vi è sodalizio (legame)
tra prodotti tipici
e la loro etichettatura
ed è
una etichettatura
non diversa dalle altre
(ma il regolamento
è sempre quello)
1 more item...
ma si possono
commettere errori
non solo di sicurezza
gravi
ma anche
commerciali
dove vi possono essere
perdite economiche
fondamentali
ma è importante
anche
nella tipicità
perchè
i prodotti tipici
hanno oltre
ai marchi
di qualità
un interessante
profilo alimentare
2 more items...
quindi
saper leggere
l'etichetta,
sapere
i requisiti
e le caratteristiche
che stiamo scegliendo
di un prodotto
biologico
o un prodotto
in commercio
è una conoscenza
1 more item...
tipico
l'etichettatura
e la tracciabilità
sono 2 elementi
fondamentali
non solo per
gli aspetti
di sicurezza
e gli aspetti
tecnico-commerciali
quindi legati
2 more items...
e li ritroviamo
nella quotidianità
sia come consumatori
che come
esperti del settore
che devono
riconoscere
quell'alimento
in quel determinato
ambiente
ha tanti riferimenti
di tipo normativo
dichiarazione nutrizionale
sule etichette nutrizionali
vi sono
vari regolamenti
articolo 29
l'obbligo
non si applica a
integratori alimentari
H2O minerale
per i parnus
sono alimenti
destinati
ad un alimentazione particolare
e sono aggiunti
di ingredienti
1 more item...
e sono
prodotti farmaceutici
quindi sono
2 more items...
e in questo caso
non si intendono
come integratori
ma come
alimenti
2 more items...
articolo 30
contenuto
1) valore energetico
e la quantità di grassi,
acidi grassi saturi,
proteine
carboidrati,
zuccherui,
e sali
2) e può essere integrato
con l'indicazione
delle quantità
2 more items...
quindi
si può spingere
con un'obbligatorietà
e quanto
si può
1 more item...
si stanno
studiando
creando
delle etichette
cha hanno
sotto un ingrediente
1 more item...
dichiarazioni nutrizionali deroghe
deroghe
sulla possibilità
di mettere
etichette nutrizionali
possono riguardare
alcune categorie
come
per esempio
piccoli produttori
quindi
piccole imprese
imprese artigianali
alcune categorie
di mercati
che rispettino
i requisiti
1 more item...
prodotti biologici: come riconoscerli
i prodotti biologici
non possono
contenere
OGM
e ne possono
essere stati sottoposti
a radiazioni
(a volte usate
a fini
antigermogliativi
su patate
o cipolle)
è fondamentale
che in tutte
le fasi di produzione
vengono seguiti
i criteri
relativi
al metodo biologico
cioè dei criteri
1 more item...
apparte
alcune eccezioni
autorizzate
dall'UE
è inoltre
vietato
l'uso di additivi
il reg. di riferimento
è 2092/91
ed ha definito
infatti
criteri ben precisi
a cui i produttori
e i trasformatori
dei prodotti biologici
debbono attenersi
1 more item...
il reg. CEE 2092/91
definisce
che le norme
tecniche di produzione
i prodotti utilizzabili
per la difesa
la fertilizzazione
la preparazione
e la conservazione
dei prodotti
nonché
i canoni
per etichettare
i prodotti
da agricoltura biologica
gli alimenti biologici
per i prodotti biologici le indicazioni in etichetta sono:
le diciture
che indicano
l’origine biologica
accanto alla
denominazione di vendita
nome o ragione sociale
o di chi ha fatto
la preparazione
più recente
con relativo codice identificativo
del produttore
il nominativo
o dell’organismo
di controllo
con i riferimenti
all’autorizzazione ministeriale
dell’autorità
il codice
dell'organismo di controllo
indicazioni
del luogo
in cui sono state
coltivate
le materie prime
agricole
il logo comunitario
di riconoscimento
i principi stabiliti a livello Europeo sono:
il rispetto del suolo.
la riduzione
di utilizzo di risorse
non rinnovabili
e di fattori
di produzione
esterni
la riduzione dei rifiuti.
la tutela
della salute
degli animali
e delle piante
le materie prime
utilizate
devono essere
di produzione biologica
limitando l'uso
di additivi
ed adottando
metodi biologici
e non devono essere
ottenute da
sostanze
e da metodi
1 more item...
la zootecnia biologica
è un tipo
di allevamento
che da la preferenza
alle razze
autoctone
cioè originarie
delle zone
1 more item...
gli animali
devono essere
nutriti con mangimi
vegetali
o biologici
cioè privi
di sostanze
chimiche
di antibiotici
e di ormoni
il prodotto
agricolo biologico
è quello ottenuto
mediante coltivazioni
che utilizzano
solo fertilizzanti
e pesticidi naturali
dichiarazioni nutrizionali esclusioni
esenzioni allegato 5
vi possono essere
indicazioni
che riguardano deroghe
come
spezie
e loro miscele
non vi sono
1 more item...
su piante aromatiche,
su sale
i prodotti come
estratti di caffè
estratti cicoria
chicchi cafe
interi
o macinati
chicchi caffè
decaffeinato
2 more items...
edulcoranti da tavola
le infusioni
a base di
2 more items...
di tè
tè
o solubile
o estratti di tè
istantaneo
tè decaffeinato
senza altri
ingredienti aggiunti
1 more item...
gli aceti
di fermentazinoe
e i loro succedanei
1 more item...
gli additivi alimentari
gli aromi
questi sono
tutti esenti
da dichiarazione nutrizionale
vi sono 3 tipi di etichette per biologico
esistono
3 tipi di etichette
per contrassegnare
i prodotti
da agricoltura biologica
ed utilizzate
secondo
il quantitativo
1 more item...
e il periodo di adesione
1 more item...
prodotto da agricoltura biologica
l'etichetta deve
riportare
altri elementi come:
denominazione di vendita
(es. marmellata,
biscotti,
caffè, ecc)
seguita dalla dicitura
"da agricoltura
biologica,
1 more item...
controllato da
seguito dal nome
dell'organismo
di controllo
(ve ne sono
1 more item...
Aut.D.M. MIPAAF
dove sono indicati
gli estremi
dell'autorizzazione ministeriale
codice alfanumerico
la sigla
dell'organismo
di controllo
una lettera
e un numero
che identificano
il prodotto
dive sono riportati
la sigla del paese
di provenienza
(IT per l'italia)
vi è una gerarchia
ministero- organismo- impresa
e una lettera
e un numero
che identificano
il prodotto
e l'autorizzazione
1 more item...
la lettera
T
per i trasformati
F
per i freschi
e non devono
essere stati
impiegati
nella produzione
nè OGM
nè radiazioni ionizzate
il restante 5%
degli ingredienti
utilizzati di origine
agricola
o non agricola
(es. additivi,
aromi,
sale, ecc)
e sono compresi
nell'elenco
di prodotti autorizzati
1 more item...
H2O,
dicitura utilizzata
quando
il prodotto
è composto
per almeno 95%
da ingredienti
di provenienza
da agricoltura biologica
1 more item...
prodotto con almeno 70% degli ingredienti ottenuti da agricoltura biologica
e poi rimangono
tutti i vincoli
e obblighi
dei prodotti
della categoria precedente
(cioè prodotti da agricoltura biologica)
una scritta
accanto alla descrizione
del prodotto
di dimensione
e colore uguali
alla lista
degli ingredienti
indicherà la percentuale
degli ingredienti
1 more item...
quando almeno
il 70% degli ingredienti
è di origine biologica
e non è consentito
usare la dicitura
"da agricoltura biologica"
nella denominazione
di vendita
1 more item...
prodotti in conversione all'agricoltura biologica
anche
in questo caso
gli ingredienti
di origine non agricola
dovranno essere
tra quelli compresi
nella lista positiva
(parte A e B
1 more item...
questa dicitura
è utilizzabile
solo per prodotti
costituiti da
1 solo ingrediente
di origine agricola
raccolto dopo
un periodo di
1 more item...
le aziende
"in conversione
all'agricoltura biologica"
cioè sono
in attesa
di ricevere la certificazione
dell'organismo
di controllo
1 more item...
prodotti equosolidali
fairtrade
è un marchio
e da una tipicità
un riconoscimento
di una produzione
alimentare
e quando
si trova
questo marchio
si è certi
che i prodotti
siano stati lavorati
senza causare
2 more items...
e siano
commercializzati
1 more item...
la fairtade Italia
fa parte
di FLO
il coordinamento
internazionale
dei marchi di garanzia
insieme ad
altri 20 marchi
1 more item...
in particolare
il marchio fairtrade
garantisce che:
i produttori del sud
del mondo
abbiano ricevuto
un prezzo
più alto
1 more item...
anche i prodotti
del commercio
equo
e solidale
hanno il loro
marchio di garanzia
ed è la fairtrade
gestito in Italia
dal fairteade Italia
1 more item...
i produttori
abbiano inoltre
ricevuto un
margine aggiunto
da destinare
a progetti
di sviluppo sociale
e sanitario
che coinvolgono
1 more item...
i produttori
lavorino
nel rispetto
dell'ambiente
e della biodiversità
locale
promuovendo processi
a basso impatto
ambientale
tracciabilità degli alimeti
per fare
il ritiro
si fa a seconda
dei valori
di riferimento
sull'etichetta
come n. lotto
riconducibilità
prodotto
e produttore
1 more item...
poi bisogna
vedere se
in tutti i passaggi
i livelli
di stoccaggio
sono stati
mantenuti costanti
e non vi sono
state anomalie
ma dopo
il punto vendita
non si sa
chi l'ha comprato
quindi
l'unico modo
è mettere
cartelli informativi
1 more item...
o se problemi gravi
1 more item...
comunque
come fare
la lottizzazione
come dare
i lotti nella produzione
giornaliera
è a discrezione
dell'azienda
e del carico produttivo
la rintracciabilità
è importante
perchè
dall'alimento in se
io devo
poter sapere
nelle varie fasi
che lo hanno
1 more item...
la tracciabilità
serve per risalire
a tutti
i passaggi
del prodotto
nel reg. 178/2002
vi è una parte
che riguarda
la tracciabilità degli alimenti
che è una cosa
speculare
all'etichettatura
il lotto
è quello che io
andando a ritroso
io riesco
con i documenti
riportarti
nel mio sistema
HACCP
1 more item...
le informazioni che mi da la rintracciabilità
rende rapido
l'operazione
di ritiro dei prodotti
dal mercato
si individuano
le responsabilità
nella filiera
mi da la possibilità
di dare informazioni
alle autorità
competenti
quando chiedono
un riscontro
si individuano
le possibili cause
garantisce
la circolazione
di alimenti
sani
e sicuri
tracciabilità
è ciò che
io faccio
per mettere
una traccia
del prodotto
(va scritta)
rintracciabilità
è quando
a ritroso
voglio tornare
indietro per
capire i passaggi
(va letta)
descrizione dei ruoli e dei compiti assegnati nel sistema tracciabilità
responsabile acquisto
tiene le informazioni
relative alla tracciabilità
a monte
ricevendo la documentazione
relativa
agli acquisti
controlla che
la documentazione
contenga
le indicazioni
stabilite
dalla legge
o dagli accordi
con il fornitore
è responsabile
della selezione
e dei rapporti
con i fornitori
tiene
l'elenco dei fornitori
responsabile del sistema di rintracciabilità ( RSR)
elaborare un sistema
di rintracciabilità
applicato
alle fasi
della produzione
trasformazione
e distribuzione
degli alimenti
attuare le procedure
per il ritiro
dal mercato
di prodotto ritenuti
non conformi
ai requisiti
di sicurezza
e procedere
1 more item...
è il responsabile
ai sensi degli artt. 17,18, 19 del Reg.CE 178/2002
del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002
questa figura
deve garantire
che gli alimenti prodotti
soddisfano
le disposizioni
di legge alimentare
applicabili
1 more item...
è anche il responsabile
della attribuzione
dei ruoli previsti
per l'attuazione
del sistema
di rintracciabilità,
della verifica
dell'applicazione
delle procedure
1 more item...
della formazione
degli addetti
anche sulla bse
1 more item...
informa
immediatamente
le autorità competenti
quando abbia motivo
di ritenere
che un alimento
immesso sul mercato
1 more item...
RSR
in base
al regolamento
si identifica
con la definizione
"operatore del settore alimentare"
quindi
1 more item...
e qualora
le figure non siano
coincidenti
le procedure
saranno approvate
anche
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quali sono
i compiti
di ciascuno
degli attori
in una organizzazione
ed è applicabile
all'industria produttiva
ma anche
ad un sistema
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ma anche
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descrizione dei ruoli e dei compiti assegnati nel sistema tracciabilità
addetto assegnazione lotti
è il principale
responsabile
della rintracciabilità
a valle,
provvedendo
alla identificazione
dei prodotti finiti
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addetto al confezionamento
è responsabile
del coretto confezionamento
dei prodotti
e della loro
etichettatura
e verifica
la corretta apposizione
del lotto di identificazione
sui prodotti confezionati
addetto gestione magazzino/produzione
è responsabile
del prelievo
delle materie prime
dal magazzino
e dalla loro
immissione
in produzione
e in particolare
del criterio
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e del rispetto
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addetto distribuzione e vendita
responsabile
della compilazione
dei documenti
per la vendita
dei prodotti
e in particolare
3) gestisce i dati
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4) si attiva per
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2) compila il documento
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1) mantiene aggiornato
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addetto al ricevimento merci
2)
verifica rispondenza
documenti
di trasporto
e prodotti
conservati
3)
verifica della presenza
delle informazioni
per la rintracciabilità
sui documenti
di accompagnamento
delle merci
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1)
esame requisiti
igienico sanitari
confezioni
4)
stoccaggio merci
in magazino
è responsabile
della verifica
della merce
in ingresso
e in particolari di operazioni
lui controlla
anche la conformità
dell'etichetta
e lui deve essere
in grado
di conoscerne
l'esposizione
e saper individuare
gli elementi chiave
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operatore generico
è responsabile
della corretta
applicazione
delle procedure
produttive aziendali
definite dall'azienda
si astiene
da iniziative personali
estemporanee
senza la specifica
autorizzazione
dei responsabili
delle varie fasi
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auditor del sistema di rintracciabilità
elabora i verbali
di verifica
propone
le soluzioni
per le eventuali
non conformità
rilevate
è responsabile
dello sviluppo
delle verifiche periodiche
del sistema
per la rintracciabilità