FONTI DI FINANZIAMENTO ESTERNE
capitale di apporto: vincolato all'azienda e apportato dai soci
debiti: finanaziamenti soggetti a rimborso, i fornitori sono quelli che ci concedono dilazioni sull'oggetto scambiato, ovvero un f.p, mentre i finanziatori ci concedono dilazioni riguardanti il fattore generico denaro
vincolo di restituzione
scadenza della restituzione
soggetti finanziatori
non interni all'azienda, ma possono coinvolgere minimamente le decisioni economiche. I finanziatori sono soggetti non proprietari come banche e intermediari finanziari
vincolo di restituzione:
scadenza della restituzione
soggetti finanziatori:
sono membri interni all'azienda , come l'imprenditore o i soci
per il capitale di apporto non vi è un vincolo giuridico legato alla restituzione, almeno di una segnalazione da parte del soggetto economico
giuridicamente prevista sul contratto di accensione del prestito verso terzi
giuridicamente definita nel contratto, deve esserci indipendentemente dalle sorti dell'azienda sul mercato
non vi è scadenza predefinita in quanto ciò dipende dalle sorti dell'azienda e se vi è stata prefissata o meno una remunerazione dei soci
remunerazione
prefissate e ben concordata nella stipulazione del contratto, previsto dal tasso d'interesse, che genera un costo d'esercizio: interesse passivo
remunerazione: dipende dall'andamento positivo dell'azienda sul mercato, remunerazione tale da coprire i costi e dividere l'utile in dividendi, non è un costo d'esercizio
rischio: rischio alto d'impresa poichè la remunerazione e il reintregro dei soldi sono determinati dalle sorti dell'azienda
rischio: rischio presente ma in maniera più lieve, in quanto la remunerazione della banca è già stata prestabilita indipendentemente dalle sorti aziendali e in caso di andamento nergativo la banca si avvale degli immobili presenti in azienda
fasi del processo di finanziamento
rinegoziazione delle fonti
fase finale del processo di finanziamento
acquisizione delle fonti
acquisizione delle disponibilità liquide--> attente analisi sui vincoli endogeni ed esogeni che potrebbero far concludere i rapporti e dell'economicictà dei finanziamenti ovvero di come vanno ad impattare sull'equilibrio finanziario ed economico e patrimoniale.
fattori limitativi per l'acquisizione di opportune fonti di finanziamento : VINCOLI DI ACCESSIBILITA'
vincoli di rischio:volontà dei soci di non investire tutto il capitale nell'azienda per non essere interamente connesso al rischio , ma coinvolgere nel rischio anche terze economie, deviando ed investendo in altre azioni
vincoli personali: per timore di vedere alternati gli equilibrio aziendali si preferisce l'indebitamento anzichè un nuovo apporto di capitale di rischio
vincoli di mercato: ne esistono diversi come il vincolo economico-congiounturale relativo all'andamento negativo del mercato borsistico.....inesistenza di veri e propri mercati di capitale, fanno costringere le imprese ad indebitarsi in modo classico
ogni decisione deve muovere una riflessione attenta sulle possibili fonti di finanziamento per coprire il fabbisogno necessario, dunque si ha un'analaisi di:
relazione fonte-impieghi:necessità di fonti compatibili alla natura dei fabbisogni--> fonti durevoli per investimenti strutturali e fonti correnti per investimenti correnti
elasticità finanziaria: capacità aziendale di avere disponibilità per far forntte a improvvisi fabbisogni non preventivati
analisi comparativa dei costi delle fonti: verificare e analizzare il costo di una fonte che dipende fortemente dalle scelte di finanziamento effettuate in passato
effetto leva finanziaria: ha per oggetto il leverage ovvero indica quanto un azienda è indebitata
è utilizzato per incrementare il ROEche mi misura quanto del capitale prestato gha reso utilità, ovvero quanto sono stato bravo come manager
capitale proprio: avviene a seguito del recesso di soci, di vendita di titoli azionari o per sostituzione tra un socio con un soggetto finanziatore
capitale terzi: avviene a seguito del cambiamento di una scadenza di debiti
viene rimborsato il capitale nel caso di recesso del socio, a seguito della cessazione dell'attività dopo aver estinto ovviamente tutte le passività