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LE TENSIONI IN EUROPA E L'INIZIO DELLA GUERRA - Coggle Diagram
LE TENSIONI IN EUROPA E L'INIZIO DELLA GUERRA
LA GUERRA DIVENTA MONDIALE
I governi e i vertici militari pensavano che si sarebbe trattato di un conflitto di breve durata che avrebbe portato alla risoluzione del conflitto. Tale previsione si rivelò ben presto illusoria
I fronti delle operazioni militari si estendevano nell'Europa occidentale e orientale: l'Impero austro-ungarico invase la Serbia; la Russia avanzò in Prussia orientale e in Galizia; la Germania attaccò la Francia passando attraverso il Belgio, che era neutrale
Il 23 agosto 1914, il Giappone entra in guerra a fianco dell'Intesa, aprendo un fronte antitedesco nel Pacifico
Il 1 novembre l'Impero ottomano si schierò con Austria e Germania
Il conflitto aveva assunto dimensioni mondiali perché, per la prima volta nella storia, non coinvolgeva solo Paesi europei
La Prima guerra mondiale si sarebbe rivelata un conflitto di dimensioni straordinarie, sia per la sua portata mondiale, sia per l'altissimo numero di vittime. Per tutte queste ragioni passò alla storia come Grande Guerra
L'INIZIO DEL CONFLITTO
Il 23 Luglio l'Austria lanciò un duro ultimatum al governo serbo, ritenendolo responsabile dell'attentato e accusandolo di proteggere gli indipendentisti
Gli Austriaci giudicarono inadeguata la risposta all'ultimatum e, il 28 luglio dichiararono guerra alla Serbia. Si innescò allora il meccanismo delle alleanze e la situazione precipitò:
la Russia e la Francia si schierarono a fianco della Serbia, mentre la Germania dichiarò guerra alla Russia e alla Francia. Il 4 agosto la Gran Bretagna entrò in guerra a fianco degli alleati dell'Intesa
L'Italia si tenne per il momento fuori dal conflitto, dichiarando la propria neutralità
L'ATTENTATO DELL'ARCIDUCA D'AUSTRIA
Il 28 giugno 1914 l'arciduca d'Austria Francesco Ferdinando d'Asburgo e la moglie vennero uccisi in un attentato a Sarajevo, da Gavrilo Princip
L'assassinio fece precipitare una situazione internazionale già carica di tensioni
Francesco Ferdinando, erede al trono d'Austria, aveva un progetto ambizioso: voleva trasformare l'Impero asburgico in uno Stato federale, nel quale gli Slavi avrebbero ottenuto pari dignità politica degli Austriaci e degli Ungheresi
Questo contrastava il sogno dei Serbi di sottrarre all'Austria i territori balcanici in suo possesso
RIVALITA' ECONOMICHE E POLITICHE
Le tensioni che attraversano l'Europa avevano ragioni sia economiche sia politiche.
Dal punto di vista economico, la competizione tra gli Stati non si era esaurita con la spartizione delle colonie:
La crescita industriale della Germania minacciava Gran Bretagna e Francia, decise a mantenere il loro primato
L'Impero austro-ungarico ambiva alle materie prime e ai mercati della Penisola balcanica, da sottrarre all'Impero ottomano e ai giovani Stati formatisi dalla sua crisi
Sul piano politico:
La Gran Bretagna voleva preservare il suo predominio sui mari
La Germania si considerava penalizzata e reclamava aggressivamente una quota maggiore di colonie
La Francia cercava una rivincita sulla Germania dopo la sconfitta del 1970 a Sedan
L'Impero russo ambiva a ottenere uno sbocco sul Mediterraneo, a spese dell'Impero ottomano ma in conflitto con le mire dell'Austria
L'Italia rivendicava il Trentino e il Friuli-Venezia Giulia, che erano sotto il dominio austriaco, e aspirava ad annettere anche la Dalmazia
Il groviglio di interessi contrapposti era dunque complesso e non c'era la volontà di appianarlo pacificamente
I BALCANI, LA "POLVERIERA D'EUROPA"
L'area di maggior tensione era la Penisola balcanica, soggetta all'Impero ottomano, politicamente indebolito. Due potenze europee avevano interesse a conquistare i Paesi balcanici: la Russia, che voleva uno sbocco sul Mediterraneo, e l'Impero austro-ungarico perché non aveva colonie.
Nel 1908 l'Austria si era impossessata della Bosnia-Erzegovina, regione della quale aveva ottenuto l'"amministrazione temporanea" al Congresso di Berlino nel 1878
L'Impero ottomano s'indebolì in seguito alle due guerre balcaniche:
nella prima Grecia, Bulgaria e Serbia sconfissero l'Impero ottomano, ma i vincitori non riuscirono ad accordarsi sulla spartizione dei territori conquistati
nella seconda Serbia, Grecia e Romania attaccarono la Bulgaria costringendola alla resa nel giro di poche settimane
Dal conflitto uscì rafforzata la Serbia, alleata con la Russia, intenzionata ad avere un ruolo di guida di tutti i popoli slavi nell'area balcanica, mentre la Bulgaria cercò un alleato avvicinandosi alla Germania
ALLEANZE IN EUROPA
All'inizio del Novecento l'Europa era attraversata da rivalità e tensioni. Dopo la politica dell'equilibrio portata avanti da Bismarck dopo l'unificazione della Germania, il nuovo Kaiser Guglielmo II, salito al trono nel 1888, aveva inaugurato il "nuovo corso", caratterizzato da una politica aggressiva nei confronti degli altri Stati europei
A iniziare da Gran Bretagna e Francia, che reagirono rafforzando i propri eserciti e le proprie flotte. L'aggressività tedesca favorì un riavvicinamento tra Gran Bretagna e Francia dopo secoli di rivalità
Nell'aprile del 1904 i due Paesi strinsero un'alleanza detta "Intesa amichevole". In questo scenario si collocano le due crisi marocchine: la Germania provò a limitare il controllo politico della Francia sul Marocco, rimasto formalmente indipendente. Nelle due crisi Francesi e Inglesi si coalizzano per contenere l'intrusione tedesca in Africa
Nel 1907 all'Intesa si aggiunse la Russia: si costituì così la Triplice Intesa, contrapposta alla Triplice Alleanza che univa Germania, Austria e Italia