I GUERRA MONDIALE
1 Lo scoppio
3 I giornali diffondevano le idee del Nazionalismo, la gente scendeva nelle piazze a festeggiare e molti giovani partirono in guerra come volontari
4 Nel corso del 1914 il Giappone dichiarò guerra alla Germania. L'impero turco si schierò con Austria e Germania. Negli anni successivi entrarono in guerra altri Stati, tra cui, USA e Italia (nel 1915)
2 In una Settimana l'Europa era dentro un conflitto. La Russia combatté a difesa della Serbia. La Germania dichiarò guerra prima alla Russia e poi alla Francia (alleate nella triplice intesa). L'Italia si dichiarò neutrale poiché la triplice alleanza era un patto difensivo
1 All'inizio del 1914 c'era molta rivalità fra gli Stati. Il 28 luglio 1914 a Sarajevo, l'arciduca Francesco Ferdinando e la moglie Sofia vennero assassinati da Gavrilo Princip. La polizia scoprì che faceva parte della Mano Nera, un'organizzazione terroristica. L'Austria considerò la Serbia colpevole e inviò un ultimatum, respinto dalla Serbia, poi l'Austria dichiarò guerra alla Serbia il 28 luglio 1914, l'inizio della I Guerra mondiale.
2 E' una guerra di Posizione.
2 la guerra divenne una guerra di posizione, gli eserciti rimanevano fermi sulle trincee, e quando i generali comandavano l'assalto i soldati uscivano dal riparo in cerca di sfondare la linea nemica. Ogni esercito aveva a disposizione armi nuove, anche se, molti scontri avvenivano corpo a corpo. Il fronte occidentale divenne una trincea lunga 800 km
3 Nel corso del 1915 e del 1916 gli imperi centrali sfondarono le linee nemiche in Europa centrale conquistando Polonia, Romania e Serbia
1 La guerra iniziò su due fronti. Gli imperi centrali combattevano: sul fronte occidentale contro Francia e Inghilterra, sul fronte orientale contro la Russia. Tutti pensavo ad una guerra breve. La Germania attaccò la Francia con la strategia di Guerra lampo. Il 4 agosto 1914 la Germania invase il Belgio, neutrale, e marciò verso Parigi, l'avanzata si interruppe per 3 motivi: la resistenza dei Belgi, l'entrata in guerra degli inglesi, i movimenti dei Russi sul fronte orientale.
3 L'Italia interviene
2 Il 26 aprile 1915 l'Italia firma il patto di Londra, un accordo con Francia, Russia e Inghilterra: in cambio dell'intervento contro l'Austria, in caso di vittoria, l'Italia avrebbe ottenuto il Trentino, l'Alto Adige, la Venezia Giulia, l'Istria la Dalmazia e un protettorato sull'Albania. l'Italia uscì dalla Triplice Alleanza, il Parlamento lasciò al governo libero potere e nel 24 maggio 1915 dichiarò guerra all'Austria
3 l'Esercito italiano fu guidato da Luigi Cadorna. I soldati che non obbedivano erano accusati di codardia e venivano condannati a morte. Nell'estate del 1915 il generale ordinò 4 attacchi sul fiume Isonzo, ma non ebbe successo. Si aprì anche qui una guerra di posizione.
1 L'Italia era divisa in Neutralisti e Intervenisti. I Neutralisti erano: i cattolici, i socialisti e i liberali. Gli Intervenisti erano: il Re Vittorio Emanuele III, i generali, i nazionalisti, Gli industriali e i patrioti irridentisti
4 Il "Fronte Interno"
2 Gli uomini dovettero lasciare fabbriche e cambi per andare nelle trincee e le donne presero il loro posto, e, cominciarono a svolgere lavori mai fatti prima
3 In Europa fra il 1916 e 1917 si moltiplicarono le ribellioni dei soldati. I Governi usarono un altro tipo di arma: la propaganda. Giornali, manifesti giornalini ecc... venivano usati per diffondere l'idea che fosse una guerra giusta.
1 Dietro le linee di combattimento si aprì un fronte interno: la popolazione civile, che dovette combattere anch'essa la guerra con gli sforzi e sacrifici. i Governi introdussero l'economia di guerra: i beni di consumo vennero divisi a ciascun cittadino venne anche rafforzata l'industria bellica.
5 Armi e la vita in Trincea
6 Le Carneficine e la svolta del 1917
8 I nuovi assetti territoriali
7 La fine della guerra.
2 Davanti allo sviluppo delle armi i soldati erano impotenti: le maschere antigas erano ancora semplici. Ogni assalto comandato dal generale era una corsa al massacro.
1 La I guerra mondiale fu occasione di sperimentazione di nuove armi come le mitragliatrici, cannoni, mortai e rami chimiche come i gas. Negli ultimi anni di Guerra furono introdotti i carri armati e gli aerei di combattimento.
3 Nel febbraio 1917 in Russia ci fu una rivoluzione popolare, allora il governo decise di ritirarsi dal confitto e nel marzo 1918 firmarono con i Paesi della Triplice Alleanza la pace di Brest-Litovsk.
4 Nell'ottobre 1917 venne sfondato il fronte italiano. L'esercito perse tutti i suoi beni di guerra. Con un enorme sforzo i soldati riuscirono a ricomporsi lungo il fiume Piave formando un nuovo fronte. Il Governo sostituì Cadorna con armando Diaz che istituì subito la leva del '99.
2 Molti soldati fuggivano o disobbedivano agli ordini. Allora i generali adottarono la Decimazione, ovvero, se un soldato non seguiva il generale egli uccideva un soldato su dieci.
5 Nell'aprile 1917 il presidente americano Wilson decise di entrare in guerra contro Austria e Germania, dietro alla decisione vi erano anche motivi politici ed economici: Tutelare gli interessi economici degli USA, difendersi dalla guerra sottomarina scaturita dai tedeschi, affermare il ruolo di potenza mondiale.
1 Il conflitto si trasformò in una guerra di logoramento. Nel 1916 i tedeschi scatenarono un assalto sul fronte occidentale. Nel 1916 sul fronte meridionale l'Italia fece altre 3 offensive sull'Isonzo. Sul fronte orientale i Russi erano in difficoltà. Gli inglesi avevano adottato un blocco navale che impediva l'arrivo dei rifornimenti. I Tedeschi adottarono un nuova arma, i sottomarini.
2 All'inizio del 1918 il presidente Wilson espose la sua idea col discorse dei 14 punti dove diceva che per avere una pace duratura si doveva eliminare le cause dei conflitti: ridurre la corsa agli armamenti, abbattere le barriere doganali, eliminare le trattative segrete degli Stati, difendere il principio dell'autodeterminazione dei popoli.
3 Nel gennaio 1919, a Versailles, cominciò la conferenza internazionale di pace. Le discussioni furono vinte dai vincitori di guerra: USA Francia, Inghilterra e Italia. Francia e Inghilterra volevano neutralizzare la Germania, costretta ad accettare condizioni pesanti, fu ritenuta responsabile del conflitto: perdita dei territori, pagamento delle riparazioni, riduzione dell'esercito.
1 Inglesi e Americani controllavano i commerci mondiali. Nell'estate 1918 la forze dell'intesa sfondarono il fronte occidentale, sul fronte orientale l'Italia sconfisse l'Austria Il 3 novembre Austria e Italia firmarono l'armistizio. In Germania il Kaiser lasciò il paese e venne proclamata la repubblica. Dopo cinque anni e >9 mln di morti ERA FINITA LA I GUERRA MONDIALE
2 In seguito alla conferenza, i Stati vincitori della guerra fondarono la società delle Nazioni, con lo scopo di creare rapporti di amicizia e pace tra i popoli, ma era debole, perché non vi erano entrati USA Germania e Russia, che dopo la guerra ripresero una politica estera isolazionista
1 Il conflitto finì con il crollo dei 3 grandi imperi: russo austro-ungarico e turco. A guidare la definizione dei nuovi assetti territoriali non fu il principio sostenuto da Wilson.