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POETICA D'ANNUNZIANA, Alcyone, Il Piacere, L'Innocente, Trionfo…
POETICA D'ANNUNZIANA
dissolvenze uomo-universo=passione forte esteta e superuomo, fusione completa che permette di entrare in contatto con le cose e dare un nome alle cose (il verso è tutto e può tutto)
strategia pubblicitaria: Primo vere--- finge caduta a cavallo
superuomo: volontà eccezionale, forza e faro per l'umanità
valore assoluto della parola, scelte lessicali elitarie, figure retoriche, paratassi, verso, eleganza sintattica, riferimenti al mito classico, recupero tradizione italiana e composizione lingua mosaico
donna: femme fatale moderna e corrosiva che si trasforma quasi in malattia mentale/ Lupa solida e ferma, quello che vuole lo ottiene
Il Piacere, L'Innocente Trionfo della Morte (Romanzi della Rosa)
"Le Laudi"
suicidio: inteso come forza di volontà (forza cieca, impulso vitale, inconscia, indistruttibile, non appartiene alle categorie, nella realtà e nelle cose). Giorgio Aurispa si uccide e non realizza se stesso / Tarsis pensa al suicidio ma parte per la Sardegna ed esce incolume dall'incidente (superuomo a tutti gli effetti, ama la modernità e sfida anche la morte)
maschera (non è vero che non è autentico , sono presenti ombre che riflettono la sua paura nei confronti della morte)
filtri letterari per rarefare presenze, tempo chiuso in se stesso
Alcyone
88 liriche,5 sezioni, 4 Ditirambi con lirica preparatoria e titolo in latino
stagione estiva (tarda primavera fino ad inizio malinconico autunno), simbolico illusoria speranza fusione con la natura e tempo ciclico
immersione panica, compagnia Ermione (Eleonora Duse?)
natura umana si antropomorfizza (scambio tra natura e uomo)
spirito dionisiaco(Dioniso-Apollo)
vocabolario aulico, lessico tecnico (virtuosismo anche sulla natura), continuum con enjambement, sinestesie permettono al lettore di catturare stimoli e creare rapporti inediti
poesia ha un ruolo sacrale, perché parola crea
fine aspirazioni agonistiche, solitudine, rimpianto eden perduto, morte mito
Il Piacere, L'Innocente, Trionfo della morte (Romanzi della Rosa)
rosa:amore sensuale e rappresenta dualità bellezza e sfioritura
Forse che si, forse che no (ultimo romanzo), prosa notturna (ultimo periodo)
-ritratti psicologici - personaggi borghesi - vita dei singoli individui (soggettività) - personaggi come creature privilegiate, con una missione, stimolate dall'arte, erotiche (autore)
superuomo deve abbattere dogma democratico, ma comunque sconfitta e uccidono (anche loro stessi)
1) episodi autonomi legati, digressione, sequenze descrittive o riflessive 2) riciclaggio testuale 3)soggettività attraverso : narratore onniscente, tempo e spazio filtrati, monologhi interiori
Il Piacere (1889)
risente esperienze vissute ma opera mentale
luoghi filtrati attraverso l'arte e la letteratura, simboli più che eventi, eroicizzazione artista
Andrea Sperelli: esteta, vittima della sua incostanza (attratto da quello che gli appare desiderabile), collezionismo per innalzarsi sulla massa, si immerge nella vita mondana ottenendo esaltazione di se stesso
ALTER EGO D' ANNUNZIO
Elena vs Maria (femme fatal vs donna pura ed ingenua), riferimento anche a Elena di Troia e Maria madre di Gesù
estetismo totale-- ricerca del bello fine a se stesso e privilegia sensazioni (sinestesia)
"Le Laudi"
originariamente 7 libri come le Pleiadi
Maia, Elettra e Alcyone/poi Merope, con canzoni di gesta d'oltremare che inneggiano alla guerra in Libia e infine Asterope
Maia (Laus Vita),+ vasto, nuova vita per eletti, gioia vivere, l'ebrezza dei sensi e la comunione con la natura.
Ulisse come superuomo, Pan come simbolo della vita cosmica (e poeta come Pan)
tappe Grecia antica(piena di simboli, per trasfigurare il presente e renderlo più interessante), comunione tra uomo e natura, poi rifugio dal presente corrotto nella Cappella Sistina, infine Deserto isolato con la natura (Felicità ed estasi)
Alcyone
esteta: obbiettivo raggiungimento bellezza causa claustrofobia (accumulo oggetti e isolamento lo ha reso inabile alla vita e cerca aiuto in Dio). Quindi verista ma simile ad Andrea Sperelli, personaggio perdente ma per cui D'Annunzio nutre fascino)
estetismo: visione aristocratica della vita, arte come dimensione superiore (in pericolo), culto della bellezza come unico valore possibile, riferimento letteratura classica (archetipi fondamentali miti, rivisitazioni) . Con D'Annunzio= estetismo riflesso nelle dimore lussuose come quella del Vittoriale, mito della perenne giovinezza del Vate, dell'avventuriero temerario e aspirazione a vivere la vita come un'opera d'arte (anche se sconfitta)
Nietzsche: "oltreuomo", si allontana dal progresso, dai dogmi, critica indiretta. Uomo viene allontanato dal mondo fisico per via di una crisi: platonismo e cristianesimo. La religione infiacchisce animi , perché degli sconfitti, pentimento, perdono. Nichilismo: distruzione vecchi valori ma ricostruzione
Schopenhauer: l'uomo uccide l'individuo ma non la volontà, ecco perché viene interpretato come un atto di forza e di violenza