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Dalla morte di Commodo a Diocleziano - Coggle Diagram
Dalla morte di Commodo a Diocleziano
Muore Commodo
4 anni di turbolenze
Sale al potere Pertinace
Pertinace muore e viene eletto Giuliano
Nel frattempo altri imperatori vengono eletti nelle varie regioni
Nigro
siria
Albino
britannia
Settimio Severo
pannonia
Vince tra tutti
Con Settimio ha inizio nuova dinastia dei Severi
Settimio si proclama figlio adottivo e attribuisce il titolo di cesare al figlio
Con Settimio viene continuata la guerra contro i Parti
Successivamente alla vittoria contro i Parti riparte alla volta della Brittania per rinforzare il vallo costruito da Adriano
In Britannia Caracalla trovò la morte
Il regno di Settimio viene considerato una monarchia militare
Accentra il potere nelle sue mani e da privilegi accordati all'esercito
Aumenta la paga all'esercito, istituisce l'annona militare che gravava sui proprietari terrieri
Dal 234 al 285 ci fu un lungo periodo di anarchia militare dove si scatenavano guerre per la supremazia
A queste guerre interne si aggiungeva la minaccia dei Parti che era sempre presente
Ad Alessandro Severo successe Massimino che alla nascita non aveva nemmeno la cittadinanza romana
Dopo l'assassinio di Massimino successe Giordano III
Dopo la morte di Giuliano salì al potere Filippo l'Arabo
Egli avviò la persecuzione contro i Romani
Dopo la guerra tra Decio (eletto imperatore dalle legioni) e Filippo salì al potere Decio
Nel 251 Decio mor' contro i goti e salì al potere Valeriano che divise l'impero i due parti: oriente per sé e occidente per il figlio
Sotto il regno di Gallieno ci fu la proclamazione dell'indipendenza da parte del regno di Palmira
Alla morte dell'imperatore di Palmira Odenato salì al potere Zenobia
A riannettere i territori fu Aureliano
Aureliano salì al potere nel 270
Ricompose l'impero
Dopo la sua morte salì al potere Diocleziano
Diocleziano rafforza il potere centrale, l'impero diventa un dominato
Egli aveva stabilito la cooptazione di due cesari e due augusti
A ciascuno era affidato un controllo su una territorio e questo portò a un decentramento di Roma
Ciascuna prefettura era divisa in diocesi amministrate da vicari, a loro volta le diocesi raggruppavano provincie
Diocleziano aumentò il numero di legioni ma diminuì i soldati al loro interno
Instituì il catasto
Instituì una moneta
Diocleziano fece un editto in cui ordinava di fare sacrifici agli dei
Morto Decio le persecuzioni continuarono con Valeriano
Settimio favoreggia il decentramento che ebbe conseguenze sul piano culturale
Prima di morire Settimio aveva indicato come successori entrambi i figli
Caracalla
Geta (ucciso da Caracalla e condannato alla damnatio memoriae)
Caracalla non era amato dal senato perché era molto crudele e non considerava i senatori
In nome di Caracalla viene ricordato principalmente per due cose
Le famose terme
L'editto di Caracalla con il quale concesse la cittadinanza romana a tutti gli abitanti dell'impero (editto fatto principalmente per fini economici)
Dopo la morte di Caracalla ci fu il suo prefetto del pretorio che però durò poco di più di un anno
Morto Macrino sale al potere Elagabalo la cui intenzione era quella di diffondere il culto del dio Sole
Dopo questi salì al potere Alessandro Severo ultimo della dinastia. Fu imperatore moderato ed equilibrato