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Socio com 9 - Coggle Diagram
Socio com 9
Conflitto e violenza comunicativa:
conflitto e l’ostilità aperta=scontri verbali diretti ed espliciti
Il conflitto aperto ->ambivalente =teoria del rumore= costituisce forma di rumore-> intreccia al malinteso e all’incomprensione>> chiara manifestazione delle intenzioni dei contendenti= duplice forma di rumore= conflitto è negato e dissimulato.
uno o entrambi soggetti no superare o ridurre i conflitto ->negarlo e a coprirlo->continuando alimentarlo=l’evitamento, =rifiuto o il ritiro dalla relazione-> mutismo esprimere, offesa, sfida, disapprovazione
La violenza dell’interazione comunicativa ->forma minaccia o intimidazione =l’acquiescenza e sottomissione dell’altro
violenza-> disconferma = disconoscimento dell’altro o mancanza di considerazione-> diverse tipologie delle risposte:
- impenetrabili>si ignora lo sforzo di comunicare da parte dell’interlocutore
- di interruzione>si interrompe l’interlocutore
- irrilevanti>risposte non collegate
- tangenziali>proposta del parlante-> utilizza introdurre un argomento diverso
- impersonali >parla formule stereotipate e generiche-> non rispondono al parlante
- ambigue >vari messaggi ambigui ->
molteplici interpretazioni =depistare e confondere l’interlocutore
- incongruenti>due messaggi contraddittori, uno forma verbale e non verbale
forma di violenza= sottomissione o l’ammutolimento
La comunicazione ingannevole:
ingannare= sviluppo delle funzioni cognitive superiori> comportamento uomo corrotto dall’inganno
comunicazione umana ricca e multiforme-> faticosa, opaca, doppia. L’inganno -> contenuto della informazione o relazione tra chi comunica, situazione o contesto -> i sentimenti e le intenzioni-> in relazione con gli altri
ingannare per interesse,=vantaggio dalla menzogna-> senso di superiorità -> uscire situazione spiacevole>>inganno ->l’identità comunica, l’autenticità-> egli afferma di essere. Goffman -> ruoli in incognito= introducono una persona -> mentite spoglie: l’informatore, la spia, il traditore
forme comunicazione ingannevole. -> menzogna, l’inganno deliberato nel sostenere la falsità>> falso in buona fede, credendo-> ciò che si dice=atto di informazione distorto. Chi mente sapendo che è falso.
menzogna= distorsione deliberata dei messaggi= falsificazione o omissione di informazioni =stimolare nel ricevente un’idea o una credenza->emittente non crede.
mezzi comunicazione di massa ->distorsione o tendenziosità.-> inganno è manipolazione frame->strategie-> individui produrre intenzionalmente confusione di frame= false cornici-> confondere gli interlocutori.
manipolazioni di frame,=interlocutori falsa percezione di ciò che sta accadendo. É implicito un progetto. Goffman >fabrication benigne, manipolazioni di frame -> beneficio delle persone incluse in esse o non a loro danno.
I mass media -> contenuti in grandi frame. La manipolazione dei frame =produrre o favorire equivoci nei processi di attribuzione dei significati,=vantaggio
Tutte le forme di inganno deliberato condividono una doppia realtà:
- comunicativa > l’emittente consapevolmente essere creduto dal destinatario. -> serie di accorgimenti ->credibilità e la apparente veridicità del messaggio
- anticomunicativa>l’inganno deliberato->atto anticomunicativo,=emittente afferma è falso->persegue consapevolmente la finalità
Contrastare il rumore: strategie per contrastare e limitare il rumore= il rumore ogni elemento della comunicazione=mezzi e strategie per contrastarlo talvolta generare rumore.
- La ridondanza >ridondante=messaggio esplicito in contrapposizione all’ellissi.-> messaggio costruito-> codice elaborato, tipo di uso del linguaggio esplicito-> nulla per scontato poco conto conoscenze dell’ascoltatore.-> aumentare la ridondanza:
- ripetizione>identificare e fissare meglio un concetto
- reiterazione>ripetizione->variazioni più chiare o esplicativa
- gesti illustratori>accompagniamo la comunicazione verbale=rafforzarne significato
La ridondanza-> anche atto di ricezione= una o più ri-letture =capire meglio il testo, scoprire nuovi significati. ->funzione all’aspetto di contenuto e relazione.
funzione fática o di contatto. ridondanza-> rumore=abbondanza di elementi superflui -> appesantiscono la comunicazione
- metacomunicazione >comunicazione sulla comunicazione-> metamessaggio= modo il messaggio essere inteso. istruzione per l’uso->comprendere l’intenzione dell’emittente e il senso della comunicazione.-> l’aspetto di contenuto, e relazione.
attraverso il codice linguistico ->spesso segnali non verbali->>strumento di auto-controllo della comunicazione e aggiustamento reciproco-> genera rumore-> inviati 2 tipi di segnali contraddittori.
- Il feedback > emittente e ricevente si scambiano i ruoli->messaggio varie forme: una domanda, una contestazione, un gesto
ricevente->volontario o involontario reazione, il feedback -> espressione libertà interpretativa del ricevente e meccanismo di monitoraggio-> parte emittente ->suo messaggio ricevuto.
meccanismo aggiustamento della comunicazione e contrasto rumore-> messaggio=elementi accrescere il rumore.
i diversi gradi immediatezza, individuazione e specificità =diversa efficacia meccanismi di correlazione del rumore
- Protezioni, recuperi e riparazioni > Goffman-> strategie di recupero, di riparazione e di protezione nell’interazione. analisti della conversazione ->“riparazione”= pratiche conversazionali->parlanti prevenire o affrontare aspetti problematici comunicazione.
richieste, attraverso chiarimenti meta-comunicativi e feedback =protezione o una riparazione delle relazioni -> conflittualità e incomprensione. Le micro-interazioni-> piccoli rituali di protezione e di riparazione-> tenere sotto controllo-> livello di conflittualità nelle relazioni sociali-> prevedibilità compartimento dell’altro.
I benefici del rumore: Il rumore no solo limite-> risorsa e una opportunità.
massimo di informatività di un messaggio =codice univoco e privo di ambiguità, -> massimo informatività implica-> chiusura e una completezza del messaggio. Tra informazione e rumore ->proporzionalità inversa.
completezza dell’informazione caso limite-> linguaggio naturale mai raggiungere. Nessun comunicazione umana-> carattere completezza e di totale chiusura.
Il non detto->no solo limite->ricchezza: stimolano, richiedono produttività e cooperazione interpretativa del ricevente.->atto di ricezione/interpretazione-> co-autore del messaggio. Produttività e cooperazione -> maggiori-> messaggio strutturati=pluralità di interpretazioni, sollecitando partecipazione del destinatario. distinzione tra:
- media caldi > alta definizione-> messaggi completi-> si impongono al ricevente e respingono partecipazione-> esclude>inibisce creatività e coinvolgimento.
- media freddi > bassa definizione> alto grado di coinvolgimento da parte del pubblico. “include”> contributo di immaginazione e di costruzione del significato-> Spesso comprensione messaggio= capacità presa di distanza-> significato immediato e letterale->atti linguistici indiretti espressioni metaforiche.
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Capitolo 7
comunicazione riuscire=sfida della credibilità
credibilità= relazione= probabilità di essere creduti-> Aristotele Retorica "crediamo-> persone oneste-> in generale->questioni non comportano certezza
credibilità =qualità morale della persona= dimensione o effetto intrinseco della fonte= esiste prima della relazione->precede atto comunicativo.
riflessione scienze sociali contemporanee modificato: credibilità= caratteristica personale,-> viene attribuito, riconosciuto dagli altri. costruito, modificato
No prescindere qualità personali, no caratteristica intrinseca della fonte, ma relazione. Le particolari relazioni e contesti ->modificare disposizioni personali.-> aspettative contribuire-> persone più credibili.
rapporto di credibilità-fiducia->aperto e problematico.-> credibilità dal punto dell’emittente (proiettata) -> l’auto-definizione dell’emittente->l’immagine cerca di costruire-> strategie e segni esterni,-> considerata dal punto ricevente (percepita), credibilità ricevente attribuisce all’emittente ->discostarsi dalla prima.
credibilità -> costruita, prodotto->intenzione e attenzione dell’emittente, ->scopo comunicativo e situazione in cui agisce. ogni attore-> esibire, -> segni esteriori della propria credibilità.
Il ricevente-> sua volta-> modalità visibili della sua natura e delle sue intenzioni. ->segni credibilità>> facciata personale e l’ambientazione.
organizzazioni= credibilità l’immagine che accreditano presso pubblici di riferimento-> comunicazione-> d’impresa-> company image, corporate image e posizionamento, immagine distintiva->fissare nella mente del suo pubblico
L’ironia-> atti linguistici indiretti-> comprendere non detto=modo in cui ci si esprime= significato derivato e latente, doppio significato. il guadagno distanza o lo sganciamento dal significato->no incomprensione e rumore-> ricca modalità di interpretazione.
interpretazione di un testo, ricevente adottare:
- cornice referenziale>o esistenziale.-> concepisce personaggi reali o immaginari -> modo naturalistico= spunto dai loro comportamenti -> lettura ->interno del testo e -> paragonarne contenuto propri valori ed esperienze
- cornice critica >metacomunicativa. lettura dall’esterno, ->testo costruzione ->valutata presa di distanza= interrogarsi sulle intenzioni dei creatori, finalità e scopi,-> lettura di secondo livello.
rumore-> prodotto da parte del ricevente ->anche forma di resistenza e refrattarietà all’influenza. modalità diverse->relazioni interpersonali>> l’inferiore rifiutare definizione della situazione comunicativa -> strategie di insubordinazione o di resistenza
potere influenza media-> limitato-> capacità critica riceventi ->realizzano comunicazione non corrisponde ai propri valori e modelli culturali-> estranea. rumore->possibilità salvaguardare libertà.
comunicazione e rumore=sistema di riferimento osserviamo relazioni comunicative=questione di prospettiva.