Gli Europei scoprirono il cocco esplorando le coste occidentali dell'America Centro-Meridionale. E dal 1525 cominciarono a coltivarlo diffondendolo anche sulle coste orientali.
Il cocco è un frutto dalle responsabilità remote, perché per far si che un matrimonio riuscisse occorreva agitare una noce di cocco attorno allo sposo, e dopo averla rotta i suoi pezzi venivano lanciati in tutte le direzioni affinché gli spiriti maligni non potessero esercitare la loro malignità sullo sposo. La leggenda considera questo frutto sacro per la somiglianza nella forma al cranio, così anticamente, veniva offerto agli dei come sacrificio al posto di una testa umana. Non solo, facendo ruotare una noce di cocco si poteva avere il responso per una persona malata: se si fermava verso oriente sarebbe guarita, verso occidente invece poteva anche morire.