Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
SOCIO CO 8 - Coggle Diagram
SOCIO CO 8
I media:
tecnologie e sistemi di relazione= media apparati socio-tecnici -> mediazione nella comunicazione>>anche sistemi socio-economici di utilizzo delle tecnologie.> specifica configurazione materiale-> codici e canali.-> differenziati ->caratteristiche linguistiche e tecnologiche. linguistici >> forma messaggi e i testi assumono in un determinato medium, parole, suoni, immagini
veicolo tecnico -> sostrato materiale e/o mezzo di trasmissione.>>media 3 categorie-> base funzione prevalente:
- tecnologie di registrazione
- tecnologie di riproduzione
- tecnologie di trasmissione
-
I media sistemi socio-economici di utilizzo delle tecnologie.>funzionamento dei media ruolo nella società >>attori sociali, meccanismi e regole sociali, economiche, politiche e culturali> condizioni storiche e di contesto.
l’idea di mediazione ->>no trasferire info>>legano e separano soggetti e oggetti della comunicazione.
>mediazione collega attori e culture>>. media-> soggettività sociali> si sviluppano dentro la società, non fuori da essa; interagiscono-> relazioni sociali> soggetti >diverse sfere di vita
teorie sottolineano l’aspetto tecnologico-> fattore primario; dall’altro l’aspetto socioeconomico o culturale.
I media->mediazione> relazioni comunicative>> variano-> diverse strutture dei sistemi comunicativi->2 tipi:
- le reti a nodi > sistemi istituzionalizzati di relazioni->utente collegarsi con ogni altro ->sistema postale e telefonico-> caratteristiche diverse faccia->anch’essi struttura dialogica= flusso di comunicazione bi-direzionale tra tutti i partecipanti. Thompson->**interazione mediata. **
- le reti a centri (stella)> posizione centrale, possibile comunicare a molti destinatari. ->diffusione di massa o mass media. modalità relazione-> fonologica e unidirezionale.
web-> rete= sistemi relazionali a nodi, sistemi relazionali a stella. >possibilità destinatari retroagire sull’emittente->**autocomunicazione di massa.**
Rumore nel contenuto e nella relazione:
rumori ->2 dimensioni/funzioni della comunicazione: referenziale e relazionale. contenuto=scambio di informazioni tra gli interlocutori ->coinvolge rapporto veicolo segnico e significante, significato e referente.
I rumori ->contenuto e funzione referenziale =presentazione e comprensione contenuto comunicazione= errori e distorsioni->trasmissione e ricezione delle informazioni.
relazione-> rapporti tra le persone ed ruoli sociali -> rumori-> rapporti tra gli interlocutori =presentazione di sé e definizione della situazione tra comunicano. comprensione e l’incomprensione-> contenuto dello scambio -> situazione di interazione-> coinvolti i soggetti.
violazione consapevole o inconsapevole -> allocativi o regole prossemiche->rumore -> disinteresse verso l’interlocutore =vera e propria azione di squalificazione
Incomprensioni subite e volute: Il rumore-> inatteso, non voluto-> soggetti subiscono-> quando desiderano capire e farsi capire-> non ci riescono ->limite e una frustrazione.
anche costruzione comunicativa intenzionale. ->due espressioni principali: il conflitto e l’inganno.-> pluralità di forme. >>conflitto -> forma diretta e manifesta, obliqua e dissimulata.
Reti a nodi:
broadcasting prima forma->rete tecnologica a stella. reti a nodi ->classica società umane->tel-> comunicazione peer-to-peer. impatto-> natura ambientale->fili e dei tralicci modifica il paesaggio
anche sociale, cambiamenti>appartenenza comunitaria e civile
interattività telefonata-> rito comunicativo->riproducono i tempi e le regole della conversazione face-to-face->trasformarsi da strumento per comunicazioni utilitaristiche-> tramite conversazioni interpersonali.
Reti a centri e comunicazione di massa: fonte della comunicazione =organizzazione di emissione-> produce e diffonde messaggi>pluralità destinatari>relazione caratteristiche diverse dalla comunicazione faccia a faccia e ordinaria.
comunicazione di massa-> flusso ->** unidirezionale>>destinatari no partner alla pari di una relazione->reciproco scambio>parti coinvolte->processo strutturato trasmissione simbolica. riceventi-> feedback, =>parlare di “trasmissione” o “diffusione”no “comunicazione”. organizzazioni di emissione-> forma di industrie della comunicazione.
libro stampato primo ->produzione in serie.
relazione comunicativa dei mass media->contesto di produzione e di ricezione> separati. alcuni ->ruolo produttori altri riceventi
diversa distribuzione potere comunicativo-> emittente e ricevente: i produttori -> cosa comunicato, i riceventi poco potere.>> ma rottura del contatto immediato e pubblico anonimo= incertezza nei produttori reazioni dei riceventi. I riceventi ->grado di attenzione da prestare all’emittente.->confronto due selettività autonome> no coordinate da entità interna o esterna.
l’interruzione del contatto immediato=alti gradi di libertà alla comunicazione-> due selettori distinti> disponibilità a trasmettere >l’interesse a connettersi>no coordinati dal centro. condizioni strutturali -> mass media limitano-> essi possono realizzare.
professionisti dei media-> colmare la distanza-> separa dai destinatari =ricerche di mercato, monitoraggio delle aspettative, formule sperimentate e di prevedibile successo->no annullare completamente -> causa opacità e imprevedibilità delle reazioni del pubblico. >> media elettronici > raggiungere simultaneamente pubblici più numerosi.
pubblici-> composizione eterogenea -> vivono ambienti e condizioni molto diverse: età, genere, cultura, livello di istruzione, status socio-economico.> mercificazione delle forme simboliche= tipo particolare di “valorizzazione”->assegnare agli oggetti un qualche valore. Le forme simboliche due tipi di valorizzazione:
- simbolica>processo-> forme simboliche->attribuito valore simbolico.-> posseggono-> considerazione, modi e misure diverse dagli uomini
- economica>valore economico->>essere scambiate sul mercato.->si trasformano in merci
I media ->diversi scopi: il profitto e il successo commerciale->> scopi educativi, ideologici o propagandistici= gestiti e controllati da imprese private, governi o altri soggetti pubblici.
-
I media e i loro utilizzatori:
medium-stampa, cinema-> caratteristiche specifiche-> tecnologico e sociale> influenzano il contenuto, modalità d’uso, gli effetti sugli utilizzatori.
forma tecnologica e linguistica del medium influenzano contenuti e pratiche di fruizione, no effetto meccanico ->tecnologie,->conseguenza della relazione tra la dimensione tecnologica e sociale dei.
I media-> differenziano->contenuto e organizzazione>alcuni contenuto ben identificabili, argomento, un tema->altri pluralità di argomenti=struttura spaziale del mosaico-> quotidiani o forma-> successione temporale-> tv.
media differenziano->> contenuto= codici e i linguaggi.
codice artificiale,-> specifica conoscenza e competenza >istruzione formale diversa da individuo a individuo. I media a stampa= accesso differenziato-> competenze-> codice e comprensione>>media visivi e audiovisivi codici naturali-> suoni e immagini
media differenziano ->circostanze e metodi distribuzione e ricezione, ->azione o esperienza per l’utente. >>distribuzione e fruizione destinatari stesso momento(tv,) in altri disseminata nel tempo (libri).
Alcuni media-> modalità di acquisizione passa decisione e un’azione determinata. Altri-> direttamente disponibili.=elettrodomestici, =disponibilità negli stessi termini in cui accendiamo la luce
differenziazione valori culturali e sociali. i media ->differenziano-> continuum tra realtà e finzione. In alcuni-> coesistere.>> media diversi relazioni-> emittente e ricevute e riceventi tra loro.->fruizione individuale o comunitaria=gradi di coinvolgimento
fruiti da strati sociali diversi ->status socioeconomico, livello culturale e di istruzione del ricevente->>caratterizzati dimensione più locale= contesto di vita dei riceventi-> contesto nazionale o internazionale.
dimensione tipo strutturale-> 2 aspetti: tecnologico e organizzativo. Il primo->media tecnologie semplici o complesse e sofisticate. =organizzazione di produzione semplice o complessa.
diversa definizione professionale->operatori=> conoscenze e abilità, riconoscimenti e istruzioni->processi formativi. dimensione giuridico-politica=presenza di norme-> regolano l’attività dei produttori.
La rivoluzione digitale:
inciso-> panorama dei media, trasformando le tecnologie.>>diffusione dell’infrastruttura internet, banda larga e web->>nuovo modello di rete-> integra (o sintetizza) i due modelli (a nodi e a stella).
reti digitali->osservare->> comunicazioni tradizionali= una via-- comunicazioni orizzontali= peer-to-peer// forme miste: vedere un video + inserire commenti.
Il ruolo del pubblico >>
- chi utilizza i media usa le interfacce materiali.-> destinatario -> primo luogo un utente, capace funzionare tecnologia. L’apprendistato ->Silverstone-> domestication=, lenta appropriazione dei mezzi-> dimensione materiale
- il pubblico dei media-> riceventi/interpreti di testi, ->fruiscono messaggi trasmessi attraverso le interfacce materiali e tecnologiche= richiede -> literacy->competenza semiotica, socializzata>> famiglia, la scuola.
- l’utente dei media->emittente, produce messaggi invia agli altri. Nelle nuove reti di comunicazione no emittenti -riceventi, uno stato all’altro.
- l’utente delle reti =una merce, i suoi atti comunicativi ->scambio economico. Lo spettatore televisivo-> valore economico per la rete televisiva. comunicazione attraverso i media= industria culturale-> sostenersi ->trasformare comunicazione in scambio economico= profitto.
Capitolo 6 Perché la comunicazione può fallire: incomprensione, conflitto e inganno
Rumore-> generale= fattori e condizioni interferiscono trasmissione dei messaggi -> condizioni di difficoltà o condizioni stesse della comunicazione.
-
-