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IL CROLLO DELL'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE - Coggle Diagram
IL CROLLO DELL'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE
Morte di Teodosio (395) l'impero si divide definitivamente in due.
I Visigoti nel (402) con Alarico (il loro re) si spostarono verso l'Italia
Vengono fermati dall'esercito romano comandato da Stilicone
Dopo un po' di tempo però (nel 410) trono in Italia e saccheggio Roma, e così sposto la capitale a Ravenna
Per combattere i Visigoti l'imperatore chiamò la legione per difendere la
frontiera del Reno
però rimase indifesa e così le popolazioni barbariche ne approfittarono, soprattutto i:
VANDALI invadono l'Africa settentrionale
FRANCHI invadono il dove c'è il fiume Reno
BURGUDI invadono la Gallia
ALAMANNI invadono la Svizzera
SVEVI invadono la Spagna
Il capo degli UNNI
Attila non combatteva per creare un impero ma per cercare bottini
Attila saccheggio: Aquileia, Padova, Verona, Bergamo, Brescia e Milano
Guidati da Attila (chiamato anche FLAGELLO DI DIO) un capo molto feroce
Papa Leone primo convinse Attila a tornare da dove era venuto e non saccheggiare Roma, ma mentre Attila stava tornado morì misteriosamente
Fu capo degli Unni solo per un anno ( 434-444) regnò per 10 anni
476 finisce l'impero romano d'occidente
455 Roma fu' nuovamente saccheggiata dai Vandali
475 Oreste (generale) fece nominare imperatore suo figlio
ROMOLO AUGUSTO
476 Odoacre depose Romolo Augusto che fu l'ultimo imperatore d'Occidente
476 inizia il
medioevo