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GIOLITTI Ministro degli Interni 1842-1928 Capo del governo italiano: 1)…
GIOLITTI
Ministro degli Interni 1842-1928
Capo del governo italiano:
1) 1903-1905
2) 1906-1909
3) 1911-1914
DIANA KIRCHNER VC
QUESTIONE SOCIALE
scioperi di lavoratori per ottenere maggiore libertà e una legislazione assistenziale e previdenziale
scioperi sanati in modo pacifico, Turati si scontra con due correnti opposte: corrente di destra revisionista e corrente di sinistra massimalista
Giolitti perde la carica di Presidente del Consiglio
sciopero generale 1904
Giolitti riacquista la sua carica 1906
https://abitarearoma.it/wp/wp-content/uploads/2016/09/PrimoScioperoGenerale.jpg
https://www.infermieristicamente.it/storage/media/sciopero-diritto.jpg?w=1000&constrain
RIFORME ECONOMICO-SOCIALI
conversione della rendita dei titoli pubblici
nascita del monopolio statale delle assicurazioni sulla vita
nazionalizzazione delle principali ferrovie
http://www.terzaclasse.it/storie/ferrovie.htm
istruzione elementare a carico dello Stato
CRISI DEL 1907
Italia colpita da una grave crisi economica
i massimalisti proclamano uno sciopero generale 1908
Giolitti non usa la forza, lo sciopero si risolve in un fallimento
Favorisce la politica della conciliazione, i riformisti vengono messi in minoranza dai massimalisti
https://ihodl.com/media/articles/9/77/b2ff31779__600x315__q85_0261114609.jpg
LA QUESTIONE CATTOLICA
Papa Pio X allenta il non expedit
Giolitti frena gli atteggiamenti anticlericali e laicisti dell'esecutivo e ottiene i voti dei cattolici
Patto Gentiloni
recupero integrale alla vita pubblica italiana dei cattolici
ingresso di oltre 200 deputati cattolici nella maggioranza giolittiana
i cattolici condizionarono la libertà d'azione del presidente del Consiglio
LA QUESTIONE MERIDIONALE
netto divario tra Nord e Sud
Meridione
fisco oppressivo
amministrazione pubblica inefficiente
fame, povertà, malattie, analfabetismo
politica giolittiana basata sui consensi elettorali e risorse fiscali
Giolitti denominato "ministro della malavita"
https://napolipiu.com/giolitti-era-soprannominato-il-ministro-della-malavita
mercato di sbocco per i prodotti industriali del settentrione
protezionismo
latifondi
LA GUERRA DI LIBIA
1911-1912
forte spirito nazionalista
missione civilizzatrice italiana verso Africa e Asia
Italia nazione proletaria
bisogno di terre per i contadini meridionali
politica di prestigio
a vantaggio dei grandi imprenditori
italia alleata con Francia e Regno Unito
italia dichiara guerra ai turchi
Pace di Losanna
sovranità sulla Libia
concessione di Rodi e del Dodecaneso
enormi costi finanziari
le popolazioni della Libia non ne permisero l'effettiva conquista
Il territorio africano si rivelò "uno scatolone di sabbia"
https://parentesistoriche.altervista.org/wp-content/uploads/2018/09/libia-italia.jpg
https://www.studiarapido.it/la-conquista-della-libia-1911-1912-riassunto/
LA CADUTA DI GIOLITTI
1912 allargamento del suffragio universale maschile
la maggioranza liberale non era in grado di varare altre riforme per mancanza di compattezza
Giolitti si dimette 1914
Antonio Salandra