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POESIA BAROCCA - Coggle Diagram

- - - - Desiderio di rinnovamento; concettismo; abilità dell'ingegno, ecc...
    - - Trattazione di soggetti singolari e bizzarri e in accostamenti arditi, ideando procedimenti metaforici audaci e infinite combinazioni di elementi
    - - dal fascino del nuovo, dalla ricerca dell'originalità, dall'esercizio dell'artificio e della stravaganza
  - - - Stato d'animo malinconico e tormentato.
        
        teschi, rovine, orologi, clessidre, ecc...rappresentato la consapevolezza della consunzione di tutte le cose
        
        specchi, sogni, incubi, ecc... rappresentano la mutevolezza, l'inganno, l'illusorietà e perfino la deformità della realtà
    - - Si amplia il repertorio dei soggetti degni di essere trattati poeticamente. A quella del bello si affianca un'estetica del brutto
    - - Esaltazione del piacere, una sensualità artificiosa e un erotismo sottile, all'interno di un gioco intellettuale che si svolge all'insegna del disimpegno
- - - - Diversi linguaggi settoriali: espressioni e oggetti quotidiani, ordinari, perfino triviali.
        
        NULLA è bandito
  - - - NO interesse per il racconto di una vicenda esemplare o per l'autobiografia
        
        Principale criterio organizzativo diventa l'oggetto tematico: i componenti si presentano ordinati
- - - - Girolamo Fontanella
        
        applica il concettismo agli elementi del paesaggio
      - Giuseppe Artale
        
        maestro dell'arguzia e dell'iperbole
      - Girolamo Preti
        
        insiste sugli aspetti più voluttuosi
      - Ciro di Pers
        
        aggiunge un'innata predisposizione alla malinconia
      - Claudio Achillini
        
        esaspera l'uso della metafora
  - - - Essi guardano alla tradizione antica come a un modello formale di maggiore semplicità e razionalità.
        
        Costituiscono un'anticipazione di quelle istanze di ordine e di armonia
        
        Arcadia
  - - - Imitano Marino
    - - Inclini a recuperare modi e stilemi più sorvegliati e di impronta classicistica
      - Concepiscono la poesia come diletto