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La Guerra dei Trent'anni (1618-1649) - Coggle Diagram
La Guerra dei Trent'anni (1618-1649)
ultima guerra di religione in Europa, in cui gli Asburgo del Sacro Romano Impero vogliono sradicare il protestantesimo dal continente
alimentata da odio religioso
anche interessi politici ed economici (è il caso della Francia)
Viene coinvolta buona parte dell'Europa
Inizio
nel 1618 a Praga, capitale della Boemia nel Sacro Romano Impero, l'imperatore cattolico Ferdinando d'Austria ostacola la costruzione di chiese protestanti e la nobiltà si ribella
Defenestrazione di Praga ed elezione di un nuovo re tra i principi protestanti: Federico (re d'inverno)
Fase danese
(1625-1630)
in Francia il re cristiano assedia Rochelle in cui gli ultimi ugonotti si sono rifugiati, sostenuti dall'Inghilterra
lotte di successione a Mantova e Monferrato, territori per cui gli Spagnoli passavano per andare in Germania, quindi strategici
il re della Danimarca interviene in Germaina a sostegno dei protestanti
Sacco di Magdeburgo
(1630) I cattolici hanno la meglio e la Danimarca viene sconfitta, in Germania tutte le città si arrendono ai cattolici tranne Magdeburgo che viene assediata e prende fuoco; su 25000 abitanti 20000 muoiono
esempio della drammaticità della guerra
i cattolici lo considerano come un segno che Dio è a loro favore
i protestanti vedono la crudeltà dei loro rivali
Fase Svedese
La Svezia, finanziata dalla Francia, entra in guerra a sostegno dei protestanti. L'impero perde tante battaglie e viene quasi sconfitto
spiccano 2 personaggi
i generale imperiale
Wallenstein
: ricco imprenditore privato che recluta eserciti per conto dell'imperatore, facendo accordi con questo, e guadagna facendo la guerra
il re svedese
Adolfo
: sovrano assoluto di un piccolo regno che introduce l'obbligo militare e modella l'esercito secondo la necessità
i 2 si scontrano nella battaglia di Leutsen in cui gli svedesi vincono ma re Adolfo muore
Fase finale
l'Europa è devastata dalla guerra, la Germania (campo di battaglia per 30 anni) è spopolata, la peste dilaga, gli stati non hanno più risorse, ma la guerra non riesce a finire perchè alimentata dall'odio
i contadini spesso si alleano e si vendicano contro i soldati, che devastano qualunque luogo in cui passano
Pace di Vestfalia
(1643-1649) per circa 5 anni i vari stati negoziano la pace tra loro
grande svolta in Europa
si ottiene che ognuno è libero di di professare la religione in cui crede, mai più nessuno imporra con la violenza una religione
tutti i sovrani negoziano civilmente considerandosi tutti sullo stesso piano, tutti i governi si riconoscono uguali