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Vite parallele, VITE PARALLELE - Coggle Diagram
Vite parallele
Antonio Vivaldi
Ancora una volta uno strumento ad arco non il violoncello di Bononcini E Caldara —>il violino di Corelli—>legato il destino di Antonio Vivaldi veneziano quanto Caldara
Per Vivaldi —>la serenissima rimase—> vita naturale durante nonostante i numerosi viaggi —> l’impegno per la penisola e all’estero i rapporti con numerosi interlocutori stranieri il riferimento costante di un’intera esistenza insieme il laboratorio ho preso della propria arte
La comune formazione a Venezia Vivaldi—> nasce il 4 marzo 1678 nel medesimo mileum musicale—> apri carriere —> difficilmente —> immaginare più distanti nonostante una serie di tangenti come l’esordio comune
dalla nascita da una malattia respiratoria cronica Antonio—> iniziato alla professione dal padre Giovanni battista —>alcuni anni —>maestro di violino nell’ospedale dei mendicanti—> nel 1696–> retribuito come violinista per alcuni concerti col padre suonerà ancora nel 1730
carriera ecclesiastica nel 1693 —>prende il primo degli ordini minori nel 1703 è ordinato sacerdote—> nel 1703 assunto come maestro di violino all’ospedale della pietà—> L’uscita delle opere a stampa—> compositore destinato A lasciare una traccia indelebile—> nella storia della musica strumentale europea
1705 una prima stampa --> forse già comparsa nel 1703 escono le sonate a tre op. I nel 1709 le sonate per violino op. II —> nel 1711 ad Amsterdam presso un editore tecnologicamente avanzato come Roger la pietra militare dei concerti op.III—> dedicati al gran principe Fernando dei medici
Nella primavera del 1713 —>Vivaldi a 35 anni—> operista nella piazza periferica di Vicenza grande successo ricorsero alcuni dei primi titoli come l’Orlando furioso Venezia 1713 —>1725 anno i—>Vivaldi assume per tre stagioni la direzione del teatro di Sant’Angelo dopo lunghi soggiorni a Mantova e Roma
1727 ad Amsterdam —>i 12 concerti nel cetra op.IX Dedicati a Carlo VI —> 1729 -->per la prima volta a Vienna anche a Praga—> nominato maestro di Francesco Stefano duca di Lorena—> 1733 ritorno in Sant’Angelo
1705 la prima stampa -->forse però sostato comparsa nel 1703 escono le sonate a tre op. I nel 1709 le sonate per violino
nella primavera 1713 Vivaldi—> a 35 anni come operista —> nella piazza periferica di Vicenza con l’ottone in villa sul libretto dell’emergente Lalli. —> fino al 1739 il melodramma -->un interesse centrale
Vivaldi—> lavora a un’ottantina di progetti lui stesso —>contava 94 sarebbero 45 le opere da lui composte nel netto di riprese rifacimenti e adattamenti di lavori altrui
1731 Vivaldi—> recarsi per la prima volta Vienna anche a Praga nominato maestro di Francesco Stefano duca di Lorena
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Giovanni Bononcini
primogenito di quel Giovanni Maria —>con cui Corelli suonava Bologna—>inizia il 18 luglio 1670–> anno della aggregazione al giovanissimo Corelli all’Accademia filarmonica —>una quarantina di chilometri più a nord a Modena dove nascono—> i fratelli minori tra cui—> altro compositore Antonio Maria
Negli stessi anni suona il violoncello nell’orchestra del cardinale Pamphili —> rinunciare al servizio romano di Corelli —>scrive una serie di tre oratori chiusa —>della Maddalena a piedi di Cristo
1686 all’Accademia filarmonica i 21 anni Bononcini—> pubblica otto opere a stampa—>due in più di quelle ereditate complessivamente da Corelli —>nel triennio1686-87–> raccolte di sonate a 2 ea 3 di sinfonie a5,6,7,8 per archi
Sul finire del 1678 e la morte del capostipite di questa dinastia musicale—> costringe i musicisti—> a trasferirsi—>a Bologna
Il trasferimento a Roma nel 1691 presso la famiglia colonna —>in collaborazione con il poeta stampiglia —>tra i fondatori dell’ancora recentissima accademia—>futuro poeta cesareo a Vienna dà luce a un oratorio
La scomparsa di Lorenza colonna nel 1697 Il crollo —> della carriera internazionale di Bononcini —> entro la fine dell’anno e alla corte di Vienna
Il lungo soggiorno a Vienna Bononcini—>otto opere 10 serenate spesso su testi di Stampiglia—> e l’oratorio la conversione di Maddalena 1701
Alla formazione—>di strumento ad arco Bononcini —>Affianco da subito un’istituzione contrappuntistica di livello e un vivace interesse
più occasionale—> l’impegno della musica da chiesa—>significativo il contributo nel campo dell’oratorio —>instradato colonna a Bologna —>sette lavori—> coprono esattamente mezzo secolo 1687 1737 tra —> Emilia, Roma e Vienna —> Bononcini Realizza partiture Caratterizzate da una meravigliosa stravaganza inventiva
Arcangelo Corelli
nasce nel 1653–> a Fusignano tra Ravenna e Bologna—>Bologna —> adolescente—> 1670 all’Accademia filarmonica nella classe dei compositori —>anni cruciali per la sua formazione—> subito virtuoso del violino integrandosi tanto bene nell’ambiente musicale locale—>sulla copia di una raccolta stampa ce lo mostra mentre—> suona a fianco della fermato Giovanni Maria Bononcini
Corelli—> di poco probabili e documentati—>viaggi all’estero—> non lascerà più Roma—> nel 1675 —>nella Quaresima partecipa all’esecuzione —>di oratori a San Giovanni dei fiorentini—> il 25 agosto —>figura come terzo violino per la festa patronale della Chiesa nazionale di San Luigi dei francesi —>dal 1682 al 1708 ne sarà il primo violino
entro l’inizio del nuovo secolo Corelli—> amplia la rete delle relazioni professionali—> esecuzioni spettacolari—> altre 4 opere a stampa—> nel 1688 emissario del duca di Modena Francesco II d’Este—> dedicatorio dell’ po. III 1689 —> Rinuncia ad attrarlo alla propria corte contestando—> troppo Stimato azzeccato e pagato si può dire a peso d’oro
il Passo decisivo della sua esistenza—> a Roma—>studia contrappunto con Matteo Simonelli della Cappella Sistina e maestro di San Giovanni dei fiorentini —>inserisce—> nel tessuto musicale cittadino—> diverrà il riferimento primario è più stabile
Nel 1687 —>dirige un’orchestra di 150 strumenti cinque voci soliste e 100 coristi—>un’accademia promossa dalla regina Cristina in onore dell’ambasciatore d’Inghilterra—> stesso anno le celebrazioni in onore di Luigi XIVi
Trasferendosi a Bologna Pamphili—>.Riesce al giovanissimo ottoni di assicurarsi—> il servizio di Corelli—> primo violino e direttore dei concerti nella propria residenza di palazzo della cancelleria fino alla morte del musicista
brani
La misura della fama internazionale di Corelli —> in rapporti spesso solo epistolari —>con la nobiltà tedesca—> suoi estimatori e allievi tra cui —> Geminiani attivo a Londra fino al 1762 —> sparsi per tutta Europa—>dopo la morte—> l’8 gennaio 1713 imbalsamato e sepolto al Pantheon Santa Maria della rotonda
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6 opere—> stampa le prime quattro di sonata a tre alternate da chiesa e da camera la quinta di suonate a violino e vialone o Simbolo la quarta di concerti grossi
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