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il 48 e la prima guerra d'indipendenza - Coggle Diagram
il 48 e la prima guerra d'indipendenza
alla fine degli anni 40, l'assetto politico dato all'europa dal congresso di Vienna mostrava sempre più la propria incapacità nel garantire le condizioni di stabilità ed equilibrio auspicate dalle grandi potenze.
da un lato borgesi e patrioti che volevano libertà ed indipendenza.
dall'altro lato, nelle fasce sociali più povere, aumentava il malcontento.
in più c'era la crisi economica a peggiorare la situazione tra il 1846 e il 1847.
ciò portò fame, disagio sociale e disoccupazione.
nel 1848 l'europa fu trapassata da un'ondata rivoluzionaria
a far iniziare la rivoluzione furono i francesi, il 22 febbraio 1848 a parigi. Il re Luigi Filippo aveva limitato la libertà di stampa e di associazione,
migliaia di persone andarono per stada e conquistarono la città, così il re Luigi Filippo fu obbligato a fuggire. I rivoltodi crearono un governo provvisorio chiamato la Seconda Repubblica.
nonostante ciò la francia non era ancora pronta a un vero e proprio cambiamento.
Nell'estate del 1848 venne eletto il nipote di Napoleone, Luigi Napoleone Bonaparte, appoggiati dai conservatori.
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alle rivendicazioni politiche si aggiunse la rivendicazione di natura sociale.
tra il 48 e il 49 anche l'italia fu attraversata da una serie di moti rivoluzionari
il 22 gennaio del 1848 a Palermo e cittadini scesero per le strade contro il governo dei Borbone, chiedendo l'indipendenza del regno di Sicilia e del regno di Napoli.
il re, per salvare la monarchia concesse una costituzione che però i siciliani rifiutarono, essendo che avevano già formato un governo provvisorio.
dopo le rivolte del regno delle due Sicilie, i sovrani degli altri stati Italiani, furono costretti a concedere alcune costituzioni.
tra tutto, lo stato più importante fu lo statutoalbertino, concesso il 4 marzo 1848 da Carlo Alberto nel regno di Sardegna.
a Milano e a Venezia socoppiano altre rivolte
a Milano arrivaron delle notizie, e dal resto d'italia spinsero anche Milano a insorgere contro la dominazione austriaca.
il 18 Marzo 1848 dopo una serie di rivolte, in 5 giorni, riuscirono a prendere il controllo della città
dopo questo gli austriaci furono costretti a rifugiarsi nel "quadrilatero", queste 5 giornate vennero allastoria come le "cinque giornate di Milano"
in seguito anche a Venezia ci fu una rivolta e il 22 marzo 1848 si formò un governo provvisorio
in seguito iniziò la prima guerra d'indipendenza
il re di Sardegna, vedendo l'Austria in difficoltà, decise di scendere in campo al fianco dei liberali: voleva formare un'Italia sotto il dominio dei Savoia.
così il 23 marzo 1848 il sovrano dichiarò guerra all'Austia
da quì iniziò la prima guerra d'indipendenza
oltre ai numerosi volontari, si aggiunsero delle truppe mandate da altri sovrani, che in seguito delle rivolte furono costretti a partecipare al conflitto.