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Le tre scuole italiane del Cinquecento - Coggle Diagram
Le tre scuole italiane del Cinquecento
Roma, Venezia, Firenze.
La scuola Romana
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Massimo rappresentante
Sfrutta la polifonia fiamminga, adattato allo stile romano "a cappella".
senza strumenti, solo voce
amico di San Filippo Neri
Musica sacra: l'Oratorio
narrazione cantata di eventi sacri
di carattere religioso.
si affermò nel seicento grazie al musicista Giacomo Carissimi.
La scuola Veneziana
si sviluppò agli inizi del Cinquecento
Adriano Willaert
discepolo più importante Andrea Gabrieli
Basilica di San Marco
Due cantorie
ovvero spazi riservati ai cori
organo
grazie alla diffusione degli strumenti musicali come l'organo
novità fondamentale
linea melodica unica, accompagnata dagli accordi
basso continuo, accompagnamento di accordi
La scuola Fiorentina
prevalse la musica polifonica vocale e profana
Popolare, ad esempio identificabile nella Villanella e nel Balletto
Colta, ad esempio del Madrigale
Madrigale, primo nucleo del melodramma
Camerata dei Bardi
musicisti e letterati fiorentini
monodie accompagnate, narrazioni musicali.
Giulio Caccini e Vincenzo Galilei
la melodia si sovrappone ad uno strumento basso che definisce l'armonia, basso continuo.
maggiori centri artistici del Rinascimento