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XVIII-XIX secolo, da Canova a Manet, Monumento funerario di Maria Cristina…
XVIII-XIX secolo, da Canova a Manet
Monumento funerario di Maria Cristina d'Austria, 1798-1805, Marmo, Chiesa degli Agostiniani
Storia:
1802 Canova è chiamato a Parigi per l'esecuzione del Ritratto di Napoleone; per tutta l'età napoleonica, saranno commissionate opere e ritratti destinati alla famiglia Imperiale.
Negli stessi anni in cui esegui ritratto di Paolina Borghese, portò a termine altri lavori
Ella è principessa della casa Imperiale asburgica, per la chiesa degli Agostiniani di Vienna
Canova riprende un precedente progetto, mai realizzato, per un monumento a Tiziano da erigersi nella veneziana Chiesa dei Frari.
Crea una struttura a piramide appropriandosi di una forma e di un simbolo che alludono direttamente ai sepolcri regali degli antichi egizi
Sopra l'ingresso campeggio a l'effigie della defunta entro un medaglione sostenuto da una figura femminile, la Fama.
Verso la buia porta avanza lentamente un solenne e mesto corteo di figure: la Virtù, sul gradino più alto, affiancata da due fanciulli, reggi un urna con le ceneri di Maria Cristina, segue la Carità, che cammina tenendo per mano un vecchio appoggiato a un bastone
Sotto le figure un tappeto si distende sui cretini, legandole tra di loro.
A destra il genio funerario ( simbolo dello spirito umano) e un leone ( simbolo del vigore fisico) sembrano in procinto di addormentarsi, indicando così lo spegnersi della vita.
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