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Giuseppe Parini - Coggle Diagram
Giuseppe Parini
18) Parini scrive le Odi lungo un arco di tempo molto lungo dal 1755 al 1799. Nel 1791 esce la prima raccolta seguita nel 1795 da una seconda: Le Odi si distinguono in 2 periodi
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7) Dal 1763 al 1768 è precettore del giovane Carlo Imbonati per il quale compone nel 1764 l'ode "L'educazione". In questi stessi anni inizia la complicata storia del suo capolavoro "Il Giorno"
8) Il giorno è un poema composto a partire dal 1763 al 1799. L'opera rimane incompiuta. É formato da 4 poemetti in endecasillabi sciolti composti in periodi diversi. Ogni poemetto racconta una parte della giornata di un giovin signore
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14) Il giorno narra lo svolgimento di un intera giornata di un giovin signore della nobiltà milanese, da quando egli si sveglia a quando torna a dormire. Il giovin signore non ha un nome e non parla mai, tutto viene raccontato dalla voce del precettore che mette in evidenza la frivolezza di ogni gesto e la superficialità con cui il giovane affronta ogni cosa
15) Lo scopo è quello di dimostrare la totale inverosimiglianza dei personaggi tratteggiati dalle loro piccole azioni dal contesto in cui si muovono. Parini critica la nobiltà contemporanea: degenerata rispetto a quella del passato, che si perde in inutili frivolezze e dimentica il ruolo di guida della società che gli spetta
16) La pubblicazione delle prima parti de "Il Giorno" gli procura un certo prestigio tanto che nel 1768 viene nominato poeta del Regio Teatro Ducale
17) Nel 1769 gli viene affidata la direzione della Gazzetta di Milano. Nello stesso anno diviene professore di belle lettere alle Scuole Palatine e contemporaneamente riordina le sue Odi
1) Nasce nel 1729 a Bosisio, un comune della Brianza e muore nel 1799 a Milano
2) All'età di 10 anni si trasferisce a Milano presso una vecchia prozia che morendo nel 1740 gli lasciò una piccola eredità ma ad una condizione, deve continuare gli studi per prendere i voti
3)Parini coltiva un grande interesse per la cultura classica e nel 1752 pubblica la raccolta poetica "Alcune poesie di Ripano Eupilino"
4) Nel 1753 Parini viene ammesso all'accademia dei Trasformati molto vicina ai modelli classici ma anche aperta all'ambiente culturale milanese contemporaneo
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6) Dal 1754 al 1762 Parini lavora come precettore dei figli dei duchi Serbelloni e si avvicina alla vita della nobiltà del tempo fino a quando in seguito ad una discussione con la duchessa si allontana dalla famiglia
22) Gli ultimi anni della sua vita sono condizionati dall'arrivo della rivoluzione francese e dall'arrivo dei francesi a Milano nel 1796. Nel 1799 gli austriaci rientrano in citta e Parini muore il 15 agosto dopo aver scritto un sonetto in cui denunciava le violenze dei francesi