CROMATOGRAFIA

CHE COSA SFRUTTA?

la diversa affinità tra i vari componenti di una miscela verso una fase stazionaria

COME SI CHIAMANO I COMPONENTI?

fase stazionaria, fase mobile (eluente), analiti

MECCANISMI CON CUI LA SOSTANZA SI TRASFERISCE SULLA FASE STAZIONARIA

ADSORBIMENTO

RIPARTIZIONE

SCAMBIO IONICO

ESCLUSIONE

AFFINITA'

CROMATOGRAMMA

diagramma cartesiano dove sulle ascisse è presente il tempo, sulle ordinate il segnale dello strumento

PARAMETRI

Altezza del picco (h)

larghezza della base del picco (wb)

larghezza a metà altezza (wh):

distanza fra i punti di flesso (wi)

area totale

tempo di ritenzione (tR)

tempo morto (tM)

volume morto (VM)

tempo di ritenzione corretto (t’R)

FORMULE

COSTANTE DI DISTRIBUZIONE costante di distribuzione

EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA CROMATOGRAFIA equazione Vr Kc

FATTORE DI RITENZIONE fattore di ritenzione k

Vr k

SELETTIVITA' selettività

EFFICIENZA

larghezza alla base del picco (wb)

deviazione standard relativa (σr)

numero piatti teorici (N)

TEORIA DEI PIATTI

in riferimento alla larghezza del picco alla base teoria dei piatti 1

in riferimento alla ampiezza a metà altezza teoria dei piatti 2

in riferimento al tempo di ritenzione corretto teoria dei piatti 3

ALTEZZA EQUIVALENTE AL PIATTO TEORICO (H)

Una colonna è tanto più efficiente e fornisce picchi tanto più stretti, quanto minore è il valore di H, dove: H = L/N

TEORIA DELLE VELOCITA'

H = f(u)
più lentamente faccio scorrere la fase mobile, maggiore è l’EFFICIENZA

3 CONTRIBUTI

i percorsi multipli

la diffusione longitudinale

il trasferimento di massa tra le fasi

l'equazione di Van Deemter tiene conto dei 3 contributi equazione di van deemter

RISOLUZIONE risoluzione

ASIMMETRIA DEI PICCHI asimmetria

As>1 tailing

As<1 fronting