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LA PERFEZIONE RAGGUNTA CON LEONARDO E MICHELANGELO - Coggle Diagram
LA PERFEZIONE RAGGUNTA CON LEONARDO E MICHELANGELO
LA PERFEZIONE RAGGIUNTA
Con il passare da Quattrocento al cinquecento il centro dell'arte si sposta da Firenze a Roma dove la chiesa è il maggior committente di opere d'arte
In questo periodo viene raggiunta la la piena padronanza delle tecniche
La prospettiva affiancata da nuove tecniche per dare profondità a paesaggi naturali
In Veneto si sperimentano nuovi accostamenti cromatici, capaci di dare un'atmosfera soffusa e delicata
LEONARDO DA VINCI
È un pittore, architetto, ingegnere, scienziato, inventore e scultore. Leonardo a Milano progetta opere idrauliche e macchinari, ma dipinge anche alcune delle sue opere più importanti
LA DAMA CON L'ERMELLINO
ermellino
simbolo di pacatezza ed equilibrio
la donna è di un'eleganza insuperabile, grazie allo sfondo nero che mette in risalto la pelle chiara e luminosa grazie anche al gesto raffinato della mano
la donna ha una postura innovativa: il busto infatti, ruota verso sinistra ma la testa è girata in direzione opposta
LE PROPORZIONI IDEALI
Leonardo da Vinci rappresenta nella sua opera più famosa le proporzioni matematiche di un corpo.
In questa opera rappresenta la perfezione del corpo umano in due viste sovrapposte, inserito in un cerchio e in una quadrato
L'ULTIMA CENA
La scena rappresenta Cristo co i dodici apostoli nel momento in cui rivela che uno di loro lo tradirà
L'agitazione di tutti i personaggi si contrappone alla serenità con cui Cristo dà la notizia
Sul retro della stanza tre aperture mostrano un paesaggio
Leonardo lo ha dipinto a secco, cioè sul muro asciutto, invece di affrescarlo come sarebbe stato opportuno per un'opera da parete
il dipinto oggi si presenta con gravi perdite di colore
LA PROFONDITÀ FATTA DI ARIA (GIOCONDA)
Ritratto della nobildonna Monna Lisa Gherardini sullo sfondo di un vasto paesaggio montuoso
Sono tipici di Leonardo lo sfumato morbido sulla figura e la prospettiva aerea che dà profondità al paesaggio
Leonardo esalta la bellezza del corpo umano e della nature, che studia dal vero con spirito scientifico
MICHELANGELO BUONATI
DAVID
struttura colossale di 5 metri
posizione di chiasmo
simboleggia il coraggio dei Fiorentini contro le città rivali. In origine, infatti, era collocato davanti al Palazzo della Signoria, sede del potere politico di Firenze
TONDO DONI
il senso di movimento è dato dalla posizione delle figure
Maria con una rotazione a spirale si gira verso la propria spalla destra, dove Giuseppe le stà porgendo il piccolo Gesù
prospettiva cromatica
le immagini di sfondo non hanno i contorni sfocati
intenso chiaroscuro
evidente muscolatura
LA PIETÀ
Michelangelo riesce a rinnovare la tradizione della Pietà nella quale Cristo è rigidamente posato sulle gambe di Maria
La forma piramidale racchiude i due personaggi
Maria
non sembra provare dolore
la sua esperessione è serena
il suo volto è idealizzato
Il panneggio sembra un tessuto vero che avvolge con morbidezza il corpo di Maria
Michelangelo per la prima volta firma una sua opera e scrive il suo nome nel nastro che attraversa il petto di Maria