L'elettroencefalogramma (EEG) è una misura dei potenziali che riflettono l'attività elettrica del cervello. Fornisce dei dati su come il cervello funziona nel tempo. È ampiamente utilizzato da medici e scienziati per studiare le funzioni cerebrali e diagnosticare disturbi neurologici, come epilessia, tumori cerebrali, trauma cranici, disturbi del sonno, demenza e monitoraggio della profondità dell'anestesia durante un intervento chirurgico.
È anche utile per il trattamento di anomalie, disturbi comportamentali, disturbi dell'attenzione, problemi di apprendimento e ritardo del linguaggio.
Cellule piramidali corticali e i loro potenziali post sinaptici, perpendicolari alla corteccia con i dendriti verso la corteccia. neurone: fisiologia, potenziale evocato come scambio di K e Na portando il potenziale di membrana da -70mV a +40mV con i Na che entrano nella cellula durante la depolarizzazione.
Metodi di acquisizione di segnali dal cervello: EEG, fMRI, PET, MEG, fNIRS
'EEG che misura principalmente l'attività neurale della corteccia in quanto i neuroni corticali hanno una attività sincronizzata abbastanza lunga per essere misurata. Workflow dellìEEG: Acquisizione (truasduttore, amplificatore, conversione A/C), Pre Processing (filtraggio e event detection), Processing (Feature Extraction e Classificazione).
Acquisizione: elettrodi adesivi sulla pelle (affidabili e resistenti ma con tempi di preparazione), con scalpo, ad ago ipodermici. Piazzamento degli elettrodi: Centrale, Occipitale, z = linea mediana, pari a dx. Montaggio di riferimento o laplaciano.
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