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IL DUALISMO CARTESIANO E L'ANALISI DELLE PASSIONI PAG 142, (L'…
IL
DUALISMO CARTESIANO
E L'ANALISI DELLE PASSIONI PAG 142
CARTESIO SI RESE CONTO CHE DOVEVA ESSERCI NECESSARIAMENTE UNA
RELAZIONE TRA CORPO E ANIMA
, E IL LUOGO DOVE CIO' AVVIENE LO TROVO' NEL CERVELLO, NELLA
GHIANDOLA PINEALE
.
PERO', LA SPIEGAZIONE DI CARTESIO NON E' DEL TUTTO CONVINCENTE. NELLA SUA TESI, LA GHIANDOLA PINEALE RAPPRESENTA SEMPLICEMENTE IL LUOGO D'INCONTRO TRA LA SOSTANZA ESTESA E QUELLA PENSANTE. NON SPIEGA, CIOE', COME QUESTO RAPPORTO AVVENGA.
NELLA SUA ULTIMA OPERA,
LE PASSIONI DELL'ANIMA
, CARTESIO ANALIZZA LE
EMOZIONI O PASSIONI
E DISTINGUE DUE TIPI DI
FUNZIONI UMANE
:
LE AZIONI
, CHE SONO VOLONTARIE
LE PASSIONI
( SENTIMENTI, EMOZIONI) , CHE SONO INVOLONTARIE
LE
PASSIONI
NON SONO NEGATIVE E, ANZI, POSSONO RIVELARSI EFFICACI
PER ESEMPIO, LA PAURA PUO' SALVARE L'UOMO DAL PERICOLO E LA MERAVIGLIA SPINGE ALLA SCOPERTA DEL MONDO
PER
EVITARE IL CATTIVO USO DELLE PASSIONI E GLI ECCCESSI
, BISOGNA, PERCIO',
CONTROLLARE LE PASSIONI
.
CONTROLLO CHE SI PUO' OTTENERE CON
L'INTELLIGENZA EMOTIVA
CHE CONTROLLA LE REAZIONI SCATENATE DALLE EMOZIONI.
IL
DUALISMO CARTESIANO
CONTRAPPONE DUE REALTA':
LA
SOSTANZA PENSANTE
O
RES COGITANS
, CHE E' IMMATERIALE, DISTINTA DAL CORPO E DALLA MATERIA.
LA
SOSTANZA ESTESA
O
RES EXTENSA
, CHE E' MATERIALE E OCCUPA UNO SPAZIO.
IL CORPO E' CONSIDERATO COME UNA MACCHINA E LE SUE ATTIVITA' ( RESPIRAZIONE,NUTRIZIONE, DIGESTIONE..) SONO DOVUTE A
LEGGI MECCANICHE
, CHE AVVENGONO SENZA INTERVENTO DELLA COSCIENZA (COME IL MOVIMENTO DELLE LANCETTE DELL'OROLOGIO).
QUESTO DUALISMO SI ESPRIME NELLA SEPARAZIONE FRA
L'ANIMA
, INTESA COME L'INSIEME DELLA ATTIVITA' INTELLETTUALI, E
IL CORPO
, INTESO COME UNA MACCHINA.
L'AUTORE DEINISCE UNA
MORALE PROVVISORIA
PER GUIDARE LE SUE AZIONI CHE SI BASA SU TRE REGOLE:
LA PRIMA REGOLA CONSISTE NEL
RISPETTARE LE LEGGI E I COSTUMI DEL PROPRIO PAESE
LA SECONDA REGOLA E' DI
ESSERE DECISO NELLE PROPRIE AZIONI E NELLE PROPRIE OPINIONI
LA TERZA REGOLA E' DI
CERCARE DI CAMBIARE SE STESSI PIUTTOSTO CHE LE COSE CHE CI CIRCONDANO
. L'UOMO, INFATTI, E' PADRONE DEI PROPRI PENSIERI E NON DELLE COSE ESTERNE
SOLO IL
DOMINIO DELLA RAGIONE SULLA VOLONTA'
E SULLE PASSIONI PORTA L'UOMO ALLA FELICITA'.