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TRASMISSIONE E RICEZIONE DEI TESTI LATINI, A VIRGILIO spetta il primato…
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L'UMANESIMO NON SCOPRI' IL MONDO CLASSICO. RISCOPRI' CIO' CHE ERA STATO GIA SCOPERTO (O NASCOSTO) NEL MEDIOEVO. CON BRACCIOLINI SI ENTRA NELL'UMANESIMO DEI GRANDI RITROVAMENTI CHE PROSEGUIRONO PER TUTTO IL '400
IL GRANDE IMPULSO ALLA DIFFUSIONE DEI TESTI AVVENNE CON L'INTRODUZIONE DELLA STAMPA.
SUBIACO, ROMA, 1464, VENEZIA.
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UMANESIMO
XIV - XV
Epoca orientata al recupero dei testi antichi,in quanto tali, senza selezioni. L'Antichità ha un valore intrinseco al di là dell'utilizzo immediato dei testi antichi. L'umanesimo non filtra. Raccoglie (e fruga per raccogliere) e pensa alla propria letteratura come a un'imitazione/prosecuzione diretta della letteratura classica, superando al "decadenza" della Tarda Antichità e del Medioevo
A
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- I codici A e B che condividono errori coniunctivi, dipendono dall'archetipo α
- Il codice C presenta errori separativi rispetto ad A e B, quindi dipende dall'archetipo indipendente da α
- Il codice D è descriptus in quanto dipende dal codice C
BIBLIOTECA DI PERGAMO
Fondata da re Eumene II (197-159 a. C.)
Nel II sec a.C.
la pelle scarnificata, depilata, viene piegata a formare un fascicolo che rilegato da origine al
CODICE DI PERGAMENA
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XIII
PREUMANISTI
Lovato Lovati
Francesco Petrarca
trascorre l'infanzia ad Avignone. Esplora le biblioteche dei monasteri francesi. Trova i testi, li copia cercando di rimettere insieme secondo un ordine autorale e cronologico le opere. Crea una rete di contatti con studiosi di tutta Europa. E' il primo a introdurre attenzione filologica riunendo spezzoni di opere prodotti in epoche e luoghi diversi.
1304-1374
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LIVIO
(unico a possedere
l'intera opera, parte
trovata a Chartres)
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Giovanni Boccaccio-
1313-1375
portò a Firenze
TACITO
Annales
libri XI-XVI Historiae
dall'unico codice cassinese che ne testimoniava l'esistenza
eseguì per l'amico Petrarca numerose ricerche e copiature. Inaugurò una pratica che fu imitata in seguito: impadronirsi di antichi codici (anche furtivamente)
Zanobi da Strada
amico di Petrarca e Boccaccio vicario vescovile del monastero di Montecassino aveva libero accesso alla biblioteca
Da Montecassino emergono APULEIO e VARRONE
De lingua latina e un'opera attribuita a VIRGILIO: Priapea
Coluccio Salutati
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partecipò all'elaborazione della scrittura umanistica che rielaborava quella carolina e che fu alla base dei caratteri a stampa delle prime tipografie
Poggio Bracciolini
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effettuò numerose spedizioni in monasteri francesi, tedeschi e svizzeri che gli consentirono di rimettere in circolazione molti testi rari
giurista, poeta, esploratore di biblioteche nei monasteri
Età Tardo-Antica:
subscriptiones
(notazioni sul nome dell'editore/possessore del codice, data e luogo in cui il codice fu allestito)
Umanisti
Non avevano conoscenze paleografiche per determinare l'antichità di un codice, potevano attribuire un codice tardo-antico all'età classica.
La ricostruzione consapevole, se avveniva, dipendeva dall'emendatio ope ingenii (la sensibilità del copista) o dall'emendatio ope codicum (correzioni effettuate sulla base di un altro codice conosciuto). Fu pioniere in ciò
PETRARCA
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