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LA CRISI DEL XIV SECOLO E LE TRASFORMAZIONI DELL’ECONOMIA - Coggle Diagram
LA CRISI DEL XIV SECOLO E LE TRASFORMAZIONI DELL’ECONOMIA
ESERCITI MERCENARI
Le guerre non riguardano solo gli eserciti
ma anche le popolazioni che "ospitano" i combattimenti
Nel Medioevo, portare le armi era diventata una professione
Venivano impiegate, dal 1300, anche le
Truppe mercenarie
a loro ricorrevano spesso i comuni, soprattutto quelli italiani
I soldati non si schieravano per ragioni politiche o perché preferivano una fazione rispetto all'altra
ma perché erano ossessionati dalla speranza di guadagnare il denaro
e sceglievano di combattere al fianco di colui che offriva l'offerta migliore
LA GRANDE PANDEMIA DI PESTE
A metà del XIV s. si diffuse in Occidente
"Vediamo la morte venire in mezzo a noi come un fumo nero, un flagello che spazza via i giovani, un fantasma che non ha alcuna pietà per i giusti e gli onesti.
Ahimè, questa "moneta" dell'ascesa ha la forma di una mela, di una cipolla, una piccola pustole che non risparmia nessuno. Grande è il suo bruciore, come un carbone, ardente, una cosa dolorosa di color cenere"
La peste provocava l'ingrossamento di linfoghiandole, con conseguenti bubboni.
contromisure poco efficaci
: perché assunte quando l’epidemie era ormai diffusa
fuge cito, vade longe, redi targe
: fuggi in fretta, vai lontano, ritorna tardi
1348 a Venezia
isolamento di quaranta giorni alle navi in arrivo
quarantena: dal francese “une quarantaine de jours” (una quarantena di giorni”, indica il tempo in cui vengono tenuti in isolamento portatori di malattie contagiose
nominarono un consiglio di tre provveditori incaricati di applicare norme protettive
non si conoscevano rimedi contro la malattia perché non si sapeva di che tipo fosse e come venisse diffusa
Le conseguenze materiali e culturali
crollo demografico: la popolazione dell’Europa medievali passa da 80 a 50 milioni
effetti sconvolgenti sulla psicologia delle persone
aumenta il senso di precarietà della vita
raccontata nelle storie dei cronisti:
“Cronaca” di Matteo Villani
“Decameron” di Giovanni Boccaccio
Fu un’occasione per una riflessione sulla fragilità della condizione umana.
La crisi economica moltiplicò la virulenza del contagio.
Es. Le masse di diseredati, in cerca di lavoro, creavano affollamenti nelle città
Le situazioni igienico sanitarie estreme impedivano un possibile debellamento del virus
La precedente espansione economica aumentò la rapidità e l'intensità di diffusione.
Permessa dalle stesse vie di comunicazione che collegavano l'Occidente e l'Asia
La natura della malattia venne scoperta nell'Ottocento o
La peste è una malattia infettiva provocata dal batterio PASTERELLA PESTIS
Parassita di pulci che si annida nel pelo dei ratti (presenti in grande quantità nelle navi commerciali)
Ebbe origine tra le popolazioni asiatiche sotto il dominio mongolo, tra cui i tartari.
Essi tenevano sotto assedio la colonia genovese di Caffa. Per oltrepassare la resistenza lanciarono i cadaveri degli appestati oltre le mura.
I sopravvissuti raggiunsero poi Messina, da cui partì il contagio passando per Genova e Marsiglia.
Alla ricerca di un colpevole
Una punizione per le colpe degli uomini
Vengono incolpati gli Ebrei che, per conto di Satana, ammorbavano l'aria e avvelenavano le acque per diffondere la pestilenza
complottisti contro Gesù, colpevoli del deicidio
Ciò portò a diversi massacri che non terminarono con la fine della fase acuta dell'epidemia
le autorità ecclesiastiche si opposero a questa ondata di violenze, dichiararono i protestanti
eretici
si era radicato il pregiudizio antigiudaico con profezie apocalittiche
figura dei
flagellanti
: si spostavano in processione intonando inni religiosi e colpendosi con la frusta per mortificare il corpo
flagello
:
un particolare tipo di frusta che termina con funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio*
in senso figurato indica una calamità, una sciagura collettiva interpretata come punizione divina*
L'azione malefica di forze ostili
il flagello della guerra
dalla prima metà del XIV secolo alla seconda metà di quello successivo
le guerre attraversarono gran parte del territorio europeo
la campagna francese (guerra dei Cent'anni)
scorrerie e saccheggi in Scozia e Castiglia, l'Italia e le coste del Baltico, del mare del Nord
gli eserciti mercenari
truppe assoldate da sovrani o città per far fronte a conflitti sempre più estesi e prolungati
compagnie di ventura
: gruppi di uomini armati reclutati da un condottiero (comandante militare) che stipulava un contratto con una delle parti di guerra
il bottino costituiva parte integrante della ricompensa dei soldati --> violenze e saccheggi (ai contadini e nelle campagne)
il flagello delle tasse
le guerre furono una grave causa di impoverimento --> i costi venivano coperti inasprendo il prelievo fiscale
i contadini cercavano scampo nelle città
cresceva anche la massa di vagabondi pronti a trasformarsi in briganti
CRISI TRECENTO
grave crisi economica in Occidente
fine periodo di sviluppo economico e demografico dei due secoli precedenti
All’origine cause strutturali
Relative Al funzionamento del sistema economico
Aggravate da fenomeni contingenti (peggioramento climatico, decenni di guerre, gravi fallimenti bancari)
Effetti moltiplicati dall’epidemia di peste che si abbatté sull’Europa intorno alla metà del secolo
seminò fame, morte, sofferenza, gravi tensioni sociali.
difficoltà nell’organizzazione economico-sociali del tardo medioevo
Rallentamento della produzione e della crescita demografica
Cause
Squilibrio tra popolazione (80 milioni) e risorse disponibili per alimentarla
Si iniziarono a coltivare le terre marginali (terreni meno fertili)
Scarsi raccolti
Eccesso di popolazione in rapporto alle capacità produttive dell’epoca
L’insufficiente produzione rispetto alla domanda (il consumo dei prodotti agricoli) determinò una tendenza al rialzo dei prezzi del grano
Dal 1315 fino al 1321 (nelle forme più violente) —> brusco
cambiamento climatico
Gravi conseguenze per la popolazione contadina
Rese impossibile ogni coltivazione o impedì regolari raccolti
Incremento della mortalità
Declino demografico in Occidente
Portò ulteriori conseguenze
Nella produzione agricola
Manca la necessaria forza lavoro
Campi incolti, villaggi si spopolano o abbandonati
Ulteriore calo demografico
Periodiche carestie
La crisi si estese anche all’artigianato
Colpì soprattutto la produzione tessile
Riduzione materie prime
Riduzione della domanda
ne risenti anche la produzione edilizia
Frenò l’avvio di nuove costruzioni o portò ad abbandonare quelle già iniziate
Fallimento compagnie mercantili e bancarie fiorentine (proprietà delle famiglie dei Bardi e dei Peruzzi)
Bancarotta causata dal mancato rimborso dei prestiti che avevano elargito al re d’Inghilterra e al comune di Firenze
Principali istituti finanziari d’Europa
Il loro fallimento travolse anche tutti coloro che avevano affidato loro i propri risparmi
crisi finanziaria
Conseguenze anche nei Paesi Bassi meridionali
Le carestie decimarono anche il bestiame
CARESTIA = grave scarsità o mancanza di prodotti alimentari dovuta a cause naturali o a eventi catastrofici
NUOVE ARMI
Per molto tempo, il modo di condurre la guerra si uniformava all'etica cavalleresca, basata sul coraggio e sulla forza individuale
Dal tardo Medioevo, questo modo di fare guerra cambiò notevolmente
Vennero introdotte le truppe mercenarie
Vennero realizzati nuovi armamenti, come l'arco lungo e balestra
Prima era più un lavoro individuale, ora c'era la necessità di unirsi, di coordinarsi
IL MALCONTENTO DEI SALARIATI DELLE CITTÀ
dopo le sommosse francesi non ci furono altri episodi rilevanti
ma poiché le condizioni che erano alla base peggiorarono le rivolte riesplosero in Europa
i primi furono i ceti umili (popolo minuto) e i lavoratori salariati (ciompi)
questi ultimi rappresentavano circa un terzo della manodopera fiorentina
Nel 1378 scesero in lotta per difendere i loro salari (che si erano ridotti a causa della crisi)
la loro protesta andò anche contro lo strapotere del popolo grasso (ricca borghesia organizzata nelle sette arti)
questi dicevano di avere il diritto una propria rappresentanza politica e di potersi aggregare a una corporazione che tutelasse i propri interessi
inizialmente ebbero successo
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LE RIVOLTE SOCIALI, CONTADINE E URBANE
Conseguenze sociali della crisi
La crisi economica e la peste rappresentarono un brutto periodo per la popolazione europea
Esse non facevano distinzioni tra ricchi e poveri: tutti furono colpiti
a rimanere più impoveriti furono
Contadini
terre devastate dalle guerre, prelievi fiscali più esosi...
Salariati
aumento delle tasse, crisi generale delle manifatture, ...
Artigiani
Nella seconda metà del XIV secolo, ci furono ripetute rivolte sociali, ad esempio la
Rivolta parigina del 1357
scatenata da Etienne Marcel, dopo la richiesta di nuove tasse
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Rivolta urbana, che coinvolse la borghesia della città
Etienne Marcel venne assassinato e la rivolta fu repressa
Jacquerie del 1358
si trattava di una rivolta contadina
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fu repressa ferocemente dalla nobiltà francese
LE RIVOLTE IN EUROPA
oltre a Firenze l'altro polo di sviluppo dell'industria erano le Fiandre
anche qui ci furono frequenti agitazioni negli ambienti dei filatori e tessitori
l'esperienza più rilevante fu Gand
i tessitori conquistarono il potere nel 1379
ci furono diverse rivendicazioni sociali
alle quali si aggiungeva la paura che la guerra tra Inghilterra e Francia potesse compromettere la fornitura di lana
i lavoratori tessili di Gand si schierarono contro la nobiltà che sosteneva il sovrano francese
i più accesi furono les ongles bleu
RIVOLTE SOCIALI E SPINTE RELIGIOSE IN INGHILTERRA
nel 1381 scoppiò un moto contadino in Inghilterra
le rivendicazioni dei contadini contro l'imposizione di una nuova tassa si saldarono al movimento religioso
promosso dal maestro universitario di Oxford John Wycliffe
affermava che
il dominio di dio sulle creatuere non può essere sostituito da alcuna istituzione terrena
la chiesa non avesse diritto a riscuotere tasse e possedere ricchezze
su questo punto il teologo di Oxford riceveva il consenso anche del re d'Inghilterra e dei suoi nobili
questi ultimi erano oberati dalle spese imposte dalla guerra con la Francia
e non sopportavano di dover dare un tributo al papa per un impegno preso un secolo e mezzo prima da Giovanni Senzaterra
la sua dottrina non colpiva solo la proprietà privata della chiesa
ma rivendicava per tutti gli uomini il comune possesso dei beni del mondo
per questo non era accolta dal re e dai lords
così quando scoppiò la rivolta dei lollardi
non appena vennero chiamati i seguaci di Wycliffe (i preti poveri)
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